dagherrotipo

I FRATELLI BISSON, TALENTI DIVERSI PER UN UNICO OBIETTIVO

I FRATELLI BISSON, TALENTI DIVERSI PER UN UNICO OBIETTIVO

I FRATELLI BISSON, TALENTI DIVERSI PER UN UNICO OBIETTIVO – FOTOSTORIA 12, 1840-1860 Dire Bisson vuol dire parlare sia di Louis Auguste sia di Auguste Rosalie, perché i Bisson furono due fratelli. Chiunque si sia interessato di alpinismo e montagna, prima o poi non ha potuto evitare di imbattersi in una delle foto alpinistiche più famose di tutti i tempi, che documenta un’ascensione sul mont... »

STELZNER, IL PRECURSORE DEI REPORTER [FOTOSTORIA 1840-1860, 2]

STELZNER, IL PRECURSORE DEI REPORTER [FOTOSTORIA 1840-1860, 2]

Carl Ferdinand Stelzner (1805 – 1894), tedesco, fu uno di quegli artisti che abbandonarono la pittura per il dagherrotipo. Miniaturista itinerante, aveva una reputazione prestigiosa fra la nobiltà europea. Quando venne a sapere del nuovo procedimento di Daguerre e si rese conto della possibilità che offriva di ritrarre con estrema fedeltà, ricchezza di particolari, basso costo e velocità di ... »

LA JOINT VENTURE SOUTHWORTH & HAWES [FOTOSTORIA 1840-1860, 1]

LA JOINT VENTURE SOUTHWORTH & HAWES [FOTOSTORIA 1840-1860, 1]

Cinque anni dopo l’invenzione del dagherrotipo, gli statunitensi Albert S. Southworth, farmacista (1811–1894), e Josiah J. Hawes, pittore miniaturista (1808-1901), portarono il procedimento francese a nuovi livelli tecnici e artistici; originari del New England, annoverarono nomi illustri tra i clienti del loro studio a Boston e nel 1844 si costituirono in società. Nacque il “Southworth &amp... »

ARTE MECCANICA E PRECURSORI – FOTOSTORIA

ARTE MECCANICA E PRECURSORI – FOTOSTORIA

Con questo articolo inizia una storia della fotografia, una fotostoria attraverso le immagini dei maestri che contribuirono a farla diventare l’arte che oggi tutti conosciamo. Prepariamoci a molto bianco e nero, disarmante per la sua realtà oggettiva e, allo stesso tempo, per l’assoluta irrealtà che comunica sulle basi del senso comune. Noi tutti, per esempio, vediamo l’erba verd... »