90 ANNI DI TOPOLINO CON I 10 CARTONI PIÙ SCORRETTI

Topolino, il nostro giovanissimo novantenne creato da Walt Disney e Ub Iwerks, è stato protagonista di tante opere, tra fumetti e cartoni animati.
Nei vecchi cartoni animati esibiva senza pudore alcune scellerate abitudini e dei pericolosi divertimenti che oggi, nei tempi del politicamente corretto, sarebbero moralmente esecrati.
Ecco a voi, quindi, i dieci cortometraggi animati più scorretti che hanno per protagonista il nostro Topolino.

Avventuroso, sognatore e ottimista, il contadinotto Mickey Mouse in bianco e nero del 1928 finì per trasformarsi nel cittadino metropolitano degli anni quaranta.

UNA POZIONE COMBINAGUAI

Non si sa perché, in questo cartone Topolino riveste il ruolo di chimico. In un laboratorio simile a quello della strega di Biancaneve prepara una pozione che dona immensa forza.
La sperimenta su una mosca catturata da un ragno, poi su un topo (con le ovvie contraddizioni) inseguito da un gatto. E quindi sullo stesso gatto e poi anche su Pluto.

TOPOLINO GIARDINIERE

Il Topo combatte gli insetti in uno dei suoi primi cortometraggi a colori, ma finisce vittima di allucinazioni disturbanti dopo avere inalato lui stesso l’insetticida.
Si ritroverà ad affrontare un bruco…

STEAMBOAT WILLIE

Nel suo esordio cinematografico, Topolino utilizza una vacca, un gatto e una papera come strumenti musicali, fregandosene di tutto e tutti.

TOPOLINO E LO SCIENZIATO PAZZO

Un cortometraggio veramente horror, ancora più di The Haunted House.
Pluto viene rapito dal famigerato Dr. XXX, che vuole usarlo per un terribile esperimento.

CACCIA ALL’ALCE

In questo episodio, Topolino si mette a cacciare alci con Pippo e Paperino.
I due impiastri, suoi amici, si travestiranno anche da alce femmina con tanto di boccoli biondi.
Insomma, non un grande messaggio animalista (e sessista?).

LA CAPANNA DELLO ZIO TOM

Questo è inaccettabile solo con gli occhi di oggi, visto che siamo tutti diventati politicamente corretti in modo fastidioso.
Mickey Mouse e i suoi amici mettono in scena La capanna dello Zio Tom, con tutti i cliché “negroidi” del caso: dalla scenografia che rappresenta piantagioni di cotone, alle facce tutte labbroni e treccine. Orazio fa il negriero che frusta gli schiavi, ma il pubblico è contro di lui.

L’ORSETTO LAVATORE

Altro episodio a tema caccia. Qui troviamo Topolino e Pluto intenti a fare la pelle a un povero orsetto lavatore, che però si prenderà gioco di loro (impietosendoli).

L’ALBERO DI NATALE DI PLUTO

È festa, e cosa gliene importa a Topolino della natura se deve addobbare casa?
Così prende l’accetta per abbattere un albero: solo che l’albero è la casa di Cip e Ciop.

PLUTOPIA

Il cane è sempre il miglior amico di un topo, ma se sei al Camping Utopia poco importa l’amicizia: Topolino costringe Pluto a tenere la museruola e lo lascia dormire fuori.

A CACCIA DI BALENE

Per la terza volta a caccia in questo cortometraggio che vede protagonisti Topolino, Paperino e Pippo.
Stavolta il trio è nientemeno che all’inseguimento di balene, accontentandosi alla fine di un pesciolino.