IL PRESERALE DI RETE DUE NEGLI ANNI ’70 E ’80: BUONASERA CON…

IL PRESERALE DI RETE DUE NEGLI ANNI ’70 E ’80: BUONASERA CON…

Buonasera con…” è stato un programma classico della seconda metà degli anni settanta e dei primissimi ottanta, trasmesso sul Secondo Canale Rai (l’attuale Rai Due) nella fascia preserale.
Il canovaccio era più o meno costante: si alternavano un programma in studio di varietà, animato da un conduttore che poteva essere un personaggio del mondo dello spettacolo, del cinema, del teatro, della televisione, quindi seguiva un telefilm o un cartone animato.
Di solito andava in onda tutti i giorni della settimana alle 18.45, tranne il lunedì e la domenica; il mercoledì iniziava alle 19.05 e il Sabato alle 18.50.

A inaugurare il ciclo fu dal primo al 26 novembre 1977 Buonasera con… Mario Carotenuto. Oltre al programma in studio con Carotenuto, c’era a seguire il telefilm: Caro Papà (Father, Dear Father, 1968, ENG). Con Patrick Cargill (Patrick Glover), Noel Dyson (Matilda “Nanny” Harris), Natasha Pyne (Anna), Ann Holloway (Karen), Jeremy Child (Timothy Tanner), Barbara Mossman (Ursula Howells), Patrick Holt (Bill Mossman), Joyce Carey (Mrs Glover), Jeremy Child (Tim Tanner), Richard O’Sullivan (Howard).


Patrick Cargill è uno scrittore che si è lasciato con la moglie e deve badare alle due figlie adolescenti: Anna e Karen. Per farsi aiutare assume la tata Matilda, fissata con il tè. Vivono in un quartiere di Londra, Hampseatd, e con loro c’è anche un San Bernardo, chiamato con il nome di un celebre scrittore inglese: H.G. Wells. Papà Cargill affronta i problemi della vita quotidiana che coinvolgono sua madre, suo fratello, le sue vivaci figliole, la sua ex-moglie e il suo nuovo marito. Il sabato al posto del telefilm era trasmessa “La spintarella”, una gara tra artisti dilettanti dal Teatro delle Vittorie.

Dal 29 novembre al 30 dicembre 1977, va in onda Buonasera con… Silvan, regia di Stefano De Stefani. In tutte le puntate c’era il varietà di Silvan dedicato ai numeri di magia, co-protagonisti erano Evelyn Hanack con i suoi balletti (assisteva anche Silvan nei suoi numeri); Mac Ronay, pseudonimo di Germain Sauvard, attore e acrobata francese; e Les Humpries Singers, gruppo musicale tedesco. Martedì e venerdì Silvan parlava di storia della magia; giovedì era presente una rubrica di scienze occulte; il sabato era dedicato alle repliche del programma “magico” del 1974 di Silvan: Sim Sala Bim.


Ad affiancare il mago c’era lo spettacolo The Muppet Show (1976, USA), con i pupazzi di Jim Henson. In ogni puntata intervenivano ospiti appartenenti al mondo dello spettacolo, della tv o del cinema. I principali pupazzi erano Kermit la rana, che presentava lo show; la maialina Miss Piggy, la “prima donna”; l’extraterrestre Gonzo, sempre molto triste; il terribile Animal, batterista dell’orchestra che si esprimeva con grugniti; l’Orso Fozzie che raccontava le barzellette; Rowlf, il cocker che suonava il piano; e i due vecchietti terribili: Statler e Waldorf, a cui non andava mai bene niente dello spettacolo. Lo show presentava diverse rubriche, fiction, brani musicali e coreografie di brani famosi, oltre agli interventi artistici dell’ospite di turno.

Dal 3 al 27 gennaio 1978 va in onda Buonasera con… Tarzan e company (in onda da martedì a venerdì). Erano trasmessi due cartoni senza il consueto programma in studio. Il primo era La Famiglia Addams (The Addams Family), serie Hanna & Barbera del 1973 con Gomez, Morticia, Zio Fester, Pugsley, Mercoledì, la Nonna, e il maggiordomo Lurch. La “strana” famiglia ha come animali “domestici” un alligatore, un polipo e un avvoltoio, e mantiene, anche sotto forma di cartoni, i gusti “macabri” del telefilm da cui si sono ispirati. Viaggiano a bordo di un camper particolare in linea con le loro caratteristiche soprannaturali, che li porta in giro per tutta l’America dove vivono le loro avventure.


L’altro cartone era Tarzan il signore della giungla (Tarzan, Lord of the Jungle), serie della Filmation del 1976. Tarzan protegge la giungla in compagnia della sua scimmietta N’Kima e dell’elefante Tantor; affronta antiche tribù, vichinghi, città perdute, bestie feroci, dinosauri, e i terribili bolmangani, gli uomini gorilla che, a differenza dei mangani (le grandi scimmie amiche di Tarzan), sono piuttosto bellicose e prepotenti.


Il sabato proseguiva il Muppet Show, mentre tutti i lunedì andavano in onda i cartoni francesi di Daniel Dubois sugli indiani. Era una serie basata sui disegni di Jean Marcellin, con la regia di Jean Louis Muller, produzione di Gerard Jourd’hui. Parlava della vita quotidiana delle tribù indiane e venivano rappresentate le loro usanze, i loro costumi, riti eccetera.

Dal 31 gennaio al 4 marzo 1978 va in onda Buonasera con… il Quartetto Cetra, di Mario Amendola, Bruno Corbucci, Tata Giacobetti, e Romolo Siena che è il regista. C’era lo spettacolo del Quartetto Cetra, i cartoni animati di Braccio di Ferro e il telefilm La Famiglia Robinson (The Swiss Family Robinson, 1974, CAN), tratto dal romanzo omonimo del 1812 scritto dallo svizzero Johann Wyss.


Con il capofamiglia Johann Robinson (Chris Wiggins), la moglie Elisabeth (Diana Leblanc), i figli Franz (Ricky O’Neill), Marie (Heather Graham) e Ernest (Michael Duhig).
Siamo agli inizi del 1800, la famiglia Robinson naufraga su un’isola tropicale mentre è in viaggio verso l’Australia. Papà Robinson fa il possibile per garantire la sicurezza dei suoi cari. Sua moglie Elisabeth è più compassionevole del marito, ma sa essere “tosta” al momento giusto. Ernest, il figlio più grande, aiuta il padre nel proteggere i fratelli più piccoli. Il secondo, Franz, fa a gara con il maggiore per dimostrare di essere in gamba. Poi c’è la piccola Marie (che nella storia originale non è presente), la quale è convinta di fare sempre battute divertenti e passa il tempo andando alla ricerca di animali, non sempre innocui. La famiglia vive diverse avventure tentando di sopravvivere al meglio.

Dal 7 marzo al primo aprile 1978 va in onda Buonasera con… Nanni Loy. Testi di Patrizia Carrano, Marcello Ciorciolini, Nanni Loy; regia di Enzo Dell’Aquila. Conduceva Nanni Loy. In tutte le puntate c’era il programma che mostrava la rassegna di candid camera di Peter Dulay (lo spettacolo inglese “Candid Camera Show” in originale), con commenti fuori campo dello stesso Loy.


Il programma presentava anche una serie di colloqui tra Loy e la gente per la strada, che veniva invitata a parlare dei propri problemi in rapporto alla società in cui viveva. Erano anche mandati in onda alcuni “prossimamente” cinematografici degli anni quaranta e cinquanta, che davano occasione a Nanni Loy di raccontare le sue esperienze nel cinema. Presente in studio il pubblico, che rivolgeva domande allo stesso Loy.

Da 4 aprile al 6 maggio 1978 va in onda Buonasera con… Superman e Atlas Ufo Robot. Programma a cura di Nicoletta Artom. Presentava Maria Giovanna Elmi, ma non c’era nessun spettacolo in studio, solo due cartoni animati. Il primo era Superman (The New Adventures of Superman), serie del 1966 della Filmation, con l’uomo d’acciaio impegnato a difendere gli inermi cittadini dalle losche mire di cattivoni vari; oltre a Superman, c’erano alcuni episodi di Superboy con il suo fido cane Krypto.


L’altro era Atlas Ufo Robot (UFO Robo Grendizer), anime del 1975: una produzione Toei Doga, Dynamic Planning, Saeki Masahisa, Asahi Tsushinsha. Il principe Duke Fleed scampa alla distruzione del suo pianeta da parte delle forze dello spietato Re Vega, fuggendo a bordo della sua astronave-robot Goldrake. Raggiunge il pianeta Terra, dove viene accolto dal Dott. Procton, direttore dell’Istituto di ricerche spaziali. Il dottore lo fa passare per suo figlio adottivo, così il principe prende il nome di Actarus e va a lavorare nel ranch di Rigel insieme ai figli Venusia e Mizar.


Re Vega decide di invadere anche la Terra: piazza Gandal (e consorte Lady Gandal) e Hydargos, a capo di una base nascosta sulla Luna, e raccomanda loro di prendere Goldrake. Nel frattempo arriva il giovane pilota Alcor, che prima bisticcia con Actarus, ma poi diventano amiconi. Arrivano anche gli spaziali (che Rigel crede amichevoli: sta sempre appollaiato con il cannocchiale per avvistarli) e ben presto iniziano gli scontri con mostri spaziali sempre diversi…


Dal 9 maggio al 17 giugno 1978 va in onda Buonasera con… Franco Franchi, regia di Lucio Fulci. Il programma in studio “Sarò Franco” era condotto da Franco Franchi, che intratteneva i telespettatori con monologhi, barzellette, imitazioni sketch.


Nel corso delle varie puntate Franchi interpretava in chiave parodistica diversi personaggi: scolaro, balilla, soldato, marinaio, cuoco, gelataio, cantante, ballerino, “tutti” i Beatles, Zorro, il pugile Rocky, “Francula e Francostein”… Ad accompagnarlo in alcune gag c’era il pupazzo “Saruzzo”, a cui dava la voce Giorgio Bettinelli; il pupazzo rappresentava un ragazzo siciliano e la Editrice Bianconi ne fece un fumetto nel 1978 con i disegni di Pier Luigi Sangalli. In coppia con il programma erano trasmessi i cartoni animati della Mgm di Tom e Jerry, degli anni cinquanta e sessanta.

Dopo una pausa, il ciclo riprendeva dal 6 novembre al 8 dicembre 1978 con Buonasera con… Renato Rascel; di Leo Chiosso, Sergio D’Ottavi; regia di Kicca Mauri Cerrato. Il programma in studio era condotto da Renato Rascel, che presentava sketch e brani tratti dai suoi film e dai programmi televisivi in cui aveva partecipato nel corso della sua carriera. Si esibiva poi con le canzoni del suo repertorio, coinvolgendo gli ospiti del mondo dello spettacolo.


Dal giorno successivo (7 novembre), al programma si aggiungeva il telefilm Un uomo in casa (Man About the House, 1973, ENG). Nel distretto londinese di Earls Court, due ragazze e un giovane dividono un appartamento per necessità: sono l’aspirante cuoco Robin Tripp (Richard O’Sullivan), appassionato di calcio e di belle donne, e le due coinquiline Chrissy Plummer (Paula Wilcox) e Jo (Sally Thomsett), che boicottano gli incontri di Robin con le altre donne. I padroni di casa sono George e Mildred (Brian Murphy e Yootha Joyce), che danno poi vita ad uno spin-off omonimo.

Dall’11 dicembre 1978 al 12 gennaio 1979 va in onda Buonasera con… il Quartetto Cetra di Tata Giacobetti, Romolo Siena; regia di Francesco Dama. Il Quartetto Cetra era di nuovo protagonista riproponendo, nel programma in studio, le parodie trasmesse all’interno del varietà del 1966: Biblioteca di Studio Uno. Veniva rappresentato, a puntate, il western musicale “Non parlare, spara”, e riproposti i motivi più celebri del repertorio del quartetto, con brani tratti dallo spettacolo televisivo “Giardino d’inverno”.


A seguire partiva la seconda serie del cartone animato Atlas Ufo Robot. Una novità è rappresentata dall’arrivo della giovane Maria, la sorellina creduta morta di Actarus. Inoltre, Maria, Venusia e Alcor avevano a disposizione tre nuove astronavi costruite da Procton, con cui aiutare Goldrake nella lotta contro gli invasori.

Dal 15 gennaio al 9 febbraio 1979 va in onda Buonasera con… Luciano Salce; di Leo Chiosso, Sergio D’Ottavi, Luciano Salce; regia di Adriana Borgonovo. Nel programma in studio, Luciano Salce intratteneva il pubblico con dialoghi sui più svariati argomenti, soprattutto di attualità. Parlava anche dei film da lui diretti, presentandoli con delle sequenze, con l’intervento di ospiti in studio.


A seguire il telefilm Dottori in allegria (Doctor on the Go, 1975, ENG). Con Robin Nedwell (Dr. Duncan Waring), Geoffrey Davies (Dick Stuart-Clark), Ernest Clark (Prof. Sir Geoffrey Loftus), Andrew Knox (Dr. James Gascoigne), John Kane (Dr. Andrew MacKenzie), Jacqueline-Ann Carr (Katherine Wright). Duncan e Dick sono assunti presso l’ospedale St. Swithin e il prof. Loftus cercherà di guidare i due “esuberanti” medici nella giusta direzione…

Dal 12 febbraio al 9 marzo 1979 fu trasmesso Buonasera con… Supergulp. Era la terza edizione del contenitore di fumetti in tv di Guido De Maria e Giancarlo Governi. Nick Carter, Patsy e Ten presentavano varie serie di eroi del fumetto: Uomo Ragno, Asterix, Alan Ford, Mandrake, Fantastici Quattro, Nick Carter, Rip Kirby, Tintin, Thor, Lupo Alberto, Tex, Uomo Mascherato, Cino e Franco, Marzolino Tarantola.


Dal 12 marzo al 6 aprile 1979 va in onda un programma inconsueto per il ciclo dei “Buonasera”, ovvero Buonasera con… Jet Quiz, di Aldo Novelli, e Antonio Bacchieri che è il regista. Per la prima e unica volta un quiz senza telefilm o cartone animato abbinato. Andava in onda tutti i giorni della settimana tranne il sabato e la domenica. Il gioco era dedicato al turismo e alla geografia, si vincevano ore di volo e soggiorni in paesi lontani. Anche i telespettatori potevano partecipare e vincere lo stesso viaggio che avrebbe potuto vincere il concorrente meglio qualificato al termine di ogni settimana: bastava telefonare il martedì e il giovedì al termine delle semifinali, e il venerdì al termine della finale settimanale.


Dal 9 aprile al’11 maggio 1979 va in onda Buonasera con… Rita al circo, di Marcello Ciorciolini; regia di Romolo Siena. A condurre c’era Rita Pavone. Lo spettacolo si svolgeva all’interno del circo di Moira Orfei, che si spostava per tutta la Campania: da Benevento a Potenza, Scafati, Napoli, Nola, Avellino, Caserta. Rita Pavone vestiva i panni del clown Fischietto e, in compagnia di uno scimpanzè, ci faceva visitare i carrozzoni dove abitavano gli artisti del circo, mostrandoci così anche il dietro le quinte. Gli attori Enzo Garinei e Antonio Francione vestivano i panni di due pagliacci. Presente pure un nuovo pupazzo di Maria Perego: l’ochetta Paperita.


A seguire c’era Capitan Harlock (Uchuu kaizoku Kyaputen Harokku), anime del 1978 basato sul manga del 1977 di Leiji Matsumoto. Siamo nel 2977, la società umana è diventata apatica e indifferente alle bellezze del pianeta di cui ha consumato tutte le risorse. Il Primo ministro guida il governo pensando solo ai propri interessi. A turbare la generale tranquillità piomba sulla Terra un’enorme sfera nera che semina morte, ma il Primo ministro Kirita non ha tempo per queste “sciocchezze”. Lo scienziato Daiba, padre di Tadashi, cerca di scoprire la verità ma viene fatto fuori da una killer donna. Tadashi prova ad affrontarla e, per sua fortuna, interviene Harlock ad aiutarlo. Insieme scoprono che si tratta del popolo vegetale delle mazoniane, con a capo la regina Raflesia, che vuole conquistare la Terra perché il loro pianeta non c’é più. Da quel momento inizia una serie di avventure e scontri in cui Capitan Harlock, Tadashi e l’equipaggio dell’Alkadia combattono da soli per salvare la Terra, mentre per il Primo ministro è più importante acciuffare il Capitano…

Dal 14 maggio al 9 giugno 1979 va in onda Buonasera con… vari conduttori. Ogni puntata era dedicata a un noto personaggio del mondo del cinema, del teatro, delle arti, della letteratura; ciascuno di essi raccontava una lettura, un personaggio, un episodio, che aveva assunto particolare importanza nella propria infanzia.

A seguire tornava lo spettacolo del Muppet Show, con Kermit, Miss Piggy, Gonzo e tutta la compagnia teatrale dei pupazzi di Jim Henson.


Dopo la pausa estiva, dall’8 ottobre fino al 9 novembre 1979 viene trasmesso Buonasera con… Macario; di Leo Chiosso, Sergio D’Ottavi, e Mauro Macario che era il regista. Nel programma in studio Macario intratteneva i telespettatori con monologhi e scenette, con canzoni di ieri e di oggi, accompagnato da Cristina Gazzera. Presentava brani tratti dai suoi film più noti e da sequenze dei suoi spettacoli in tv, e dialogava in modo surreale con i personaggi rappresentati dai monumenti della sua Torino (De Amicis, Cavour, Pietro Micca). Infine Macario scambiava domande e risposte con il pubblico in studio.

Seguiva il telefilm (che iniziò il giorno dopo, il 9) George e Mildred (1976, ENG), spin-off della serie Un uomo in casa, dove George e Mildred erano i padroni di casa dell’appartamento dei tre ragazzi. Con Brian Murphy (George Roper), Yootha Joyce (Mildred Roper), Norman Eshley (Jeffrey Fourmile), Sheila Fearn (Ann Fourmile), Nicholas Bond-Owen (Tristram Fourmile), Avril Elgar (Ethel, sorella di Mildred), Reginald Marsh (Humphrey, marito di Ethel), Roy Kinnear (Jerry).


I coniugi Roper trascorrono le giornate scambiandosi battute e frecciatine. George è pigro e piuttosto taccagno, i suoi hobby sono restare tutto il giorno sulla poltrona a leggere il giornale, guardare le partite in tv, o recarsi al pub sotto casa per bere un po’ con gli amici, fra cui Jerry, che si arrangia come può truffando il prossimo. Mildred vorrebbe entrare tra la gente d’elite del quartiere e cerca di rendere partecipe il marito alla vita di società, ma con scarsi risultati.
I Fourmile sono i vicini di casa dei due: Jeffrey non “ama” molto George, mentre la moglie Ann è buona amica di Mildred; il loro figlioletto Tristram va invece d’accordo con George a dispetto del padre. Chi Mildred non sopporta è la propria sorella Ethel, sposata al ricco Humphrey. Essendo benestante, Ethel non esita a pavoneggiarsi sminuendo Mildred, che le rifila battute pungenti.

Dal 12 novembre al 7 dicembre 1979, va in onda Buonasera con… Alberto Lupo; di Jacopo Rizza, Vittorio Vighi; regia di Adriana Borgonovo. Alberto Lupo ospitava, in uno studio trasformato in un salotto, vari personaggi del mondo dello spettacolo. Si esibiva declamando poesie e rileggendo un fotoromanzo: “Smarrimento”, ri-doppiato da Lupo, Gisella Sofio e Franco Pucci; mostrava anche filmati dei suoi spettacoli del passato.


A seguire il telefilm Mork e Mindy (1978, USA). I protagonisti erano Mindy McConnell (Pam Dawber), che lavorava in un negozio di strumenti musicali, e Mork (Robin Williams), un alieno giunto sulla Terra dal pianeta Ork a bordo di un’astronave a forma d’uovo. Alla fine di ogni episodio Mork si metteva in contatto con Orson, il capo del suo pianeta d’origine, per discutere degli aspetti della vita sulla Terra.
Altri personaggi erano Robert Donner (Exidor, il profeta), Conrad Janis (Fred McConnell, padre di Mindy), Elizabeth Kerr (Cora Hudson, nonna di Mindy), Tom Poston (Sig. Bickley, il vicino di casa), Jay Thomas (Remo Da Vinci, proprietario del “New York Delicatessen”), Jeanie Da Vinci (Gina Hecht, sorella di Remo), Ralph James (la voce di Orson).

Dal 10 dicembre 1979 fino al 6 gennaio 1980 va in onda Buonasera con… Peppino De Filippo; di Luigi De Filippo; regia di Giancarlo Nicotra. In studio Peppino De Filippo mostrava vecchi spezzoni dei suoi film e delle sue commedie, e gli sketch tratti dai programmi televisivi cui aveva partecipato.

A seguire andava in onda la terza e ultima serie di Atlas Ufo Robot: Supergoldrake, dove si concludeva la battaglia contro le forze di Vega.


Dal 7 gennaio al primo febbraio 1980 va in onda Buonasera con… Franca Rame”; di Dario Fo, Franca Rame; regia di Giuseppe Recchia. In studio Franca Rame si esibiva in monologhi, scenette, paradossi, satira e farsa in chiave d’attualità, ma anche con il recupero di antichi successi.

A seguire il telefilm Ciao Debbie (The Debbie Reynolds Show, 1969, USA). Con Debbie Reynolds (Debbie Thompson), Don Chastain (Jim Thompson), Tom Bosley (Bob Landers), Patricia Smith (Charlotte Landers), Bobby Riha (Bruce Landers).


Il telefilm raccontava le aspirazioni giornalistiche della casalinga Debbie Thompson, che viveva con suo marito Jim, un giornalista sportivo del Los Angeles Sun. Come vicini di casa c’era la sorella di Debbie, Charlotte, moglie di Bob, commercialista, e con un figlio di nome Bruce.

Dal 4 al 29 febbraio 1980 va in onda Buonasera con… Carlo Dapporto; di Carlo Silva, Gustavo Palazio e Carlo Dapporto; regia di Lucio Testa. Il programma in studio era condotto da Carlo Dapporto, che ci intratteneva con le sue esibizioni e con quelle dei suoi ospiti.

A seguire c’era il telefilm Il nido di Robin” (Robin’s Nest, 1977, ENG), spin-off del telefilm: “Un uomo in casa”. Con Richard O’Sullivan (Robin Tripp); Tessa Wyatt (Vicky Nicholls, la fidanzata che diventa poi moglie di Robin); Tony Britton (James Nicholls, il padre della ragazza), David Kelly (Albert Riddle, il cameriere), Peggy Aitchaison (Gertrude, la fidanzata di Albert).


Robin, neodiplomato cuoco, dopo aver lasciato la casa che condivideva con Jo e Crissy nella serie Un uomo in casa, andava a vivere con la fidanzata aprendo “Il nido di Robin”, un ristorante finanziato dal padre della ragazza.

Dal 3 al 28 marzo 1980 va in onda Buonasera con… Ugo Gregoretti, di Alfredo Cerrato e Ugo Gregoretti; regia di Kicca Mauri Cerrato. Il programma in studio era diviso in tre momenti: il primo era dedicato ai bambini tra i 5 e i 12 anni, che si divertivano in un appartamento fatto in studio, con tutti gli oggetti tipici di una casa che sono vietati da toccare per i bimbi, per vedere come si comportavano; Gregoretti insegnava loro anche alcuni giochi. Poi c’era un angolo dedicato agli sketch di tre attori: Stefano Satta Flores, Maria Monti e Massimo De Rossi. Infine la riproposizione del repertorio, sia di cinema sia di televisione, realizzato da Gregoretti, tra cui “Controfagotto”, un programma degli anni sessanta, e scene tratte dallo sceneggiato “Uova Fatali”.

Dal giorno successivo (4 marzo) andava in onda anche Billy il bugiardo (Billy Liar, 1973, ENG). Con Jeff Rawle (Billy il bugiardo), Sally Watts (Barbara), George A. Cooper (Geoffrey Fisher) Pamela Vezey, (Alice Fisher), May Warden (Nonna), Colin Jeavons (Mr. Shadrack).


Narrava le avventure di Billy, aiutante in un’agenzia di pompe funebri. Il giovane aveva il vizio di raccontare bugie, non soddisfatto della sua vita si inventava un mondo di fantasia dove tutti lo vedevano come un grande eroe o un grande personaggio.

Dal 31 marzo all’8 maggio 1980 va in onda Buonasera con… il West; a cura di Rosanella Lello Nogara. Tutte le puntate prevedevano la replica del telefilm Alla conquista del west (How the West Was Won, 1977, USA), di Bernard McEveety e Vincent McEveety; già trasmesso dalla Rai sul Secondo, a partire dall’ottobre del 79 alle 13.30; le 14 puntate di circa un’ora e mezza diventavano per l’occasione 29 di circa 45 minuti.


Viene narrata la storia della famiglia Macahan che, dalla Virginia, si dirige nel West con una carovana, alla vigilia della Guerra di secessione. È guidata dall’esperto Zeb Macahan (James Arness), ex scout dell’esercito, fratello di Timothy Macahan (Richard Kiley), che, dopo la partenza, decide di tornare indietro per soccorrere i genitori rimasti nella loro terra investita dalla guerra. Allora la famiglia si stabilisce lungo il fiume Platte, nel Nebraska, aspettando che ritorni. Ma dopo tanto tempo senza notizie il figlio maggiore Luke (Bruce Boxleitner) decide di andare a cercarlo. È poi costretto ad arruolarsi nell’esercito nordista e trova il padre morente dopo una battaglia in cui era rimasto ferito. Luke si rifiuta di continuare a combattere e scappa inseguito dalla legge, per diserzione e per aver sparato a uno sceriffo in seguito a un mancato linciaggio. A casa sono rimaste le sue sorelle e il fratello: la più grande Lara (Kathryn Holcomb), i giovani Josh (William Kirby Cullen) e Jessie (Vicki Schreck). Dopo la prematura morte di mamma Kate (Eva Marie Saint), la sorella di Zeb, Molly Culhane (Fionnula Flanagan), arriva a occuparsi della famiglia, che si sposta verso l’Oregon dove vive altre avventure, e incontra gli indiani di Satangkai (Ricardo Montalbán), con Luke che si deve sempre difendere dalle accuse…

Dal 12 maggio al 14 giugno 1980 va in onda Buonasera con… Rossano Brazzi; di Corima, Stefano Jurgens; regia di Adriana Borgonovo. Rossano Brazzi ci parlava della sua carriera, delle sue avventure, delle esperienze vissute in varie parti del mondo.

Ad accompagnare lo spettacolo in studio c’era il telefilm I ragazzi del Sabato Sera (Welcome back, Kotter, 1975, USA).


Al prof. Gabe Kotter (Gabe Kaplan) viene assegnata una classe difficile soprannominata “degli Imbranati”. Il leader degli studenti è Vinnie Barbarino (John Travolta), che ama il divertimento e le ragazze più dello studio; i suoi compagni sono Juan Epstein (Robert Hegyes), un ebreo latinoamericano; il “problematico” Arnold Horshack (Ron Palillo); e l’afroamericano Freddie ”Boom Boom” Washington (Lawrence Hilton-Jacobs). Gli altri personaggi sono il burbero preside, Mr. Michael Woodman (John Sylvester White); Judy Borden (Helaine Lembeck), che si occupa del giornale scolastico e fa da “tutor” a Vinnie; Bambi (Susan Lanier), che è la “bella” della scuola; Verna Jean Williams (Vernee Watson), la fidanzata di Freddy; e Julie (Marcia Strassman), la moglie di Kotter, anche lei coinvolta nelle disavventure scolastiche degli “Imbranati”.

Dopo una pausa per la messa in onda dei Campionati d’Europa di Calcio del 1980, e della trasmissione Eurogol a loro dedicata, dal 20 giugno al 5 luglio 1980 tornano i “Buonasera con…”, ma con due repliche: quella di Mario Carotenuto con il telefilm Caro Papà e quella di Renato Rascel con il telefilm Un uomo in casa.

Dal 29 settembre al 31 ottobre 1980, va in onda Buonasera con… Tino Scotti; di Sergio Paolini, G. Silvestri, Tino Scotti, e Romolo Siena che è il regista. In studio Tino Scotti riproponeva le sue caratterizzazioni più famose degli anni cinquanta, come “Ghe pensi mi!”, e a seguire di nuovo il telefilm Mork Mindy, di cui venivano trasmessi gli episodi della seconda stagione.


Dal 3 al 28 novembre 1980 va in onda Buonasera con… Ma che storia è questa”; di Enzo Biagi, Giuseppe Pardieri, e Alberto Gozzi che è il regista. Enzo Biagi ci parlava della storia d’Italia, realizzata anche a fumetti dallo stesso Biagi con l’aiuto di fumettisti italiani (Milo Manara, Marco Rostagno, Carlo Ambrosini, Alarico Gattia, Aldo Capitanio, Paolo Ongaro e Paolo Piffarerio), dalla caduta dell’Impero romano fino ai giorni nostri.
C’erano anche brani di film storici, documentari e interviste che Biagi faceva a personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, della politica per un confronto tra passato e presente. Nella prima settimana Renzo Arbore e Gianni Agnelli, Gianni Brera, Mariangela Melato e Giorgio Bocca, Andreotti e Gino Bramieri, Zavattini, Pannella e Nilde Jotti, Fanfani e Forattini. Seconda settimana con Gian Paolo Pansa e Felice Andreasi, Fellini e Gazzelloni, Manfredi e Franca Valeri, Luciano Lama, Anna Proclemer e infine Pino Caruso. Nell’ultima settimana: Branduardi e Bennato, Miguel Bosè, Bolchi e Garinei, Mastroianni, Giorgio Bocca e Mario Marenco, Andreotti, Craxi, Fanfani, Jotti e Lama, e le canzoni di Giorgio Gaber.


Dal primo dicembre 1980 al 16 gennaio 1981 va in onda Buonasera con… il pianeta Totò; di Giancarlo Governi. Totò raccontato in 25 puntate: nel corso delle settimane furono presentati spezzoni dei suoi film, integrati da interviste a registi (Bragaglia e Mattoli), e attori (Nino Taranto, Alberto Sordi, Carlo Croccolo, Isa Barzizza). Venne riproposto anche il Totò teatrale, con una serie di brani di spettacoli di rivista e di avanspettacolo.


Dal 19 gennaio al 13 febbraio 1981 va in onda Buonasera con… Enrico Maria Salerno; di Leo Chiosso, Sergio D’Ottavi; regia di Silvio Ferri. Enrico Maria Salerno dialogava con il pubblico in studio recitando anche poesie; cantava, ballava, accoglieva gli ospiti (cantanti, attori, personaggi vari), riproponeva alcuni episodi della sua carriera di attore e regista, mostrando anche spezzoni di film e spettacoli tv in cui aveva preso parte.

A seguire la sit-com inglese George e Mildred, già incontrati prima e di cui venivano mandati in onda nuovi episodi.


Dal 16 febbraio al 13 marzo 1981 va in onda Buonasera con… Alice ed Ellen Kessler; di Antonio Amurri, Dino Verde; regia di Carlo Nistri. Spettacolo in studio con le gemelle Kessler, che raccontavano aneddoti legati alla loro carriera, presentando spezzoni degli spettacoli a cui avevano partecipato.

A seguire tornavano i pupazzi del Muppet Show.


Dal 16 marzo al 10 aprile 1981, va in onda Buonasera con… Supergulp; di Guido De Maria e Giancarlo Governi. Fu la quarta e ultima edizione del contenitore di fumetti in tv (seconda all’interno di “Buonasera con”) con i seguenti cartoni animati: Uomo Ragno, Nick Carter, Beetle Bailey, Barney Google, Krazy Cat, Charlie Brown, Alan Ford, Marzolino Tarantola, Fantastici Quattro, Thor, Alan Ford, Tintin, Sturmtruppen.


Dal 13 aprile all’8 maggio 1981 va in onda Buonasera con… Ave Ninchi; di Sergio Paolini, Stelio Silvestri; regia di Roberto Valentini. In studio Ave Ninchi ripercorreva la sua carriera e proponeva ricette e consigli culinari, aiutata anche da diversi ospiti.

A seguire il telefilm Butterflies (1978, ENG).


Ria Parkinson (Wendy Craig), sogna di sfuggire dalla monotonia della vita casalinga e di vivere una romantica storia d’amore. Suo marito Ben (Geoffrey Palmer), un dentista rigido e preciso con schemi abituali, non si accorge dell’insofferenza della moglie, ama di più la sua collezione di farfalle di cui è molto orgoglioso. Poi c’è il figlio minore Adam (Nicholas Lyndhurst), e il figlio maggiore Russel (Andrew Hall), entrambi chiassosi e combinaguai, contribuiscono a esasperare la madre. Lei vorrebbe fuggire ma nello stesso tempo è profondamente attaccata alla famiglia.

Dal 11 maggio al 12 giugno 1981 va in onda Buonasera con… Paolo Ferrari; di Paolo Ferrari, e Guido Leoni che era il regista. Nel programma in studio Paolo Ferrari rievocava episodi della sua carriera e interpretava degli sketch insieme a sua moglie Laura, su vari argomenti: visita allo zoo, il week-end, il dottore, i cosmetici…


Segue il telefilm Rhoda (1974, ENG), sit-com nata come spin-off di Mary Tyler Moore. Con Valerie Harper (Rhoda Morgenstern Gerard), Julie Kavner (Brenda Morgenstern, la sorella di Rhoda), David Groh (Joe Gerard), Lorenzo Music (Carlton, il portiere), Nancy Walker (Ida Morgenstern, la mamma di Rhoda), Martin (Harold Gould, il papà di Rhoda), Ron Silver (Gary Levy).
Rhoda Morgenstern è la vicina di casa, e migliore amica, di Mary Tyler Moore. Non ha molta voglia di sposarsi, finché un giorno incontra Joe, divorziato, con un figlio di 10 anni, che gestisce una compagnia di demolizioni. Oltre alla madre di Rhoda, preoccupata per il desiderio della figlia di non sposarsi, c’è la sorella minore della protagonista: Brenda, che soffre di qualche “complesso”. Rhoda e Joe infine decidono di sposarsi, e la 1a serie narra le loro vicende coniugali e lavorative.

Dal 14 ottobre all’11 novembre 1981 va in onda Buonasera con… Aldo Giuffrè e Carlo Giuffrè – Cinevarietà; di Leo Chiosso, Sergio D’Ottavi; regia di Angelo Zito. Il programma comprendeva l’avanspettacolo dal titolo “Cinevarietà”, condotto da Aldo e Carlo Giuffrè; orchestra diretta dal maestro De Martino. Maria Grazia Buccella era la stella dello spettacolo e aveva un numero di canto e danza, affiancata dai ballerini Joel Galietti e Silvano Scarpa. Altre due figure erano il pompiere di servizio in palcoscenico, interpretato da Dino Emanuelli; e la guardarobiera tuttofare Wilma D’Eusebio.
Le due soubrettine Claudia Capello e Maria Teresa Ruta presentavano anche il telefilm che seguiva: Visite a domicilio (House calls, 1979, USA). Con Wayne Rogers (Charles Michael), Lynn Redgrave (Ann Anderson), Ray Buktenica, David Wayne, Mark L. Taylor.


Nel Kensington Hospital, il bel dottor Charles Michael è corteggiato dalle giovani infemiere e dalle più mature e ricche pazienti. A dargli filo da torcere e a metterlo in riga ci pensa l’assistente-amministratrice dell’ospedale, Ann Anderson.

Dal 29 marzo al 16 aprile 1982 va in onda Buonasera con… Freddissimo ma con Bongusto; di Emilio Colombino, Maurizio Catalano e Paolo Limiti; regia di Angelo Zito; orchestra diretta da Josè Mascolo. Lo spettacolo era condotto da Fred Bongusto, che si esibiva con le sue canzoni; c’erano diversi ospiti del mondo della danza, della musica e del cabaret: Don Lurio, i Passengers, Lino Banfi, Janet Gren, Gloria Gaynor, Renzo Arbore, Bobby Solo, Marcella, i Village People, i Giancattivi e tanti altri. Si esibivano in uno studio trasformato in una mega-discoteca, con tanti ragazzi che ballavano al ritmo delle musiche; c’era anche il caratterista Dino Emanuelli che faceva il barman con il soprannome di Fred Astaire.


Seguiva Boomer cane intelligente (Here’s Boomer, 1980, USA), con protagonista il cagnolino Boomer. Ogni episodio aveva diversi interpreti e diversi ambientazioni, infatti Boomer andava in giro ad aiutare tutte le persone in difficoltà che incontrava e, dopo aver prestato il suo aiuto, partiva per una nuova avventura.

Dal 3 al 14 maggio 1982 va in onda Buonasera con… Milva e C. Con Milva, Massimo Boldi e Teo Teocoli. Milva era all’interno della mega discoteca Rolling Stones di Milano con ospiti, soprattutto musicali. C’era un balletto di sei bambini diretti da Tata e Chuck Wider, che omaggiavano in ogni puntata i film di Fred Astaire e Ginger Rogers. L’orchestra era diretta dal maestro Bonocore.

A seguire proseguiva il telefilm Boomer cane intelligente.


Dal 17 maggio al’11 giugno 1982 va in onda Buonasera con… Mondiale!; di Sergio Paolini, G. Silvestri; direzione Musicale di Riccardo Vantellini; regia di Silvio Farri. In ogni puntata c’era in palio un viaggio di quattro giorni per due persone in Spagna, in occasione dei Mondiali di calcio di quell’anno.
Tre concorrenti al giorno partecipavano alle tre prove del quiz condotto da Enrica Bonaccorti. Chi vinceva passava alla giornata successiva dove affrontava altri due concorrenti. La Bonaccorti accoglieva anche i tre ospiti di ogni puntata, cantanti che presentavavo i loro brani; i cantanti venivano abbinati ai tre concorrenti e solo chi era abbinato al vincitore di puntata ritornava come ospite in quella successiva per un nuovo abbinamento.
Giorgio Porcaro si occupava dell’angolo del cabaret, proponendo diversi personaggi, come il portiere di calcio Schiappa. C’erano anche una serie di interviste fatte da Josè Altafini per la realizzazione della migliore Nazionale italiana, domande rivolte a personaggi della cultura, dello spettacolo e della politica ma anche a persone qualunque.

Questa edizione, che precedeva i mondiali di Spagna ’82, fu l’ultima edizione del ciclo dei “Buonasera con…”.




6 commenti

  1. Bellissimo articolo per chi c’era e ricorda. Mi hanno fatto sganasciare in particolare gli accostamenti in stile “Cavoli a merenda” con cui si costruivano questi programmi come se non esistessero le fasce di età. Peppino de Filippo e Supergoldrake, Quartetto Cetra e Braccio di ferro. Gilberto Govi doveva essere già morto perchè se no anche a lui un programma con Mazinga non lo si sarebbe negato. Tanto c’era solo la RAI. Poi ho l’impressione che ci fossero tutti i grandi del varietà ormai troppo vecchi per la prima serata a cui si davano questi programmi tanto per farli lavorare.

  2. Ricordo il trauma subito con la prima puntata di Buonasera con… il Quartetto Cetra: aspettavo con trepidazione i nuovi episodi di Golgrake e quel giorno ne trasmisero solo pochi minuti di una puntata. Ancor oggi domani false le parole di Lucia Mannucci che riprendeva la linea, si scusava e assicurava che il giorno dopo ne avremmo fatto “una scorpacciata”. Invece il giorno successivo semplicemente conclusero l’episodio interrotto.

    • Quella del Quartetto Cetra e di “per oggi solo pochi minuti di Goldrake, ma domani potrete farvene una scorpacciata!” me la ricordavo anch’io, ero in casa dei nonni e avevo 4 anni… proprio vero che certi dettagli diventano indelebili.

  3. Ho ancora in mente un commento di Mario Carotenuto, proprio durante il primo ciclo di Buonasera Con…
    Dopo qualche giorno di trasmissione, forse non prevedendo appieno il successo di “Caro Papà”, l’attore espresse soddisfazione per l’audience riscossa dalla fiction.
    Però, tenne molto a sottolineare come quel telefilm facesse parte integrante del “suo” programma, quello che conduceva lui, il programma nel quale il protagonista era verosimilmente lui, Mario Carotenuto

  4. Guardavo tutti questi programmi, soprattutto i cartoni, con l’accortezza di sintonizzarmi (si diceva così!) solo quando fosse finita quella che da buon bambino dell’epoca chiamavo “la parte noiosa”. La TV era un B/N piccolo, 14 pollici o forse meno, messo alla bell’e meglio su uno sgabello alto, tipo quelli da bar, davanti al tavolo della cucina (che era in formica marrone e verde, a sua volta molto anni settanta). Era per mia mamma l’unico modo per farmi mangiare, dato che a differenza di adesso ero decisamente sottopeso.
    Grazie per avermi fatto ricordare i bei tempi.

  5. Alberto Lupo presentava nel 1979 soffrendo palesemente per una emiparesi, conseguenza mi pare di un ictus; mi domandai allora e mi domando ancora se fosse opportuno che un uomo cosi’ elegante accettasse di presentarsi cosi’ menomato, per di più in un programma cosi’ assurdo e probabilmente mal pagato; oscillavo tra l’ammirazione per il coraggio e la pena; tutto sommato avrei preferito ricordarlo nel pieno delle sue energie;

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