Teatro

GUIDO MARTINA DALLA GOLIARDIA A TOPOLINO

GUIDO MARTINA DALLA GOLIARDIA A TOPOLINO

Siamo a Torino quasi un secolo fa. Il capo morale della Goliardia, lo sappiamo già, è Ovidio Borgondo “Cavur”, oppositore e satireggiatore del regime mussoliniano, tuttavia alla fine del 1927 il Guf (Gioventù universitaria fascista) indice un concorso per una nuova rivista goliardica, che avrebbe interamente finanziato e organizzato. La commissione esaminatrice era composta dallo scrittore Curio M... »

I QUATTRO MOSCHETTIERI DI NIZZA E MORBELLI

I QUATTRO MOSCHETTIERI DI NIZZA E MORBELLI

Riprendiamo il discorso sulle attività teatrali della Goliardia di Torino, sviluppato in un precedente articolo su Ovidio Borgondo Cavur e la rivista studentesca Tra gonne e colonne del 1928. Nel 1930 gli autori della rivista, tra i quali i fratelli Bobbio, si erano ritirati perché impegnati nei loro studi onde conseguire al più presto la laurea, e Norberto Bobbio, che sarà un famoso uomo di cultu... »

OVIDIO BORGONDO CAVUR, PONTEFICE DELLA GOLIARDIA

OVIDIO BORGONDO CAVUR, PONTEFICE DELLA GOLIARDIA

Il vero e buon spirito goliardico è in realtà l’attitudine giovanile di usare la cultura condita con la fantasia e l’ironia. Il miglior campione di questa tendenza positiva di esprimersi degli studenti fu Ovidio Borgondo. Ovidio Borgondo nasce a Buenos Aires nel 1899, figlio del dottor Salvatore Borgondo di Crescentino (provincia di Vercelli), famoso medico di quei tempi conosciuto col soprannome ... »

LA GOLIARDIA DI ENZO TORTORA

LA GOLIARDIA DI TORTORA E VILLAGGIO

I termini goliardia e goliardico sono spesso travisati, interpretati come sinonimi di immaturità, disimpegno e poca o nulla serietà. È ora di rivalutare sia il termine sia gli intenti della Goliardia, come antica discendenza studentesca di umorismo condito con cultura e intelligenza. Le prime università e i loro frequentatori creano una cultura alternativa a quella della Chiesa, che si esprime con... »

STORIA E GLORIA DELLA SOUBRETTE

STORIA E GLORIA DELLA SOUBRETTE

La storia della soubrette viene da lontano e ha attraversato parecchi mondi ed epoche, avendo sempre avuto a che fare con le travagliate vicende della presenza femminile nello spettacolo in senso lato. All’origine della nostra civiltà le donne in scena non erano molto gradite, sia che cantassero sia che recitassero: gli attori erano uomini che interpretavano anche i ruoli femminili (indossando mas... »

L’ITALIA FINE SETTECENTO DI DE MORATIN

L’ITALIA FINE SETTECENTO DI DE MORATIN

Qualche giorno fa spulciavo tra vecchi libri e riviste. Nella rivista quindicinale illustrata La Cultura Moderna, esattamente nel numero 10 del 1930, ho trovato l’articolo di una bibliotecaria, Agata Lo Vasco, che parla del viaggio in Italia dello spagnolo Leandro Fernández de Moratín (1760 – 1828). De Moratin è stato un autore teatrale e un poeta spagnolo, tra i maggiori della lettera... »

ELEONORA DUSE, LA NASCITA DEL MITO

ELEONORA DUSE, LA NASCITA DEL MITO

Ho trovato un racconto d’antan della vita di Eleonora Duse, soprattutto dei suoi primi anni, scritto dal drammaturgo francese Andé De Lorde (1871-1942) — che era più giovane di lei, la vide recitare e la conobbe. L’articolo ha un gustoso sapore arcaico e riporta alcuni aneddoti probabilmente mitologici, ma irresistibili. Tratto dal Journal de la Femme, fu pubblicato sul numero del 1° febbraio 1937... »

LO STRANO CASO DEL DOTT. SPEER E MR. HITLER

LO STRANO CASO DEL DOTT. SPEER E MR. HITLER

Oggi parleremo di un’opera nuova, in particolare di un’opera teatrale che debutterà fra qualche giorno: Lo strano caso del Dott. Speer e Mr. Hitler, farsa grottesca in un atto. Scritta e diretta da Stefano Zanoli, interpretata da Stefano Zanoli e Andrea Murchio. Dove per opera nuova intendo la fiction contemporanea – romanzi, racconti o testi teatrali – che si discosta dal panorama omologato e pil... »