1983, ALTRO ANNO MAGICO DI SERIE GIAPPONESI IN ITALIA

1983, ALTRO ANNO MAGICO DI SERIE GIAPPONESI IN ITALIA

Nel 1983 le serie anime in prima tv italiana diminuirono leggermente rispetto agli anni precedenti, ma si mantennero comunque in numero elevato.

Dal 9 gennaio 1983 su Rete A va in onda Vultus 5 (Chōdenji Mashīn Borutesu Faibu, 1977), di Saburō Yatsude.Gli abitanti del pianeta Boazan sono simili ai terrestri, ma sono muniti di corna. Chi non le ha è trattato piuttosto male per una forma di razzismo.
L’imperatore sceglie come suo successore Zambazir, figlio della sua cortigiana preferita. Questo perché suo nipote Kentarus è nato senza corna: fino a quel momento gliele avevano messe artificiali per evitare la vergogna.
Il nuovo imperatore Zambazir ha brame di conquista, attacca la Terra inviando il principe Sirius come capo delle forze d’invasione, con lo scienziato Zuel che fabbrica i mostri meccanici, il brutale generale Gael e la fredda Kazarine. Kentarus aveva provato a organizzare delle rivolte sul suo pianeta, ma erano finite male, così era fuggito sulla Terra sposando la dottoressa Annabelle e dando alla luce tre figli: Michel, il “grosso” Ivan, e il piccolo Carl.
Kentarus, insieme al dottor Esperus e al comandante Okanin, costruiscono la base di difesa terrestre Big Falcon e il grande robot Vultus 5, che si forma dall’unione delle 5 navicelle pilotate, oltre che dai suoi tre figli, da Gepi, un orfano cresciuto come un cowboy, e Sonya, figlia di Okanin.
Vultus affronta le armate di Boazan proteggendo la Terra, per poi tentare di liberare il pianeta natale di Kentarus.

Dal 18 gennaio 1983 sulle tv locali va in onda Mago pancione Etcì (Hakushon Daimaō, 1969), di Tatsuo Yoshida.Il giovane Ganchan (Kanchan) non se la passa tanto bene, ma un giorno trova uno strano vaso e, dopo aver starnutito per la polvere, ne fuoriesce il genio Etcì (Hakushon Daimaō).
È un genio particolare che spunta dal vaso solo quando qualcuno starnutisce, pronto a esaudire qualsiasi desiderio espresso da quella persona.
Il genio è però molto imbranato e non sempre fa la cosa giusta. Spesso Ganchan si fa aiutare per migliorare la propria condizione a scuola. Nel vaso c’è anche la moglie del genio e la figlia, Sbadiglio (Akubi), che non dà molto aiuto, anzi mette i bastoni tra le ruote al povero Ganchan.
Il ragazzo imparerà che solo con l’impegno è possibile raggiungere ciò che si desidera.

Dal 25 gennaio 1983 sulle tv locali vanno in onda Le fiabe di Andersen (Andersen Monogatari, 1971), regia di Masami Hata. Ispirato alle fiabe di Hans Christian Andersen.I folletti Bollicina (Bubbles) e Bingo sono alla ricerca della “carta magica” che si ottiene facendo buone azioni. Viaggiano nel mondo di Andersen per racimolarne un numero sufficiente al fine di entrare nell’università della loro terra magica, cercando occasioni per fare qualcosa di buono con i personaggi delle varie favole.

Mercoledì 2 febbraio 1983 alle 16.45 su Italia 1, all’interno del programma-contenitore Bim Bum Bam, va in onda Moby Dick 5 (Mū no Hakugei, 1980), diretto da Tetsuo Imazawa.L’esiliato popolo di Atlantide, sotto il comando dello spietato re Zarkon, dopo 30mila anni sta per tornare sulla Terra. Era stato scacciato durante la guerra contro il regno di Mu, guidato da Ra-Mu. Guerra che generò un cataclisma che fece sprofondare il regno di Mu sott’acqua ed espulse nello spazio il continente di Atlantide.
Ra-Mu risorge sotto forma di enorme balena bianca e, aiutato dalla figlia Madora e dal piccolo Myu, raduna i discendenti dei suoi antichi guerrieri: Ken, Jo, Shin, Marabù e Rei. Insieme si preparano a respingere l’invasione.

Giovedì 3 febbraio 1983 su Rai Uno, all’interno del programma Direttissima con la tua antenna, alle 18 va in onda Ulysse 31 (Uchu densetsu Ulysses 31, 1981) co-prodotto dalla francese Dic Entertainment e dalla giapponese Tms Entertainment.
La serie si basa sull’Odissea di Omero, ma è ambientata nel 31° secolo, con astronavi e alieni.Dopo un viaggio sul pianeta Troia e i festeggiamenti per il compleanno del figlio Telemaco, Ulisse deve fare ritorno con il figlio verso la Terra, o la moglie Penelope sarà costretta a sposare un altro per colpa di una cometa di passaggio e di una stramba legge. Durante il viaggio a bordo dell’astronave Odissea, viene incrociato un pianeta da cui parte un raggio che rapisce Telemaco.
Sul pianeta, Telemaco incontra la piccola aliena Themys, in compagnia di suo fratello maggiore Nomayos. Provengono dal pianeta Zotra e anche loro sono stati rapiti dai malvagi adoratori dei ciclopi, cui devono essere sacrificati.
Themys, che ha poteri telepatici, mette in contatto Telemaco con il padre Ulisse, il quale si precipita a salvarlo, ma gli “adoratori” risvegliano il robot Polifemo. Ulisse lo distrugge suscitando le ire degli dei, gli antichi esseri del cosmo che lo avevano costruito. Per vendetta cancellano la memoria del computer di bordo e portano l’Odissea in luoghi sconosciuti, così il povero Ulisse non sa più la rotta da percorrere per tornare a casa, mentre tutto l’equipaggio cade in animazione sospesa.
Restano svegli solo Ulisse, Telemaco e Themys. C’è anche il robottino mascotte Nò-Nò. Ora Ulisse deve trovare il regno dell’Ade per risvegliare tutti e tornare a casa.

Dal 6 febbraio 1983 sulle tv locali va in onda Mr. Baseball (Dokaben, 1976), di Shinji Mizushima, tratto dal manga del 1972.Il protagonista principale è Taro Yamada, che, insieme ai suoi compagni Masami Iwaki e Kazuto Tonoma, giocano nella squadra di baseball della scuola media.
In seguito passano al liceo, dove incontrano un altro appassionato giocatore, Satoru Satonaka. Insieme formano un team fortissimo che si batte contro gli avversari nel corso dei tornei.

Dal 27 febbraio 1983 sulle tv locali va in onda Forza Sugar (Ganbare Genki, 1980), di Yū Koyama, tratto dal manga del 1976.Sugar (Genki Horiguchi) è un bimbo che ha perso la mamma e ora vive solo con il papà Peter “Pugno d’acciaio” Pepper (Hideki “Shark” Horiguchi), un ex-pugile. Poi però decide di tornare a combattere scendendo di due categorie di peso (dai pesi leggeri ai pesi piuma), e il suo ritorno è coronato da due vittorie.
Prova a sfidare il campione nascente, Kenny Seki (Kenji Seki), che però lo picchia duramente. Peter lascia l’ospedale in cui è ricoverato per mantenere la promessa di portare il figlio al luna park dopo l’incontro, e muore tragicamente al parco.
Sugar promette a se stesso di realizzare il sogno del padre di diventare campione del mondo e intraprende la carriera di pugile. Ora vive con i nonni materni, i Tanuma, a cui non piace che il nipote diventi pugile.
Sugar si allena di nascosto e segue gli insegnamenti di Mishima, anche lui ex-pugile caduto in disgrazia, conosciuto tramite la maestra del ragazzo Ashika (Yuko Ashikawa). Dopo la morte dell’allenatore, Sugar va a Tokyo per iniziare la sua carriera da professionista.

Dal 15 marzo 1983 su Italia 1 va in onda Ruy il piccolo Cid (Ritoru Eru Shido no bōken, 1980), coprodotto dalla Nippon Animation e dalla spagnola Brb Internacional, regia di Fumio Kurokawa.La serie narra l’infanzia del condottiero spagnolo Rodrigo Diaz detto El Cid, vissuto nell’XI secolo. Vediamo il piccolo Ruy che vive con la madre Teresa perché il padre, Diego, sta sempre al castello di re Ferdinando.
Il ragazzo è animato da spirito d’avventura e, nonostante venga momentaneamente affidato a un monastero affinché la madre si riposi e per far si che impari qualcosa, Ruy si impegna ad aiutare i bisognosi, affrontando briganti e furfanti. Nonché a proteggere il regno dalle mire dei nemici.

Dal 21 marzo 1983, alle 18, su Rete 4 va in onda Yattaman (Time Bokan Series: Yattaman, 1977), di Tatsuo Yoshida.Il misterioso dottor Dokrobei, di cui si sente solo la voce che fuoriesce da oggetti con raffigurato un teschio, assolda tre scombinati ladruncoli, il Trio Drombo, per recuperare i pezzi della pietra Dokrostone, promettendo un ricco tesoro.
A contrastare i furfanti ci sono Gancha e Janet, un ragazzo e una ragazza che, sotto il nome di Yattaman, lottano per la giustizia. Hanno alcuni mezzi di trasporto e di lotta a forma di animali: il mezzo più utilizzato è Yatta-Can, con le sembianze di un cane sanbernardo e di un camion dei pompieri.
Dopo essere stato distrutto il cane robot rinasce più grande prendendo il nome di Yatta-King, capace di contenere al suo interno gli altri “mezzi-Yatta”: Yatta Pellicano (un pellicano), Yatta Pesce (una rana-pescatrice), Yatta Panda (un panda), Yatta Bull (un bull-dog), Yatta Doiler (tipo un dinosauro), Yatta Elefante (un elefante) e Yatta Campione (un canguro).
La mascotte del duo è Robbie Robbie, un piccolo robot a forma di dado che dà una mano negli scontri rifornendo i vari “Yatta-robot” di uno speciale tonico corroborante.
Anche il Trio Drombo dispone di robot da combattimento ideati da Boyakki, che adora la leader, l’affascinante Miss Dronio (la quale sfoga spesso la sua frustrazione con i suoi sottoposti). Il terzo componente del trio è Tonzula, un bruto tutto muscoli e poco cervello.
Il trio finisce sempre per prenderle e se ne torna a casa con le ossa rotte pedalando un tandem. Il dottor Dokrobei non perdona mai i loro fallimenti, colpendoli a distanza con esplosioni supplementari o altre diaboliche e fantasiose punizioni che spesso denudano Miss Dronio.

Dal 29 marzo 1983 sulle tv locali va in onda Hela supergirl (Sarutobi Ecchan, 1971), di Shōtarō Ishinomori.Hela, discendente del ninja Sarutobi Sasuke, è dotata di notevole forza e velocità. Sa parlare con gli animali ed è esperta nell’arte dei ninja. Ha però perso la memoria e ora vive con una coppia di anziani e con la loro nipotina Miki (Miko).
Tra i suoi amici ci sono Taiei (Takeshi) e il cane parlante Bubu (Buk), insieme a loro vive diverse avventure in cui trova il modo di usare le sue particolari abilità lottando contro le ingiustizie.

Dal 2 maggio 1983 su Euro Tv va in onda Pat la ragazza del baseball (Yakyūkyō no Uta, 1977), regia di Eiji Okabe, tratto dal manga di Shinji Mitsushima.Pat Mizuhara (Yūki Mizuhara) ha un notevole talento per il baseball. La nota il campione Tetsugoro Iwata, che fa di tutto per cambiare il regolamento permettendo così a una ragazza di poter giocare tra i maschietti, e convince Pat che questa è la sua strada.
Pat è allenata da Yuko (Muto), un ragazzo piuttosto “massiccio” che l’aiuta a migliorare. Una notte Yuko sogna che la ragazza riesce a fare un lancio straordinario che battezza “il lancio del sogno” e da quel momento la allena per farglielo fare.
La storia di Pat è raccontata solo nella prima parte della serie, poi ci sono episodi che riguardano gli altri membri della squadra con le loro vicissitudini.

Dal 6 giugno 1983 su Rete 4 va in onda Superbook (Anime Oyako Gekijō, 1981), di Masakazu Higuchi.Il piccolo Christopher (Sho Asuka) trova un libro magico e parlante, il Superbook; insieme all’amica Joy (Azusa Yamato) e al robot Gizmo (Zenmaijikake), possono ora viaggiare nelle epoche degli eventi descritti nella Bibbia per assistervi in prima persona.

Dal 18 giugno 1983 su Euro Tv va in onda La piccola Nell (Sasurai no shōjo Nell, 1979), prodotto da Dax International, dal romanzo “La bottega dell’antiquario” di Charles Dickens.Nell è una ragazza che vive con il nonno Trent, proprietario di un negozio d’antiquariato. Trent, che ha il vizio del gioco, perde non solo le proprie ricchezze, ma pure Nell, che ora rischia di dover sposare Brass, l’avvocato dello strozzino Kilp con cui è indebitato.
Nonno e nipote scappano cercando di rintracciare la mamma di Nell, Rosa, che se ne era andata per aver litigato con il nonno portandosi dietro il fratello di Nell, Mario.
Durante la ricerca sono braccati dal malvagio Brass. Oltre a lui, a seguirla c’è un tipo misterioso che li accompagnerà fino al fantomatico paese Paradiso, dove le hanno detto che la madre si è rifugiata.

Dal 1 luglio 1983 su Rai Due va in onda Fior di Favole (Nihon Meisaku Douwa Series – Akai Tori No Kokoro, 1979), prodotta dalla Shin-Ei Animation.Illustrava varie storie per bambini pubblicate sulla rivista Akai Tori dal 1918 al 1936.

Dal 4 luglio 1983 su Rete 4 va in onda Star Blazer 3a serie (Kaibutsu-kun, 1980), di Leiji Matsumoto.Dopo lo scontro con Gamilon e quello contro l’Impero della Cometa, l’equipaggio dell’Argo (Yamato) è di nuovo impegnato a salvare la Terra, anche se questa volta non è attaccata direttamente. Infatti la guerra è tra l’Impero di Galman e la Federazione di Polar.
Dopo uno scontro tra le astronavi di Galman e quelle di Polar, avvenuto nei pressi del nostro sistema solare, un missile protonico vagante va a finire nel Sole causando un incremento della fusione nucleare e determinando un notevole aumento del calore che arriva sulla Terra, rendendo impossibile continuare a viverci ancora a lungo.
L’Argo viene incaricata di trovare entro un anno un nuovo pianeta su cui trasferire l’intera popolazione umana. Il comandante Wildstar guida vecchi e nuovi membri dell’equipaggio in questa difficile ricerca, resa ancor più complicata dal coinvolgimento nelle battaglie tra Polar e Galman. Su Galman trovano un vecchio “nemico-amico”, Desslock, che li aiuterà a salvare la Terra.

Dal 12 luglio 1983 su Italia 1, all’interno del programma-contenitore Bim Bum Bam, va in onda Carletto il principe dei mostri (Kaibutsu-kun, 1980), regia di Masaaki Ōsumi. Tratto dal manga del 1965 di Fujiko-Fujio, autori anche del più famoso Doraemon.Carletto è principe di Mostrilandia, un paese abitato da mostri. Può estendere gambe e braccia, cambiare forma e spostarsi a cavalcioni di una scopa volante. Arriva sulla Terra in compagnia dei suoi fidi compagni Lupo, Frank e Dracula.
Lupo è un uomo lupo appassionato di cucina, che si trasforma di notte con la Luna piena. Frank è il mostro di Frankestein, maggiordomo di casa, ha grande forza e parla poco e male. Dracula il vampiro invece di bere sangue preferisce il succo di pomodoro.
Insieme conoscono e diventano amici del piccolo Hiroshi, un orfano che abita insieme alla sorella Sis in una casa vicina.
Durante gli episodi incontrano diversi mostri, e Carletto con i suoi amici cerca di stabilire con loro una pacifica convivenza. Soprattutto proteggono la Terra dai mostri più cattivi.

Dal 19 settembre 1983 su Italia 1, all’interno del programma-contenitore Bim Bum Bam, va in onda L’uccellino azzurro (Mēterurinku no aoi tori – Chiruchiru Michiru no bōken ryokō, 1980), regia di Hiroshi Sasagawa. Tratto dal racconto omonimo dello scrittore belga Maurice Maeterlinck.La fata Berylune affida a due ragazzi, fratello e sorella, Tyltyl e Myltyl, il compito di trovare l’uccellino azzurro, una creatura in grado di portare serenità e di guarire da ogni male. I due ne hanno bisogno per la mamma ammalata.
Ad aiutarli ci sono il loro cane, Tyrol, e la loro gatta Chalet (Shanet), che la fata ha reso parlanti (in realtà la gatta non li aiuta per niente). A bordo di una magica navicella intraprendono il viaggio nel Paese delle Meraviglie, ostacolati dalla regina della Notte, sovrana di quel regno, che vuole per sé l’uccellino fatato.
I ragazzi sono aiutati da alcuni “spiriti” buoni e ostacolati da altri meno buoni, al servizio della regina.

Dal 19 settembre 1983 su Rete 4 va in onda Dr. Slump e Arale (Dr. Suranpu, 1981), regia di Minoru Okazaki. Tratto dal manga di Akira Toriyama, successivamente autore anche di Dragon Ball.Il dottor Slump (Senbee Norimaki) è un buffo scienziato le cui invenzioni sono piuttosto strambe e, a volte, poco sicure. Tra queste spicca Arale, un robot con l’aspetto di una bimba che Slump fa passare per la sua sorellina minore.
Arale è molto forte ed è innocente nel suo modo di fare, e per questa combinazione provoca diversi guai. Vivono in un villaggio dove la bizzarria è di casa e dove Slump prova a far breccia nel cuore della bella miss Florinda, la maestra di Arale.
Dopo un viaggio nella preistoria, Slump riporta indietro un uovo da cui esce un bambino alato che chiamano Gacchan, anche lui dotato di grandi poteri e pure più “ingenuo” di Arale, pertanto i guai al Villaggio Pinguino raddoppiano.

Dal 26 settembre 1983 su Italia 1, all’interno del programma-contenitore Bim Bum Bam, va in onda Lucy May (Minami no Niji no Rūshī, 1982), regia di Hiroshi Saitô. Tratto dal romanzo “Southern Rainbow” di Phyllis Piddington.Siamo alla fine dell’Ottocento, la famiglia della piccola Lucy May Popple dall’Inghilterra si trasferisce in Australia, sperando di poter gestire una fattoria. Gli inizi però sono difficili, resi anche più complicati dalla diffidenza della popolazione locale.
Così il papà inizia i lavori più disparati e anche i figli, oltre alla mamma, si danno da fare per rendere più confortevole la vita di tutti i giorni.
Lucy e la sorella Kate imparano a conoscere gli animali della fauna australiana, tra cui un cucciolo di dingo che adottano. Ma i guai non tarderanno ad arrivare…

Dal 26 settembre 1983 su Rete 4 va in onda Dotakon (Mechakko Dotakon, 1981), regia di Takeshi Shirato.Michiru Dan è una ragazza molto ingegnosa che inventa di tutto nel suo laboratorio. Un giorno realizza un robot con le sembianze di un bambino che chiama Dotakon, e poi Chopicu, una bimba-robot, sorella più piccola di Dotakon, piazzandole come copricapo un guscio d’uovo rotto a metà.
I due robot sono generosi e si impegnano ad aiutare il prossimo, ma sono piuttosto ingenui e spesso combinano pasticci.

Venerdì 7 ottobre 1983 su Rai Due, all’interno del programma Tandem, va in onda D’Artacan e i tre moschettieri (D’Artacan y los tres mosqueperros – Wanwan Sanjushi, 1981) una co-produzione tra la spagnola Brb Internacional e la giapponese Nippon Animation, di Claudio Biern Boyd. Serie basata sul romanzo “I tre moschettieri” di Alexandre Dumas.I personaggi sono interpretati da animali antropomorfi, soprattutto cani. Abbiamo i tre moschettieri: Porthos (Dogos), Athos (Pontos), Aramis (Amis); ai quali si aggiunge il prode D’Artacan, desideroso di entrare anche lui al servizio del re.
Giulietta è la cameriera della regina di cui si innamora l’impavido D’Artacan, il piccolo Pom è un topo suo compagno, il capitano dei moschettieri è il signor de Treville, e non manca il subdolo cardinale Richelieu con i suoi sgherri.

Dal 24 ottobre 1983 sulle tv locali va in onda Jane e Micci (Sasurai no Taiyō, 1971), di Keisuke Fujiwara e Mayumi Suzuki.La famiglia di Jane Mine (Nozomi) è molto povera, mentre Micci Koda (Miki) è figlia di una famiglia ricca ed è molto viziata. Frequentano la medesima scuola e hanno la stessa aspirazione di diventare delle cantanti.
Mentre Micci cerca facili raccomandazioni, Jane deve faticare, anche perché i genitori stanno male di salute. La perfida Micci assume Jane come sua assistente al solo scopo di metterle i bastoni tra le ruote. Mentre lei si fa istruire dai più bravi maestri, Jane incontra direttamente il pubblico nei vari locali in cui si esibisce.
Alla fine si scopre che una dispettosa infermiera, per vendicarsi dei Koda, ha scambiato le due bimbe appena nate, quindi in realtà è Jane a essere figlia della ricca famiglia…

Dal 25 ottobre 1983 su Italia 1, vanno in onda I fantastici viaggi di Fiorellino (Hanī Hanī no suteki na bōken, 1981), tratto dal manga di Hideko Mizuno.Fiorellino è una ragazza che fa la cameriera a Vienna ai tempi dell’Impero Asburgico.
La “viziata” principessa Florel promette di sposare il “prode” che le riporterà il suo anello: il Sorriso dell’Amazzone, che ha nascosto in un pesce fritto. Pesce e anello sono divorati da Lily, la gattina di Fiorellino e la ragazza è costretta alla fuga per evitare guai al suo povero felino braccato dai pretendenti.
A bordo di una mongolfiera la ragazza e la gatta toccano varie parti del mondo, inseguiti, tra gli altri, dal ladro gentiluomo Fenice, a cui interessa solo l’anello e non certo la principessa, ma che poi inizia a provare una certa simpatia per Fiorellino…

Dal 15 novembre 1983 sulle tv locali va in onda Godam (Gowappā Faibu Gōdamu, 1976), di Tatsuo Yoshida.I Gowapper Five sono cinque ragazzi: il temerario Go Tsunami, il piccolo Norisuke Awakichi, il robusto Daikichi Kameyama, il colto Godaemon Koishikawa e la loro leader, la bionda Yoko Misaki.
Indagando su una serie di incidenti, naufragano nell’apparente deserta Isola del Diavolo. Qui scoprono la base scientificamente avanzata di Sentaro Shima, un ricercatore del Centro Internazionale che li avverte del pericolo rappresentato dal Popolo degli Abissi. Mostriciattoli che vogliono conquistare il mondo guidati dall’Imperatore Yokokuda, il quale appare tutto ”infiammato”.
Il professor Hoarai, che ha realizzato la base, ha costruito anche il robot Godam per fronteggiare gli invasori. I ragazzi pilotano le cinque navicelle che si innestano nel robot in grado di assumere diverse configurazioni.

Dal 21 novembre 1983 sulle tv locali va in onda Julie rosa di bosco (Nobara no Julie, 1979), regia di Masami Kuzuo.In Austria al termine della Prima guerra mondiale, Julie Braun, rimasta orfana, va a vivere con lo zio Carl in una vetreria di Vienna, e stringe amicizia soprattutto con la cugina Tania.
Di carattere amichevole, viene accolta bene da tutti, compresi i compagni di scuola, tranne che da Carolina, ricca e viziata, gelosa dell’amicizia tra Julie e Alan, il primo della classe.
Julie ha anche la passione per il canto e questo sarà un altro motivo di attrito con Carolina, a cui soffierà il posto come voce solista nel coro della cattedrale.

Dal 21 novembre 1983 su Rete 4 va in onda Il magico mondo di Gigi (Mahō no purinsesu Minkī Momo, 1982), regia di Kunihiko Yuyama.Gigi è la principessa del Regno della Fantasia. Suo compito è quello di risvegliare i sogni e la felicità negli esseri umani, affinché il suo mondo e quello della Terra possano riavvicinarsi.
Gigi, in missione, fa credere di essere la figlia di una coppia di veterinari. Ad aiutarla ci sono il cane Bonki (Shindobuk), la scimmietta Coco (Motcha) e il canarino Yum Yum (Pipil). Deve riuscire nell’impresa di compiere molte buone azioni: ogni 4 portate a termine si accende una gemma della corona del papà, re Robin, e dopo che saranno accese tutte e 12 avrà avuto successo.
Gigi può contare sul suo gioiello che può trasformarla in una persona adulta in grado di risolvere il problema che sta affrontando in quel momento.

Dal 23 novembre 1983 sulle tv locali va in onda Super Robot 28 (Tetsujin 28-go, 1980), regia di Tetsuo Imazawa. Tratto dal manga di Mitsuteru Yokoyama.I dottori Shikishima e Kaneda realizzano Tetsujin 28 Go, un robot da combattimento che avrebbe dovuto aiutare i giapponesi nella Seconda guerra mondiale. Ma i lavori erano terminati proprio alla fine della guerra.
Il robot viene ripreso dal figlio di Kaneda, Shotaro, che lo guida a distanza con un telecomando contro i criminali, tra cui spicca il malvagio dottor Frenken.

Dal 6 dicembre 1983 su Rai Uno va in onda Hello Sandybell (Hello Sandybell, 1981), di Shiro Jinbo.In un villaggio scozzese vive la giovane Sandybell, la sua mamma è morta quando era piccolissima e ora la ragazza sta con il padre che fa il maestro di scuola. Tutti i bambini la considerano come una sorella maggiore.
In un castello nei pressi del villaggio arriva la contessa Wellington, Sandybell le si affeziona vedendo in lei la madre perduta. Mentre si dà da fare per realizzare un bel giardino in memoria della mamma, conosce un ragazzo che lei battezza Principe del Giardino. È Mark, figlio della contessa nonché fidanzato di una antipaticissima e ricca ragazza, Kitty Shearer.
Le cose si mettono male per Sandybell quando il padre muore per l’aggravarsi di una malattia e le rivela di non essere il suo vero genitore, lui non sa nemmeno chi sia la sua vera madre.
La ragazza trova rifugio da un amico del padre adottivo, il giornalista Roonwood, e si mette a lavorare come reporter per il suo giornale. Intanto Mark, persi anche lui i genitori per un incidente, se l’era filata per non sposare Kitty, che ha sempre dato fastidio a Sandybell. Kitty si fa assumere pure lei al giornale per tenere d’occhio la rivale, convinta che la porterà da Mark.
Le due iniziano a girare per il mondo, andando incontro ad avventure non sempre piacevoli

Dal 18 dicembre 1983 sulle tv locali va in onda Robottino (Cybot Robotty, 1982), di Ken Ishikawa e Toyohiro Ando.In un villaggio composto da umani e automi, il dottor Art Deko crea Robottino.
Il piccolo robot ama Kurumi, una ragazza umana, mentre il dottore ha un debole per Sachiko, la sorella di Kurumi, che fa la poliziotta.
I due vivono le loro bizzarre avventure nel villaggio, interagendo con altri buffi personaggi, costruendo robot per varie funzioni e affrontando uno scienziato criminale e furfanti vari.
Robottino ha il potere di rendere reali gli ologrammi che proietta dalla pancia.

Dal 23 dicembre 1983 sulle tv locali va in onda L’invincibile Shogun (Manga Mitokōmon, 1981), regia di Kazuyuki Okaseko e Tadashi Nitta.Lo shogun Mitsukuni Mito viaggia in incognito per il Giappone scortato da Shuke e Kaku, le sue guardie del corpo, e in compagnia del piccolo Sutemaru, suo nipote, del cane Dombé, e di una ragazza, Yuki.
Il gruppo indaga su casi criminali in cui incappa nei villaggi da loro visitati, sfruttando la forza di Kaku, l’abilità con la spada di Shuke, e il timore che lo shogun provoca nei malfattori.

(I tre articoli precedenti possono essere letti cliccando sui titoli: I primi anime in Italia: dal 1975 al 1980, 1981, l’invasione definitiva degli anime e 1982, le serie animate giapponesi in Italia).

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