LE SERIE ANIMATE GIAPPONESI IN ITALIA DAL 1984 AL 1985

LE SERIE ANIMATE GIAPPONESI IN ITALIA DAL 1984 AL 1985

Brusco calo delle prime tv dei cartoni animati giapponesi nel 1984 e nel 1985: anche messe insieme, le due annate totalizzano meno delle prime tv dei singoli tre anni precedenti.
Ci sono comunque diversi titoli ancora oggi famosissimi, come Lamù, Kiss me Licia e Occhi di Gatto.

Dal 9 gennaio 1984 su Italia 1 alle 20 va in onda Il Tulipano Nero (Ra Senu no Hoshi, 1975), di Mitsuru Kaneko, regia di Yoshiyuki Tomino e Masaaki Ōsumi.Simone Lorène è la giovane figlia adottiva di due fiorai di Parigi. Il conte de Vaudreuil è l’unico a conoscere la verità sui genitori della ragazza, che è figlia dell’imperatore Francesco, padre di Maria Antonietta, regina di Francia. De Vaudrevil la fa diventare un’abile spadaccina e la prende con sé dopo la morte dei genitori adottivi. Il conte ha un altro figlio adottivo, più grande, Robert, che indossa i panni del giustiziere chiamato Tulipano Nero. Anche Simone indossa maschera e mantello, diventando la Stella della Senna. Insieme lottano contro le ingiustizie in aiuto dei più deboli.

Dal 16 gennaio 1984 su Euro Tv va in onda Lamù, la ragazza dello spazio (Urusei Yatsura, 1981), tratto dal manga del 1978 di Rumiko Takahashi. Regia di Mamoru Oshii e Kazuo Yamazaki. Furono trasmessi i primi 109 episodi e poi, dal 18 gennaio 1988, su Odeon Tv i restanti 86 con il titolo Superlamù.Ataru Moroboshi è un ragazzo a dir poco sfortunato. Un giorno gli alieni Oni si mettono in testa di conquistare la Terra, ma offrono una possibilità agli inermi terrestri: uno di loro, selezionato a caso, dovrà riuscire a toccare le piccole corna in testa alla sexy principessa Lamù entro dieci giorni, se ci riesce la Terra sarà salva. Viene scelto il povero Ataru, che ci prova in tutti i modi anche perché è attratto dalla bella ragazza. Ma Lamù è in grado di volare e Ataru non riesce nell’impresa, diventando la persona più odiata al mondo. A dare nuova energia al ragazzo ci pensa la sua aspirante fidanzata Shinobu, che gli promette di sposarlo in caso di vittoria.

Di nuovo motivato, Ataru ce la fa ma, incautamente, dichiara che ora può finalmente sposarsi e Lamù pensa si riferisca a lei. Shinobu lo manda quindi a quel paese e Ataru riceve le attenzioni della ragazza dello spazio. Ma, essendo un donnaiolo, va dietro a tutte le ragazze che gli capitano a tiro e Lamù lo ricompensa con scosse elettriche dolorose.

Dal 14 febbraio 1984 sulle tv locali va in onda Mechander Robot (Gasshin Sentai Mekandaa Robot-Mekander robot, 1977), regia di Yoshiyuki Tomino, Takeshi Honda e Yoshitaka Nitta.Siamo nel 2019, la Terra è assediata dagli alieni giunti da Ganimede. I pochi terrestri sopravvissuti si sono rifugiati in una base sotterranea comandata dal generale Yamamoto.

Lo scienziato Shikishima, alias Mister X, costruisce il Mechander Robot affidandolo a tre ragazzi. Jimi Orion, un alieno adottato dal professore, figlio della regina Medusa che aveva pensato di allontanarlo da Ganimede perché l’inquinamento aveva generato il mostro Hedron che aveva poi sottomesso tutti gli abitanti. Ryosuke Shikishima, figlio del professore. E Kojiro Jima, uno sbruffone.
Poi c’è Mika, altra figlia del professore e Gorobe che si occupa della meccanica.

Il grande robot Mechander, quando il mostro di turno attacca, ha solo tre minuti per sconfiggerlo, altrimenti i satelliti alieni riuscirebbero a rintracciarlo spedendo contro la Terra una bomba Omega. Hedron ha come sottoposti il crudele generale Ozumeru e il capitano Medusa, che in realtà è la madre di Jimi trasformata e corrotta da Hedron, il quale ha reso malvagi tutti gli abitanti di Ganimede.

Dal 18 marzo 1984 su Rete 4 va in onda Giatrus, il primo uomo (Hajime ningen Gyātoruzu, 1974), tratto dall’omonimo manga di Shunji Sonoyama. Regia di Kenji Kodama.Protagonisti sono il piccolo Gon e la sua famiglia: il papà Giatrus, la mamma Piko-chan e lo scimmione Dotechin, compagno di disavventure di Gon. Un cartone demenziale che narra la vita degli uomini primitivi a caccia di mammut e che lottano per la sopravvivenza, con molte situazioni tragicomiche imprevedibili.

Dal 18 giugno 1984 su Rai Uno va in onda Il fedele Patrash (Furandāsu no inu, 1975), tratto dal romanzo “Il cane delle Fiandre” della scrittrice britannica Maria Louise Ramé, regia di Yoshio Kuroda.Nello è un ragazzo orfano che vive con il nonno in un paesino delle Fiandre. Un giorno si prende cura di una cane ferito, che battezza Patrash. Da quel momento il cane delle Fiandre lo aiuta a portare il latte prodotto dal nonno fino in città. Il ragazzo è bravo a dipingere e stringe amicizia con la coetanea Alois.

Dal 25 giugno 1984 su Italia 1 va in onda Bun Bun (Hoero! Bun Bun, 1980), regia di Shigeru Omachi.Il cucciolo Bun Bun resta separato dalla mamma Mary. Si impegna per ritrovarla e, lungo il cammino, trova l’aiuto dell’anziano e scontroso cane randagio Nora e del poco coraggioso cane da caccia Ponta. Bun Bun è anche braccato dal malvagio Scott, un allevatore di cani da combattimento.

Dal 2 luglio 1984 su Italia 1 va in onda Bryger (Ginga senpū Buraigā, 1981), di Yū Yamamoto e Monkey Punch.Nell’anno 2111 i terrestri hanno colonizzato l’intero sistema Solare, ma i malviventi imperversano e la polizia è incapace di difendere la popolazione. Nella cintura degli asteroidi, Izaak Kodomofu recluta come Cosmo Ranger due ragazzi e una ragazza: il pistolero Yotaro Kid, lo spericolato Steven Boy e la bella, quanto letale, Omachi. Poi c’è Mei l’addetta ai computer, con il suo fratellino Sin.
I Cosmo Ranger lottano contro i criminali sorvegliando le colonie dalla loro base segreta Jota 9, e aiutando il capo della polizia. Insieme, i ragazzi pilotano il grande robot Bryger. Il loro nemico principale è Kamen Kamen, un pazzoide che vuole distruggere Giove con le bombe e di conseguenza la Terra.

Dal 3 settembre 1984 su Italia 1 va in onda Lo specchio magico (Himitsu no Akko-chan, 1969) di Hiroshi Ikeda, tratto dal manga di Fujio Akatsuka del 1962.Stilly Kagami (Atsuko “Akko-chan”), ama specchiarsi. Un giorno rompe il suo specchio preferito e ne seppellisce i frammenti in giardino. Lo Spirito degli Specchi le dona uno specchio magico in grado di trasformarla in chiunque desideri, dandole così la possibilità di aiutare i suoi amici a risolvere vari problemi.

Lunedì 10 settembre 1984 su Italia 1, alle 16.25, all’interno del programma-contenitore “Bim Bum Bam” va in onda C’era una volta… Pollon (Ochamegami monogatari korokoro Poron, 1982), tratto dal manga del 1977 di Hideo Azuma, Olympos no Pollon, regia di Takao Yotsuji.La piccola Pollon, figlia del dio Apollo, sogna di diventare dea a tutti gli effetti. Suo nonno Zeus inizia a regalarle alcune monete che la bimba dovrà mettere in un salvadanaio speciale: una volta completato sarà promossa dea dell’Olimpo. Un Olimpo moderno con tv, negozi eccetera.

Per meritarsi le monete, Pollon va ad aiutare tutti quelli che incontra, sia umani sia divini. A farle compagnia c’è Eros, il dio dell’amore, che viene coinvolto, suo malgrado perché è piuttosto fifone, dalla sua esuberante amica in mille pasticci.

A soccorrere la piccola interviene spesso la “Dea delle dee”, che gli regala il miracoloso Bon Bon, un fermaglio in grado di tirarla fuori dai guai.
In ogni puntata vediamo i personaggi della mitologia greca pieni di difetti e vizi. Il tutto raccontato con demenzialità e molto umorismo.

Lunedì 11 settembre 1984 su Italia 1 alle 16.30, all’interno del programma-contenitore “Bim Bum Bam”, va in onda Nanà Supergirl (Nanako SOS, 1983), tratto dal manga del 1980 di Hideo Azuma, regia di Akira Shigino.Nanà (Nanako) è una ragazza piombata dal cielo, senza ricordi del proprio passato e dotata di superpoteri: forza, telecinesi, capacità di volo eccetera. Incontra il liceale Leonetto (Tomoshige Yotsuya), mentre è impegnato in uno dei suoi folli esperimenti scientifici, ovvero dare superpoteri all’amico Bobolo (Iidabashi).

Leonetto promette di aiutarla a riottenere la memoria a patto che entri a far parte della sua società “tuttofare” di cui fa parte anche il suo compagno di classe. Fa indossare a Nanà un costume rosa con mantello e la battezza supergirl.

Nanà, un po’ ingenua, è attratta da Leonetto. Accetta così l’impiego da supereroina in aiuto dei più deboli. In realtà Leonetto cerca solo di sfruttare la forza della fanciulla per arricchimento personale, anche se poi si affezionerà a lei, che aiuta tutti senza chiedere nulla in cambio.
I nemici che affrontano sono piuttosto bizzarri e Leonetto fabbrica anche due robottini, Seven e Eleven, per affiancare la super-ragazza.

Lunedì 17 settembre 1984 su Italia 1 alle 20, va in onda Georgie (Lady Georgie, 1983), di Yumiko Igarashi.Nell’Ottocento, in Australia, durante una tempesta il signor Butman trova una donna che sta morendo e che lo prega di pensare alla propria piccola figlia Georgie. Mary, la moglie di Butman, non la prende tanto bene. Invece i suoi figli Abel e Arthur si affezionano a Georgie, che cresce senza conoscere la verità sulle sue origini.

Poi il signor Butman muore per salvare la ragazza e questo peggiora ancora di più l’ostilità della signora Mary. Diventati più grandi, e sapendo di non essere i veri fratelli, i due ragazzi si sentono entrambi attratti da Georgie. Ma Georgie si innamora di Lowell J. Gray, nipote del governatore. Mary la scopre e la caccia di casa rivelando la verità. Georgie scappa in preda all’angoscia e cade in un fiume, venendo poi salvata da Arthur che la porta dallo zio Kevin.

Lo zio le dice dell’amore dei due fratelli e Georgie, dispiaciuta di aver spaccato la famiglia adottiva, si rifugia in Inghilterra facendosi passare per un ragazzo e cercando Lowell. Abel le corre dietro mentre Arthur, dopo aver assistito la madre nei suoi ultimi momenti di vita, li rincorre entrambi. In Inghilterra Georgie scopre la verità sulla sua vera famiglia…

Lunedì 23 ottobre 1984 sulle tv locali, va in onda Mademoiselle Anne (Haikara-san ga tōru, 1978), di Waki Yamato.Siamo in Giappone, nel 1914. Anne, figlia del maggiore Hanamura, è un maschiaccio che pratica il kendo e beve sakè. Il padre le combina un matrimonio con il tenente Yiun Shinobu, ma Amme, ribelle di natura, vuole sposarsi per amore e fa di tutto per mandare a monte il fidanzamento.
Il suo modo di fare non indispone il giovane tenente, anzi, il carattere della fanciulla lo attrae sempre di più. E anche Anne inizia ad essere innamorata del ragazzo.
Yiun deve andare a combattere in Russia, dove viene dato per disperso. Anne non si perde d’animo, aiuta i nonni del ragazzo presso cui vive, i conti Yuin, e cerca di rintracciarlo.

Lunedì 21 novembre 1984 su Rai Due va in onda Esteban e le misteriose città d’oro (Taiyo no Ko Esteban, 1982), una coproduzione franco-giapponese tratta dal romanzo “The King’s Fifth” dello scrittore americano Scott O’Dell.Siamo in Sudamerica al tempo dei conquistadores, Esteban è un ragazzo proveniente dalla Spagna che scopre di essere stato salvato e adottato quando era piccolo, dopo il naufragio della nave su cui si trovava. Unico indizio sulla sua nascita è un medaglione che porta con sé.

Si trova in Sudamerica per scoprire le proprie origini. Durante il viaggio si accoda Zia, una ragazza inca che porta il suo stesso medaglione, e Tao, discendente del popolo che ha edificato le Città d’oro nel Nuovo mondo. I tre entrano in contatto con antiche e perdute civiltà e dovranno guardarsi da Gomez e Gaspard, due furfanti che desiderano le ricchezze delle città.

Lunedì 26 novembre 1984, alle 18.40 su Rai Uno, va in onda Il fiuto di Sherlock Holmes (Meitantei Hōmuzu, 1984), anime italo-giapponese ispirato ai romanzi di Arthur Conan Doyle su Sherlock Holmes. Si tratta di una co-produzione tra lo Studio Pagot e la Rai, e la Tokyo Movie Shinsha iniziata nel 1981 con la regia di Hayao Miyazaki e poi interrotta temporaneamente per problemi legali.Il protagonista è uno Sherlock in versione cane antropomorfo, dotato di grande intelligenza e sapere scientifico. Abita a Baker Street, presso l’abitazione di Mrs. Hudson, che, a differenza dei romanzi, è rappresentata giovane. Il suo inseparabile compagno d’avventure è sempre il dottor Watson.

Holmes è convocato spesso dall’ispettore Lestrade, che essendo poco sveglio è costretto suo malgrado a rivolgersi all’assistenza del brillante detective.
Suo avversario è il Professor Moriarty (rappresentato come un lupo), il più grande criminale del mondo (così almeno sostiene). Il quale mette a segno colpi audaci con la collaborazione di Smiley e Todd, anche se i due combinano solo pasticci.

Martedì 25 dicembre 1984 alle 19.50 su Italia 1, va in onda Il giro del mondo di Willy Fog (La vuelta al mundo de Willy Fog, 1983), coproduzione tra Spagna e Giappone ispirata al romanzo del 1873 “Il giro del mondo in 80 giorni” di Jules Verne.I personaggi sono animali antropomorfi. Willy Fog, un “leone”, è un gentiluomo britannico che con i soci di un prestigioso club londinese si impegna a compiere in 80 giorni il giro del mondo scommettendo 20mila sterline.
Nessuno lo crede in grado di compiere l’impresa ma, a scanso di equivoci, il governatore della banca, Sullivan (un lupo), invia Transfer (una volpe truffaldina), per sabotare il viaggio.

Mister Fog si fa accompagnare dal fedele maggiordomo Rigodon (un gatto) e da Tico (un ghiro), amico del maggiordomo. Ma non è solo Transfer a dargli fastidio, anche due poliziotti, Dix e Bully (due cani), lo inseguono perché lo sospettano autore di un furto.

Durante le peripezie del viaggio Willy salva la principessa indiana Romi (una pantera), che si unisce al gruppo. Transfer ce la mette tutta per far fallire l’obiettivo, ma Willy arriva in tempo a Londra, senonché viene arrestato. Chiarito l’equivoco sembra ormai tardi per vincere la scommessa, ma in realtà le cose stanno diversamente…

Dal 5 febbraio 1985 alle 20 su Italia 1 va in onda L’incantevole Creamy (Mahō no tenshi Kurīmī Mami, 1983), regia di Osamu Kobayashi.Un giorno la piccola Yu Morisawa raggiunge il folletto Pino Pino del pianeta Stella Piumata, all’interno della sua arca di cristallo che si libra nel cielo. Il folletto le dona un magico medaglione che però dovrà restituire tra un anno. A darle una mano lascia Posi e Nega, due entità che assumono le sembianze di piccoli gatti.

Il medaglione è in grado di trasformarla in una ragazza più grande, in questa nuova condizione usa il nome di Creamy Mami come il negozio di dolci dei genitori Filippo (Tetsuo) e Candida (Natsume). Così trasformata, viene notata dal produttore discografico Jingle Pentagramma (Shingo Tachibana), che la fa esibire come cantante al posto della ritardataria Duenote Ayase (Megumi).
Il successo è notevole, ma Yu non può svelare la sua doppia identità nemmeno ai genitori e al grande amore Toshio, che adora il suo alter ego Creamy.

Dal 25 febbraio 1985 su Italia 1 va in onda Sui monti con Annette (Arupusu Monogatari Watashi no Annetto, 1983), regia di Kōzō Kusuha, tratta dal libro “Tesori tra la neve” di Patricia Saint John.Annette vive in un villaggio della Svizzera dove tutti le vogliono bene, tra i suoi più grandi amici c’è il giovane Lucien. La mamma Francine muore dopo aver partorito il piccolo Dany, ma prima fa promettere ad Annette di prendersi cura di lui.

Annette diventa molto protettiva con il fratellino e lascia anche la scuola per occuparsene, studiando a casa grazie a Lucien che gli porta le lezioni. Il padre Pierre manda poi a chiamare la zia Claude per aiutare la bambina. Annette può così tornare a scuola.

Un giorno accade un tragico incidente: per colpa di un litigio tra Lucien e Dany, il piccolo cade in un burrone cercando di prendere al volo il suo ermellino che stava per cadere nel dirupo, e perde così l’uso delle gambe. Annette è arrabbiatissima con il suo ormai ex-amico a cui rifiuta categoricamente di rivolgere la parola. Lucien è disperato e fa di tutto per guarire Dany e riottenere la fiducia della sua amica del cuore.

Dal 5 marzo 1985 sulle tv locali va in onda Muteking (Tondemo Senshi Muteking, 1983), di Tatsuo Yoshida, regia di Seitarô Hara.Takoro è un alieno simile a un polipo che fa il vice-sceriffo sul pianeta Tako. Inseguendo i Fratelli Piovra, furfanti dello spazio che hanno in mente di sottomettere i terrestri, precipita insieme a loro sulla Terra. Incontra un buffo inventore a cui spiega la sua missione. Il giovane Linn lo aiuta nell’impresa grazie a un raggio speciale di Takoro che gli permette di diventare il superguerriero Muteking, un eroe che si sposta su pattini a rotelle.

Dal 1 aprile 1985 su Rai Due va in onda Il cucciolo (Kojika monogatari, 1980), tratto dal romanzo omonimo di Marjorie Kinnan Rawlings, regia di Masaaki Ōsumi.Siamo alla fine dell’Ottocento, dove, in una fattoria in Florida, vive il giovane Jody Baxter. Un giorno suo padre uccide una cerva per usare il suo fegato come cura dal morso di un serpente. Il ragazzo adotta quindi il cerbiatto rimasto orfano, che considera come un suo piccolo fratellino. Vivono molte avventure insieme al suo amico Toppa e ai suoi compagni di classe, sotto la guida della maestra del villaggio, Twink.

Dal 7 aprile 1985 sulle tv locali va in onda Don Dracula (Don Dorakyura, 1982), tratto dal manga di Osamu Tezuka del 1979. Regia di Masamune Ochiai.Il Conte Dracula si trasferisce a Tokyo insieme al servitore Igor e la figlia Ciocolla (Chocolat), che inizia a frequentare la scuola serale visto che non sopporta la luce del sole. Ma il dottor Helsing, cacciatore di vampiri, si fa assumere come professore e li scopre. Dracula intanto cerca di nutrirsi, ma è piuttosto imbranato e gli capitano parecchie disavventure con gli scettici abitanti della città.

Dal 25 aprile 1985 sulle tv locali va in onda Ugo il re del judo (Inakappe taishō, 1970), di Noboru Kawasaki. Regia di Hiroshi Sasagawa.Il piccolo Ugo (Dai-chan), dopo aver perso il padre, parte dal suo paesino di campagna per andare a Tokyo con l’obiettivo di diventare un grande combattente di arti marziali. Si reca da un amico del padre: il maestro di judo Yago Ogana (Yagoro Ogaki) e fa amicizia con la figlia Kiku (Kikuko), esperta nel combattimento. Suo amico è un gatto acrobatico di nome Miao Miao (Nyanko). Ugo è un giocherellone e ispira simpatia a tutti.

Dal 6 maggio 1985 su Euro Tv va in onda Coccinella (Tentō mushi no uta, 1974), di Noboru Kawasaki.Persi i genitori, sette fratelli si ritrovano a vivere da soli a Tokyo. Provano ad arrangiarsi come possono sostenuti anche dall’affetto delle persone, che ammirano il loro coraggio e la loro bontà d’animo.

La più piccola è Yoko, soprannominata Coccinella. Vuole molto bene agli animali, infatti ne ha diversi con sé: due cani, un gatto, una papera e persino un maiale. Collaborando insieme, i fratelli superano le varie difficoltà della vita quotidiana.

Dal 20 maggio 1985 alle 20 su Italia 1 va in onda Il grande sogno di Maya (Garasu no kamen, 1984), di Suzue Miuchi, regia di Gisaburō Sugii.Maya Kitajima è una ragazza che, perso il padre, vive da sola con la madre. Ama il teatro e una ex attrice di successo, Chigusa Tsukikage, ha fiducia nelle sue qualità. Tanto che la prende come allieva alla sua scuola teatrale.

Sua rivale è Ayumi Himekawa, una ragazza che, al contrario di Maya, ha una famiglia benestante e la mamma è pure attrice. Entrambe sperano di essere scelte per il ruolo principale nella “Dea scarlatta”, un’opera drammatica della signora Tsukikage, che da tempo cerca una valida interprete.
Per Maya non è facile, ma trova l’aiuto di un misterioso ammiratore segreto…

Dal 3 giugno 1985 sulle tv locali va in onda Ikkyusan il piccolo bonzo (Ikkyu-san, 1975), di Sakaguchi Hisashi.Il piccolo bonzo Ikkyu si adopera per risolvere i problemi che i contadini della provincia di Hiroshima gli presentano, facendo appello alla sua meditazione e ai suoi insegnamenti.

Dal 2 luglio 1985 alle 20 su Italia 1 va in onda Rascal, il mio amico orsetto (Araiguma Rasukaru, 1977), regia di Masaharu Endo, tratto dal romanzo “Un anno felice” di Sterling North del 1963.Siamo nel 1914 in un paese del Wisconsin, il piccolo Sterling accoglie un procione rimasto solo dopo che un cacciatore ha ucciso la madre. Il procione, chiamato Rascal, combina spesso guai, essendo poco adatto alla convivenza con gli uomini. Nonostante questo i due vivono molte avventure insieme agli amici del ragazzo, i coetanei Oscar e Alice. Ma i guai per la sua famiglia non tardano ad arrivare.

Dal 9 settembre 1985 su Rete 4 va in onda Evelyn e la magia di un sogno d’amore (Mahō no yōsei Perusha, 1984), regia di Takashi Anno.Evelyn Hayami (Persha), è una vivace ragazzina che ha vissuto in Africa con un amico del papà, il professor Willy Muroi (Gōken). Suo amico è il leone Simba. Mentre sta per tornare in Giappone dai suoi genitori, l’aereo su cui si trova entra nella dimensione dove si realizzano i sogni degli esseri umani: “Sogno d’amore”.

La Regina e i folletti Dodo, Mila e Mino (GeraGera, PuriPuri e MesoMeso), le spiegano che sia il suo mondo sia quello della Terra sono in pericolo per un calo d’amore. La Regina le chiede di risvegliare questo sentimento e le dona un cerchietto magico con la forma di un fermacapelli, grazie al quale può diventare una ragazza più grande, la Principessa Fata, e un fermaglio che si trasforma in una bacchetta magica con cui esaudire ogni desiderio. Anche Simba la accompagna trasformandosi in un grosso gatto e insieme a loro vanno pure i nipoti del professore, Roby (Gaku) e Ricky (Riki), gemelli nell’aspetto ma opposti di carattere: Roby è gentile e intellettuale, Ricky impulsivo e atletico. Poi arriva anche il pianista Kenji Sawaki, che è innamorato di Evelyn in versione Principessa.

Dal 9 settembre 1985 su Rete 4 va in onda Il piccolo principe (Hoshi no ojisama Petit Prince, 1978), regia di Kôji Yamazaki e Takeyuki Kanda, basato sul romanzo omonimo di Antoine de Saint-Exupéry.Il piccolo principe vive sull’asteroide B-612, pulisce due piccoli vulcani e si prende cura con molta attenzione di una rosa che quando sboccia diventa una fanciulla. Uno strano uccello parlante di nome Vola Veloce gli suggerisce di visitare altri pianeti.
Lui non vorrebbe lasciare l’amica rosa, ma la sua sete di conoscenza lo convince a partire, promettendo però alla rosa di tornare al più presto. Sfruttando le comete, il principe inizia i suoi viaggi nello spazio e infine giunge sulla Terra…

Dal 10 settembre 1985 su Italia 1 va in onda Le avventure della dolce Kati (Makiba no Shōjo Katori, 1984), regia di Hiroshi Saitô, basato sul romanzo “Paimen, piika ja emäntä” scritto nel 1938 dalla finlandese Auni Nuolivaara.La piccola Katy, perso il padre e con la mamma fuori per lavoro in Germania, vive ora con i nonni nella campagna finlandese. Dopo l’inizio della Prima guerra mondiale si interrompono i contatti con la madre e la ragazza decide di dare il suo contributo andando a lavorare come mandriana, aiutata dal cane Giona.
Vive diverse avventure attraverso gli avvenimenti di quel turbolento periodo e finisce per lavorare presso una donna che ha bisogno di qualcuno che si occupi del suo bambino. Le due diventano molto amiche e Katy viene mandata a scuola, dove diventa la prima della classe.

Dal 10 settembre 1985 su Italia 1 alle 20 va in onda Kiss me Licia (Ai shite Naito, 1983), regia di Osamu Kasai. Tratto dal manga di Kaoru Tada.Licia (Yaeko Mitamura) è una ragazza che gestisce con il padre Marrabbio (Shige-san) il piccolo ristorante di prodotti tipici Mambo. Durante un giorno di pioggia soccorre il piccolo Andrea (Hashizo Kato), che è scappato insieme al suo gatto Giuliano.
Poi urta accidentalmente Mirko (Go Kato), fratello maggiore di Andrea, che lo stava cercando tutto preoccupato. I due all’inizio bisticciano, ma poi comincia a nascere del tenero.

Mirko è il leader del gruppo musicale dei Bee Hive, dove suona anche Satomi, che già flirtava con Licia. Altre due amiche di Licia sono la viziata Manuela (Isuzu Fujita), che spasima per Mirko, e Marika (Meiko Kajiwara), a cui invece piace Satomi. Come se non bastasse ci si mette anche Marrabbio, al quale i due “capelloni” non piacciono nemmeno un po’.
A risolvere il problema amoroso ci penserà Andrea, che non vede l’ora di avere Licia come nuova mamma e farà di tutto per avvicinarla a Mirko.

Dal 15 settembre 1985 su Italia 1 va in onda Occhi di Gatto (Kyattsu Ai, 1983), regia di Yoshio Takeuchi, tratto dal manga di Tsukasa Hōjō. Dal 18 Maggio 1986, sempre su Italia 1 inizia la seconda serie.Le tre affascinanti sorelle Tashikel sono Kelly (Rui Kisugi), Sheila (Hitomi) e Tati (Ai). Gestiscono il caffè Occhi di Gatto (Cat’s Eye), ma in realtà sono abili ladre di opere d’arte. Non agiscono per arricchirsi, rubano solo le opere del loro padre scomparso, Michael Heinz: vogliono ricostruire la sua collezione rubata a suo tempo dai nazisti per scovare indizi al fine di ritrovarlo.

A dar loro la caccia è il detective Matthew Hisman (Toshio Utsumi), il quale è pure il fidanzato di Sheila, ma che non sospetta nulla. Sua collega è l’ispettrice Alice Mitsuko (Mitsuko Asatani), che è più sveglia dell’imbranato Matthew e intuisce subito la verità sulle tre sorelle cercando di smascherarle a più riprese, ma sempre fallendo.

Dal 19 settembre 1985 su Rete 4, va in onda Lo strano mondo di Minù (Supūn Obasan, 1983), regia di Tatsuo Hayakawa.L’anziana signora Minù Pepperpot vive in campagna con il marito, un gatto e un cane. Possiede un magico cucchiaio che la rimpicciolisce. Diventando piccola, le attività quotidiane diventano ardue, ma per fortuna acquista anche la capacità di parlare con gli animali che la aiutano.

Lei a sua volta aiuta gli animali in difficoltà, alcuni dei quali arrabbiati con gli esseri umani che li trattano male. Minù non si perde d’animo e, una volta risolto il problema del giorno, ritorna alle dimensioni normali. A complicare le situazioni ci pensano tre ragazzacci del villaggio: Prezzemolo, Ortica e Rapa. Mentre a darle una mano è la piccola Liulai, una specie di fatina del bosco.

Martedì 8 ottobre 1985 su Euro Tv va in onda Transformers (G1) (Tatakae! Chorobots seimeitai Transformers), cartone Usa trasmesso dal 1984 al 1987, co-prodotto dalla Marvel Productions e la Sunbow, animata dalla giapponese Toei Animation e Tokyo Movie Shinsa (i Italia c’era stata già un’anteprima sabato 5 ottobre).Il pianeta Cybertron è devastato da una lunga guerra tra gli Autobots (i buoni) e i Decepticons (i cattivi). A un certo punto le cose si mettono male per gli Autobot, che fuggono sperando di vivere in pace altrove e magari tornare un giorno a riprendersi quanto perduto.
A guidarli c’è Commander (Optimus Prime), mentre gli aggressivi Decepticons sono guidati dallo spietato Megatron, il quale forma una squadra di inseguimento. I due gruppi si scontrano nello spazio e Optimus prova a speronare gli avversari. Tutti precipitano sulla Terra del passato.

Il tempo passa e gli Autobots sopravvissuti si riattivano, ma il computer di bordo non riesce a distinguere tra amici e nemici e, quindi, anche Megatron e soci vengono riparati, mentre Optimus Prime riattiva i compagni.
Prendono conoscenza della tecnologia terrestre e, per nascondersi, si camuffano da mezzi meccanici della Terra. Ovviamente le due opposte fazioni iniziano a combattersi anche sulla Terra, con gli Autobot che si difendono preoccupandosi di proteggere gli “umani” con cui collaborano, mentre i Decepticons nemmeno li considerano e pensano soprattutto a rubare l’energia delle industrie per inviarla al loro pianeta, dove i loro alleati stanno finendo le scorte.

Dal 26 dicembre 1985 su Rai Uno va in onda Rosaura (Pyuatō no Nakama-tachi, 1983), regia di Nobuo Onuki.Rosaura è un drago marino che aiuta il piccolo Henry (Kona) a proteggere l’Isola di Pura da chiunque provi a danneggiarla, soprattutto il capitano Smadge. Ad aiutarli ci sono la sirena Lora, regina dell’isola, e il pappagallo Pila Pila.

I quattro articoli precedenti possono essere letti cliccando sui titoli.

1) I primi anime in Italia: dal 1975 al 1980
2)
1981, l’invasione definitiva degli anime
3)
1982, le serie animate giapponesi in Italia
4)
1983, altro anno magico di serie giapponesi in Italia

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