MIGLIORI AZIENDE PER LE DONNE E COME ENTRARCI

Alcune grandi aziende si sono distinte in questi primi mesi del 2022 per aver creato dei posti di lavoro ottimali per le donne. Di seguito la classifica e alcuni consigli per aspirare a trovare un posto di lavoro in queste imprese.
La classifica completa
La top three della classifica vede al terzo posto la Camera di Commercio italo-germanica, AHK Italien, che offre consulenze manageriali e sostiene l’internazionalizzazione delle imprese instaurando relazioni di tipo economico tra Italia e Germania.
Al secondo posto c’è American Express Italia, attiva nell’ambito di servizi finanziari e assicurativi. In prima posizione, Sebach, che opera nel settore dell’edilizia e si occupa del noleggio di strutture portatili come bagni chimici.
Di seguito, le altre aziende in classifica.
4) P.A. Advice
5) Teleperformance Italia
6) Reverse
7) Biogen Italia
8) Ingram Micro
9) Stryker Italia
10) Cisco Systems Italy
11) Bending Spoons
12) KIABI
13) MSD Italia
14) Hilton
15) Gruppo Assimoco
16) Sorgenia
17) Bristol-Myers-Squibb
18) Webranking
19) Ipsn
20) Sidea Group
I consigli per entrare a lavorare in queste realtà
Le aziende citate in classifica sono tutte di entità medio-grande, all’interno di esse lavorano dalle decine alle migliaia di dipendenti. Entrare a far parte dell’organico di queste imprese non risulta quindi semplice, in quanto c’è anche molta competizione. Di seguito, alcuni suggerimenti utili per fare colpo.
- Formarsi
Il diploma oggigiorno non basta più per aspirare a entrare in una grande azienda. Nella maggior parte dei casi sarà richiesta una laurea, quindi è consigliabile scegliere una buona facoltà, da frequentare in presenza o per via telematica. Su siti come punto-informatico.it è possibile scoprire tutte le università online riconosciute dal Miur (Ministero dell’Istruzione), che sono anche le migliori a cui affidarsi, proprio perché accreditate.
- Portare avanti dei progetti personali nel settore
Apparire motivati, positivi, in grado di proporre in concreto idee proprie, rappresenta un notevole punto di forza. Coltivare anche dei progetti personali nel settore può contribuire sicuramente a migliorare la propria preparazione.
- Imparare una lingua
Lavorare all’interno di una multinazionale richiede di conoscere almeno un’altra lingua oltre all’italiano, in particolare l’inglese. Possedere ottime conoscenze linguistiche, soprattutto se accertate da attestati, facilita il processo di scelta dei nuovi dipendenti da parte del datore di lavoro.
- Curare il CV e il proprio profilo LinkedIn
L’Italia è il terzo Paese in Europa per l’uso di LinkedIn e il curriculum vitae rimane uno strumento necessario per sintetizzare le proprie esperienze e competenze e presentarsi ai colloqui di lavoro. Questi due elementi sono i principali biglietti da visita che rappresentano il candidato al momento della selezione. Risulta pertanto fondamentale cercare di renderli il più completi e ben scritti possibile.