HARAHARA SENSEI, PRONTA A TUTTO

Fino a dove riusciamo a spingerci per il bene delle persone che amiamo? Siamo disposti a sacrificare persino la nostra umanità ed integrità per salvare e metterli al sicuro? Be’, provate a chiederlo alla protagonista di Harahara Sensei, la miniserie di Takakuchi Yanagi che fa di queste domande il tema principale della storia.

Azusa Tsukumo è una insegnante delle scuole superiori che ha quotidianamente a che fare con studenti indisciplinati e anche violenti. Fare l’insegnante per la giovane prof è soltanto un ripiego, visto che da sempre il suo sogno è quello di intraprendere la carriera in ambito chimico. Sogno ostacolato dal suo stesso docente che, dopo averle rubato le ricerche e tutto il duro lavoro svolto, l’ha cacciata e messa in ridicolo.

L’unica consolazione di Azusa è la sorella minore Ruko, che da sempre le sta accanto sollevandole il morale. Ruko, però, fin da bambina è circondata da persone poco raccomandabili e un giorno, dopo una telefonata in cui dice di essere in pericolo, svanisce nel nulla proprio a causa di loschi figuri coinvolti con la malavita. Pronta a tutto per la sorella, Azusa finirà prima per affrontare una banda di yakuza e poi entrare addirittura a far parte della loro organizzazione criminale, nonostante la sua rettitudine e la sua onestà.

La protagonista di Harara Sensei è senza dubbio l’elemento più interessante della storia: Azusa è una giovane donna comune, una vinta (per dirla alla Verga) e una sconfitta che affronta la vita e la quotidianità senza mai ribellarsi. Quando però la vita le presenta un conto amaro, dopo innumerevoli batoste Azusa decide di deviare dal suo percorso onesto in nome dell’amore per la persona a cui tiene più al mondo, la sorella minore.

Questo repentino cambiamento, che avviene sin dai primi capitoli della miniserie in quattro volumi, ci permette di assistere alla caduta nell’oscurità di una donna comune, un individuo come tanti altri apparentemente innocuo e innocente. Fin dove potrà spingersi l’innocente professoressa? Quali azioni spietate potrà compiere una vittima della vita e del sistema? Soprattutto, quanto potrà mai sporcarsi l’animo di un’innocente in nome dell’amore?

Queste domande vi perseguiteranno mentre sfoglierete le pagine del primo volume, rendendo la lettura sempre più rapida e frenetica, complici le scene d’azione tipiche dei thriller giapponesi. Malvagità e spietatezza sono gli ingredienti principali di questa storia, nella quale Azusa rimane prima invischiata, per poi decidere lei stessa di immergersi.

Takakuchi Yanagi ci racconta tutto in modo duro e crudo, senza ricorrere a filtri che addolciscano la storia. Tutto è spietatamente reale e ogni capitolo è scandito da scene splatter e azioni prive di compassione. L’unico raggio di sole in queste tenebre (quelle dell’animo umano) sembrerebbe essere proprio Azusa, ma quanto potrà mai una stella continuare a brillare nell’oscurità più totale?

Altri punti di forza di Harahara Sensei, oltre alla caratterizzazione della protagonista e al suo sviluppo, sono le scene d’azione che Yanagi riesce abilmente a raccontare e rappresentare, proprio come succede nei migliori live action giapponesi. Le scene sono travolgenti e coinvolgenti allo stesso tempo, caratterizzate da un ritmo rapido e frenetico che lascia il lettore senza fiato, costringendolo a voltare rapidamente la pagina.

Non è solo la carica d’azione di Harahara Sensei a stupire, anche il mistero attorno a Ruka, che fa partire la ricerca di Azusa e degli yakuza che si ritroverà ad affrontare, rende la storia ulteriormente intrigante. Nel primo volume l’autore non lascia indizi, accenna solo di tanto in tanto a qualcosa che Ruka avrebbe fatto, sia dentro sia fuori dal gruppo malavitoso.

Dal punto di vista grafico Harahra Sensei si caratterizza per le tavole in continuo mutamento, che si adattano al ritmo. Quando c’è da rappresentare l’azione e la violenza ecco che entrano in scena le linee dinamiche, le quali riempiono le tavole e a volte ne indirizzano persino l’andamento.

Il tratto di Takakuchi Yanagi si caratterizza per una linea spessa di contorno e tratteggi sempre puliti e precisi. Nella costruzione si esprime con un linguaggio cinematografico (tipico, come dicevo, dei film d’azione).

Insomma, per essere il primo volume di quattro, sembra proprio che Harahara Sensei abbia del potenziale. Io spero soltanto che Takakuchi Yanagi riesca a chiudere le fila di una storia solo apparentemente semplice, senza lasciare irrisolti misteri e soprattutto finali aperti.

HARAHARA SENSEI

• Autore: Takakuchi Yanagi
• Editore: J-POP Manga
• Genere: Seinen
• Pagine: 240
• Uscita: 27 Giugno 2023
• Prezzo: € 7,50
• Nazionalità: Giapponese

LA STORIA

Azusa Tsukumo, una modesta e timida professoressa di chimica, vive la sua vita bloccata in una regione di campagna. La sua quotidianità viene stravolta quando Ruka, sua sorella minore, sparisce misteriosamente. Una volta giunta a Tokyo in cerca di risposte, incontra un inquietante yakuza… Quale sarà il destino di Azusa che, pur di ritrovare la sua amata sorella, è pronta a buttarsi a capofitto nel mondo della malavita, facendo della chimica la sua arma?




(Da Everpop).