DETECTIVE CONAN, L’AVVENTURA ITALIANA

DETECTIVE CONAN, L’AVVENTURA ITALIANA

Il 13 maggio 2002, su Italia 1 partiva finalmente Detective Conan.
Era già qualche tempo che il titolo girava nei corridoi Mediaset, certo si trattava di materiale difficile da gestire: una serie gialla con continui omicidi, sangue…
Tutte cose che l’azienda milanese aveva sempre cercato di censurare negli altri anime, ma che qui non poteva certo omettere, costituendo il fulcro della serie stessa.
Ma la storia italiana di Conan però inizia qualche anno prima, vediamola.

 

IL MANGA: COMIC ART

Siamo nell’estate del 1998, è da poco esplosa la nuova manga-mania che porta il Giappone e i suoi fumetti a diventare una nuova moda per i giovani (vedi QUI).
Moda che si estenderà fino al decennio successivo e Detective Conan sarà riconosciuto come uno dei suoi simboli.
La Comic Art inizia a pubblicare il manga che Gosho Aoyama aveva fatto uscire in Giappone nel 1994 sulla rivista Weekly Shōnen Sunday della Shogakukan. L’edizione italiana è realizzata in volumetti leggermente più piccoli rispetto all’originale.
Uscirono 22 albi in totale, fino a fine anno 2000, quando la casa editrice romana chiude.

DETECTIVE CONAN, L'AVVENTURA ITALIANA

 

L’ANIME IN ITALIA

A sorpresa, ma nemmeno troppo, Detective Conan arriva su Italia 1 ogni giorno alle 13.40: è martedì 13 maggio 2002.
Le prime informazioni circa una futura trasmissione sulle reti Mediaset risalgono addirittura al giugno del 1999, come si può evincere dalla locandina per i mercati internazionali pubblicata sulla rivista Toki Cartoni & TV (QUI).

DETECTIVE CONAN, L'AVVENTURA ITALIANA

Da “Toki Cartoni & TV” n. 1 (1999)

 

Proprio un anno dopo, nell’estate del 2000, sulla stessa rivista viene annunciato che Detective Conan è pronto per la messa in onda, adattato e doppiato.
È chiaro, quindi, che la prima tranche di episodi era stata preparata un paio di anni prima rispetto all’avvenuta trasmissione, anche e soprattutto considerato l’adattamento italiano che la presentava.

Detective Conan

Da “Toki Cartoni & TV” n. 2 (2000)

 

Infatti la censura non manca e colpisce con i metodi in uso in quel periodo: nessun accenno diretto alla morte o all’uccisione (si preferiscono termini più “morbidi”). Le scene dove appare del sangue vengono virate in bianco e nero, quando proprio non le si può tagliare. Oppure si agisce con rallenti e fermo-immagine.
I nomi e cognomi, invece, sono tutti lasciati in originale: solamente il detective Kogoro Mori è tale quando viene presentato la prima volta, abbreviato poi in Goro per tutto il resto della serie.

Detective Conan

Il sangue diventa “tracce ematiche” o “liquido corporeo”, la droga è rinominata “sostanza sospetta” e addirittura in un episodio è goffamente spacciata per alcuni microfilm, sebbene si veda chiaramente della polvere bianca.
Così è per tutti i primi 130 episodi, che pure riscuotono un grande successo.

Detective Conan arriva in uno dei periodi di massimo splendore per gli anime in Italia, la cosiddetta “seconda invasione” (vedi QUI la storia dell’animazione giapponese nella nostra nazione).

In questo periodo venivano tagliati anche gli epiloghi post sigla finale, che spesso contenevano scene importanti. Non si trattava di censura, ma di omissioni per risparmiare tempo nel palinsesto.
La prima sigla italiana, interpretata da Giorgio Vanni, descrive quanto succede nella serie.

 

 

LA STORIA DI DETECTIVE CONAN

Shinichi Kudo è un diciassettenne, appassionato detective.
Per caso si imbatte nei loschi traffici di un gruppo criminale che gli somministra un veleno sperimentale per ucciderlo. Il ragazzo non muore, ma… torna bambino.

Grazie all’aiuto e ai gadget del dottor Agasa, all’ospitalità del detective Mori e a sua figlia Ran (fidanzata di Shinichi, che ignora quanto sia accaduto), il liceale si spaccia per il piccolo Conan Edogawa e cerca di capire come rintracciare e fermare i suoi nemici. Nonché come tornare adulto.

Naturalmente il suo nuovo nome Conan è un omaggio ad Arthur Conan Doyle, il creatore del detective Sherlock Holmes.

Detective Conan

In mezzo a tanti gialli da risolvere, Conan si troverà invischiato in situazioni sempre più intricate: agenti sotto copertura, ex membri dell’organizzazione criminale e la sua identità segreta costantemente a rischio.
Si sussuegono momenti spassosi, drammatici e romantici.

Detective Conan

 

SENZA CENSURE

Dopo questa prima tornata di episodi, andata in onda fino al febbraio 2003, Mediaset prepara le nuove stagioni: Detective Conan è ormai un prodotto di punta della fascia pre-pomeridiana.

Dal gennaio 2004 all’aprile 2005 la serie torna sugli schermi di Italia 1: in questi nuovi episodi Mediaset propone finalmente un adattamento senza censure audio e solo pochissime video (nemmeno sempre, peraltro: alcuni episodi vanno in onda in edizione integrale).

In queste stagioni la vicenda entra nel vivo, appassionando ancora di più i telespettatori.
Dopo una pausa nel 2006, Detective Conan torna con un altro centinaio di episodi nel 2007, e poi ancora dal 2009. Ogni anno con un blocco di nuove puntate che appaiono anche su Italia Teen Television (QUI) e Italia 2.

Arriva anche una nuova sigla, Detective Conan l’infallibile.

 

IL MANGA: KABUKI PUBLISHING

Nel gennaio del 2003 il manga torna sugli scaffali con una sfortunata edizione deluxe della Kabuki Publishing. L’annunciato secondo volume non vedrà mai la luce e per mesi non si sa più nulla dell’opera.

 

 

IL MANGA: STAR COMICS

A fine 2004 è la Star Comics che annuncia di aver acquisito i diritti del fumetto. Dal febbraio 2005 finalmente Detective Conan torna in edicola, e da allora continua ininterrottamente tra speciali e ristampe.
La Star sceglie una grafica che richiama, specialmente nel primo volumetto, i famosi Gialli Mondadori.

 

 

IL FILM DI DETECTIVE CONAN IN PRIMA SERATA

Proprio nel 2005 la fama italiana di Conan è alle stelle, tanto che Italia 1 gli dedica la prima serata, trasmettendo il film Detective Conan – Trappola di cristallo.
Da allora diversi film sul piccolo investigatore si sono visti sulle nostre reti (anche Italia 2, Hiro…), spezzettati in episodi o proposti integralmente.
Gli stessi sono poi stati raccolti in Dvd.

 

 

DVD DE AGOSTINI

Parlando di Dvd, non si può non citare la proposta della De Agostini, che nel 2008 lanciò in edicola 24 uscite (52 episodi in tutto) della prima stagione, in edizione televisiva e quindi censurata.

 

 

DETECTIVE CONAN SU SUPER!

Proprio la De Agostini acquisisce i diritti televisivi di Detective Conan e dal 2013 trasmette le nuove stagioni sul canale Super!, dove purtroppo torna una censura più forte (anche nel linguaggio).
Questo fino al 2016, anno dal quale non sono più stati proposti nuovi episodi in Italia.

Super!, nel tempo, propone anche le repliche delle prime stagioni, che presenta come Detective Conan – le origini.

La trasmissione su Super! si alternava con quella sulle reti Mediaset e su Tim Vision, che recuperano gli episodi saltati dal canale deagostiniano.
In questa fase, Detective Conan acquista una ulteriore sigla (Detective Conan, il detective più famoso), che viene usata in alcune delle nuove serie.

Ultimamente abbiamo visto Conan in Italia sia nei film dove sfida Lupin III e la sua banda (trasmessi anche da Mediaset), sia in edicola, tra riedizioni e ristampe: del 2018 è quella allegata alla Gazzetta dello Sport, mentre dal 2021 è disponibile la New Edition della Star Comics.

 

Per quanto riguarda l’anime, la prima stagione sottotitolata in italiano è disponibile su Crunchyroll, ma di nuovi episodi, a oggi, non se ne sa niente…

 

 

 

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