MASTERS REVELATION, IL PRIMO SGUARDO

MASTERS REVELATION, IL PRIMO SGUARDO

Le prime immagini di Masters of the Universe Revelation, la serie che Kevin Smith ha prodotto per Netflix e che arriverà il 23 luglio 2021, sono finalmente state mostrate.
Possiamo farci un’idea generale sul look e sul mood, in attesa di un teaser che ci lasci intuire qualcosa sulle animazioni.

Ma abbiamo già tanto di cui parlare…

He-Man è eccellente: al di là del suo simbolo cambiato (la croce templare che diventa una H) è la trasposizione perfetta dell’uomo più forte dell’universo.
Ricordo che il simbolo della H viene sempre dagli anni ottanta, perché le varianti delle action figures di He-Man (per esempio Battle Armor o Flying Fists) avevano già tolto la “pericolosa” croce, sostituendola con l’altro simbolo. Poco male.

Battle-cat è stupendo.
In linea di massima, possiamo dirlo: è He-Man.
Fino all’ultimo muscolo, senza ricaratterizzazioni, modifiche, dimagrimenti e ricolorazioni. Olivastro, maschio, biondo e palestrato.

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I dettagli leggermente differenti riguardano la Spada del Potere, che è sempre lei, riconoscibilissima, ma vagamente diversa dall’aspetto classico, e un copribraccio sinistro al posto del bracciale canonico.
Forse questo sostituisce lo scudo, presente nelle linee di giocattoli.

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Skeletor è un altro personaggio dal look riuscitissimo: con l’aggiunta del mantello e di una pettorina in stile 200x, risulta veramente iconico.

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Restando dalle parti della serie 200x (sicuramente tra i migliori prodotti, finora usciti, dedicati ai Masters), noto che al principe Adam hanno dato, come nel 2002, delle gradevoli fattezze giovanili.
Non è più un calco ricolorato dello stesso He-Man, ma ha una corporatura più esile e una Spada leggermente diversa!

MASTERS REVELATION, IL PRIMO SGUARDO

 

Magari la storia ci condurrà a un Adam che, diventato adulto, assomiglierà alla controparte eroica dell’identità segreta: ma trovo che per ora sia una scelta giusta.

Teela guadagna un aspetto androgino e cazzuto, senza rinunciare alla femminilità.
Uno dei design più riusciti e fedeli all’iconografia classica dei personaggi.

MASTERS REVELATION, IL PRIMO SGUARDO

 

Possiamo spendere qualche parola sugli sfondi, ricchi e sgargianti, che mettono in risalto i colori di ogni personaggio (per ora poco o nulla alterati nelle tonalità). Si nota comunque l’uso della Cgi per i fondali.

Ecco anche la maga di Grayskull, Sorceress, alle prese con uno dei suoi incantesimi.

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I due capolavori devono ancora arrivare. Uno è Moss Man, il millenario uomo-arbusto appartenente alla schiera dei Guerrieri Eroici: stupendo nelle fattezze e nei colori.

 

L’altro è il selvaggio Beast-Man, che appare massiccio e brutale, eppure sgargiante come un wrestler!

 

Non è finita: abbiamo modo di vedere come saranno Orko e Evil-Lyn. Il primo ha un aspetto un po’ diverso da quello classico, un mix tra la versione originale e quella 200x; la strega appare con un outfit diverso (nell’immagine sembra che quasi tutti abbiano abiti diversi dal solito), ma funziona.

Notiamo tre particolari: la presenza di Roboto, le donne sono tutte virago e la “quota black” è rappresentata da un nuovo personaggio… forse Priestess?

 

Ecco, sappiamo che Masters Revelation contemplerà personaggi poco o per nulla sfruttati in passato, come Andra, Scare Glow e He-Ro, ma non ci è dato sapere se alcuni di loro cambieranno nell’aspetto o nel colore.
Da queste prime immagini sembrerebbe di no, e che ogni novità sia un’aggiunta che non modificherà niente di ciò che i fan conoscono.

Insomma, le prime impressioni sono positive, lontane anni luce dall’operazione “isterico-inclusiva” che sempre su Netflix ha stuprato She-Ra.

 

Per quanto riguarda le action figures di Revelation, sono molto meno entusiasta.

 

Preferisco la linea Origins, sebbene questi siano più grandi e snodati.
Ma una versione potenziata di Skeletor fa impressione per quanto è bella.

Possiamo già intuire dove andrà la trama.

Sembra dunque che siamo stati accontentati, sperando che questo sia solo il primo capitolo di una saga che possa esprimere il reale potenziale dei Masters of the Universe, la cui storia è ben articolata. Leggila tutta QUI.

Voi cosa ne pensate?

 

(Special thanks to Thomas, Daniele Danbrenus e Mattia).

 

 

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