LE CURVE ESPLOSIVE DI SABRINA SALERNO

LE CURVE ESPLOSIVE DI SABRINA SALERNO

Negli anni ottanta, tra i vari sintomi di quello che veniva definito “riflusso” dall’impegno politico del decennio precedente, ma che potrebbe rientrare anche tra le ossessioni regressive tipiche del postmoderno, si assiste a un fenomeno che aveva avuto grande rilievo ad esempio nel periodo fascista (con la Signorina Grandi Firme, celebrata dalle copertine realizzate dall’illustratore Gino Boccasile) e poi, negli anni cinquanta, con le maggiorate del cinema italiano Sophia Loren, Silvana Mangano, Marisa Allasio. Tutto ciò viene sostanzialmente riproposto in ambito cinematografico e soprattutto televisivo. I varietà di Canale 5 e alcuni show, tra cui Drive-In (che spopola su Italia 1), fanno nuovamente breccia proponendo la figura della bella ragazza maggiorata. Soubrette e attrici come Carmen Russo, Simona Tagli, Angela Cavagna, Serena Grandi, Francesca Dellera segnano con le loro forme prorompenti l’intero decennio e la prima metà di quello successivo.
Tra le più significative troviamo senza dubbio Sabrina Salerno, tanto esuberante da riuscire a imporsi in vari ambiti dello spettacolo: televisione, cinema e musica.

 

“Nonostante la generosa esibizione del corpo, possiede una testa pensante” (Lidia Ravera)

 

Norma Sabrina Salerno, nata a Genova il 15 marzo del 1968, a sedici anni vince il concorso di Miss Lido.
Esordisce in televisione nel 1984 con il varietà W le donne, a cui segue Premiatissima (1985), entrambi trasmessi in prima serata da Canale 5.

Il comico Gigi Sammarchi ha rivelato in un’intervista che nel 1985 fu Silvio Berlusconi a chiedere a lui e ad Andrea Roncato di dare a Sabrina Salerno un ruolo nel programma di cui erano protagonisti, Grand Hotel, in onda sempre su Canale 5.

Il primo film a cui partecipa è Grandi magazzini, diretto nel 1986 da Castellano e Pipolo. Il suo ruolo è quello di una ladra di abiti a cui la guardia giurata Corrado Minozzi (Massimo Boldi) raccomanda di stare attenta ai borseggiatori.

Tra il 1986 e il 1987 recita in ben tre prodotti televisivi. Nel primo, Ferragosto Ok, un film in due puntate realizzato da ReteItalia, trasmesso da Italia 1 e diretto da Sergio Martino, è Guendalina.

Segue Professione vacanze, serie televisiva in sei episodi del 1987, un’altra produzione di ReteItalia questa volta per la regia di Vittorio De Sisti. Interpreta la diva dei fotoromanzi Mia Star nell’episodio intitolato Nove e settimane e un mazzo. Giunta a Monopoli con l’amante, un ricco uomo d’affari, viene ovviamente subito corteggiata da Enrico (Jerry Calà), il capo del villaggio turistico. Nello stesso anno Sabrina Salerno partecipa alle prime puntate dello show di Antonio Ricci Odiens (Canale 5), che abbandona però per dissidi con la produzione.

Per quel che riguarda l’attività di cantante, è stata un sex-symbol incontrastato degli anni ottanta, con milioni di 45 giri venduti in tutta Europa. Nel 1987 presentò uno dei suoi brani più celebri, Boys, nello show condotto da Claudio Cecchetto Azzurro (Italia 1).

Nel 1987 è una fotomodella uccisa dal folle maniaco che miete vittime nel thriller a tinte erotiche Le foto di Gioia, di Lamberto Bava.

Alla fine degli anni ottanta è stata ospite fissa del varietà SandraRaimondo Show (Canale 5), in cui si esibiva come soubrette.

La fama di Sabrina Salerno, nel suo periodo di maggior successo, ha varcato i confini nazionali. Lo dimostra l’intervista che le viene fatta nel 1988 per il canale Super Channel, la prima pay-tv canadese.

Nell’episodio centrale del film di Neri Parenti Fratelli d’Italia, del 1989, il pubblicitario Marcolin (Jerry Calà), scommette con alcuni amici che riuscirà a portarsi a letto Michela (Sabrina Salerno), moglie del suo datore di lavoro Sauli, gelosissimo proprietario di una fabbrica di pandoro.

Sempre Vittorio De Sisti la dirige nella serie in 3 puntate Tutti in palestra, girata nel 1987 e andata in onda su Italia 1 solo nel 1989. Sabrina (è il nome del suo personaggio) frequenta una palestra nella quale s’intrecciano varie vicende sentimentali.

Restano memorabili le sue performance nel varietà trasmesso nei primi anni novanta da Telecinco Hola Raffaella. In una di queste le uscì un seno dal reggiseno, cosa che fece impazzire i telespettatori spagnoli.

Nel 1991 ha presentato insieme a Claudio Lippi lo spettacolo Bellezze sulla neve (Canale 5).

“Giovane e raccomandata: così spiegavano all’inizio il mio successo. Invece per conquistarlo sono dovuta andare all’estero, dove neppure sapevano pronunciare il mio nome” (Sabrina Salerno, da un articolo di Tiziana Mantovani pubblicato su Max)

 

 

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