GLI ANNI DI BRIGITTA BOCCOLI E NATALIA ESTRADA IN 16 SEQUENZE

GLI ANNI DI BRIGITTA BOCCOLI E NATALIA ESTRADA IN 16 SEQUENZE

Nel dicembre del 2006 esce il film comico Olé, diretto da Carlo Vanzina e interpretato da Massimo Boldi e Vincenzo Salemme. Tra i volti femminili che lo animano troviamo Brigitta Boccoli e Natalia Estrada.

In periodi diversi e per qualche anno, Brigitta Boccoli e Natalia Estrada sono state autentiche star della televisione italiana (e spagnola, per quel che riguarda la Estrada). Oltre all’anno di nascita, le due soubrette sono accomunate dal fatto curioso di aver avuto a che fare, a inizio carriera, con registi toscani (Boncompagni e Mogherini per la Boccoli, Pieraccioni e Beldì per Natalia Estrada), che le hanno lanciate e valorizzate. Vogliamo omaggiare queste autentiche bellezze del mondo dello spettacolo con sequenze di film e brani di programmi televisivi.

 

 

Brigitta Boccoli

Meriterebbe d’essere inserita tra le migliori soubrette del piccolo schermo anche solo per aver ottenuto il ruolo di primadonna in uno degli ultimi memorabili varietà della storia televisiva italiana, Avanspettacolo, trasmesso per otto puntate da Rai Tre nel 1992.
Diretto da Giancarlo Nicotra, ha rappresentato oltretutto l’ultima apparizione da protagonisti della straordinaria coppia comica formata da Franco Franchi e Ciccio Ingrassia.
Brigitta Boccoli ha rappresentato in un certo senso l’apogeo di quello che potremmo ritenere una sorta di lolitismo televisivo, fenomeno portato al successo da Gianni Boncompagni tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta.

Nata a Roma il 5 maggio del 1972, ha iniziato a recitare da bambina nell’horror di Lucio Fulci Manhattan Baby, del 1982.

Tra gli altri film interpretati la ricordiamo in Com’è dura l’avventura, diretto nel 1988 da Flavio Mogherini (regista con il quale aveva recitato anche in La ragazza dei lillà, del 1985).

In televisione esordisce tredicenne insieme alla sorella Benedicta nello spettacolo di mezzogiorno di Rai 1 Pronto, chi gioca? A volerla è appunto Boncompagni, che la ripropone, sempre accanto alla sorella, nelle quattro migliori edizioni di Domenica In (dal 1987 al 1991), vero e proprio capolavoro catodico per la genialità dell’autore e gli improbabili ma azzeccati cast.

Ha ballato e cantato anche nello spettacolo di Rai1 Vamos a Bailar (1993), varietà estivo di Rai Uno diretto da Adolfo Lippi e presentato da Leonardo Pieraccioni.
Ha condotto due edizioni di Castrocaro (1993 e 1994) e due del programma L’Antifestival (1996 e 1997).
Ha affiancato Pippo Baudo nel varietà Tutti a casa (Rai Uno, 1994), di Gino Landi.
La ricordiamo inoltre nel reality-show di Canale 5 Reality Circus e in alcune fiction, per altro non proprio di prima qualità, come Ricominciare, Una donna per amico 3, Cuori rubati e Don Matteo 4.
A teatro è stata la protagonista di Scanzonatissimo (1993), di Dino Verde, Il gufo e la gattina e di tre spettacoli firmati da Sergio Japino: L’ultimo Tarzan, I picari e Il padre della sposa.
Da sottolineare anche la sua partecipazione allo spettacolo del circo di Moira Orfei Una tigre nel cuore (2006), accanto al marito, Stefano Nones Orfei. Esperienza ripetuta nel 2010 con lo show Un leone nel cuore.

 

Natalia Estrada

Può essere considerata l’ultima vera soubrette della televisione italiana.
Per il numero di trasmissioni a cui ha partecipato, per l’importanza che aveva all’interno delle stesse, per il successo ottenuto (non si contano i servizi e le copertine dedicatele nel giro di un paio d’anni), per il notevole sex appeal unito a una figura flessuosa e scattante da vera ballerina, per le doti di presentatrice.
Fino a prova contraria, mostrava d’essere la più completa e televisivamente espressiva della sua generazione, un mix intrigante tra l’erotismo di Carmen Russo e la vivacità di Ether Parisi.
Nata a Gijón, nella regione delle Asturie, il 13 settembre del 1972, inizia a studiare danza classica e spagnola a 11 anni, a 16 entra nel Conservatorio Real di Madrid, dove continua a perfezionare stili e movimenti fino al diploma.
Esordisce in tv a 20 anni con lo show Bellezas al agua, sul canale privato spagnolo Tele Cinco.

Brigitta Boccoli e Natalia Estrada

Nel 1993 arriva in Italia e affianca Giorgio Mastrota (che diventerà suo marito) nella conduzione del quiz Il gioco delle coppie, che va in onda su Rete 4.

L’anno successivo partecipa, in coppia con un’altra soubrette in rampa di lancio, Paola Barale, alla televendita Grandi magazzini, su Italia 1. Deve però aspettare due anni per cominciare a ottenere i primi riconoscimenti. Nel 1996 infatti ha un ruolo di primo piano e si esibisce anche come ballerina, insieme a Laura Freddi, nello show di Canale 5 Il Quizzone, condotto da Gerry Scotti, che ottiene un notevole successo.

Nel Natale dello stesso anno è una delle protagoniste del film di Leonardo Pieraccioni Il ciclone, una commedia leggera che sbanca i botteghini italiani.

Il conduttore Fabio Fazio, Claudio Baglioni e il regista Paolo Beldì la vogliono nel loro show Anima mia, trasmesso da Rai Due nei primi mesi del 1997.

La definitiva consacrazione come soubrette avviene però qualche mese dopo, quando torna a Canale 5 e conduce insieme a Gerry Scotti La sai l’ultima?, varietà di punta della rete ammiraglia Mediaset. Della quale è protagonista anche nelle edizioni successive (1999, 2000, 2001 e 2002).
Soprattutto nelle puntate del 2001 e del 2002 ha raggiunto il vertice delle sue capacità, sotto tutti i punti di vista. Tanto che mentre ballava le telecamere sembravano non riuscire a staccarsi da lei.

Dal 1997 in poi, per almeno un paio d’anni, la Estrada diventa un vero e proprio fenomeno televisivo.
Partecipa al Festivalbar del 1998 con i brani “Chiquita Bom Bom” e “Banane y Frambuesa” (versione spagnola della canzone di Gianni Morandi “Banane e lamponi”).

Sempre nel 1998 incide un Ep (“Quieto cantar”) che ottiene anche un discreto successo. Lo stesso Cd viene allegato alla bottiglia dell’Amaro Cynar, di cui diventa la testimonial.

Oltre a Il ciclone, Natalia Estrada prende parte nel ruolo di se stessa a un altro film comico, Paparazzi, diretto da Neri Parenti nel 1998 e interpretato da Christian De Sica, Massimo Boldi e Diego Abatantuono.

Nel periodo di maggior successo ha presentato numerosi varietà: Campioni di ballo (1996-1997), Scopriamo le carte (1998), Divieto d’entrata (2001), Paperissima (2002-2003), La sai l’ultimissima? (2003), La sai l’ultima – Vip (2004) e Arrivano i nostri (2004).

Il mammo, la sit-com in onda su Canale 5 dal 2004 al 2007, è uno degli ultimi programmi di cui è stata protagonista Natalia Estrada.

Naturalmente la Estrada nel corso della carriera si è divisa tra la televisione italiana e quella spagnola. Tra i numerosi show della sua terra d’origine a cui ha partecipato ricordiamo Il Gala de entrega de los Premios Cambalache, trasmesso nel 2001 TVE.

 

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