“L’AMANTE”, DA UN’AUTOBIOGRAFIA LUSSURIOSA

“L’AMANTE”, DA UN’AUTOBIOGRAFIA LUSSURIOSA

L’Amante è un manga di Kan Takahama tratto dal romanzo di Marguerite Duras.
Nella mia lunga “carriera da lettore” non mi è mai capitato di leggere un libro di Marguerite Duras. Certo, so chi è e conosco anche la sua storia, eppure prima di leggere la trasposizione a fumetti de L’Amante, una delle sue opere più famose, non sapevo nulla di questa storia dal sapore autobiografico. Per fortuna è arrivata la mangaka Kan Takahama, che con il suo tratto inconfondibile ha riportato alla luce un’opera complessa e ricca di emozioni.

Dicevo che si tratta di un’opera autobiografica, di una autrice dalla vita complessa. Racconta la vicenda della giovanissima Marguerite nel 1929 in Indocina, che ha cambiato vita dopo l’incontro con un facoltoso cinese. Quando la giovane capisce di esercitare una forte attrazione sull’uomo, decide di approfittarne per trarne benefici monetari e sessuali. Quello che nasce come un rapporto di convenienza ben presto finisce per stregare la stessa Marguerite, che cade vittima della passione e della lussuria.

"L'AMANTE", DA UN'AUTOBIOGRAFIA LUSSURIOSA


È stupefacente vedere quanto Kan Takahama sia riuscita con maestria a sintetizzare un’opera ricca e complessa come quella della Duras, e rappresentarla con il suo tratto ormai inconfondibile, che si sposa perfettamente con l’epoca e i fatti narrati. Con la sua bravura grafica e le sue doti di sceneggiatrice, riesce a mettere in scena con precisione i fatti accaduti e raccontati in precedenza da un’autrice assai diversa da lei, della quale però ricalca alla perfezione la voce e lo stile narrativo, soprattutto nelle scene dove è l’eros a farla da padrone (scene peraltro mai volgari o banali).

Nonostante si parli di riscrittura e rimaneggiamento di un romanzo, nell’opera della Takahama traspaiono mille e più emozioni e le tematiche (ri)affrontate sembrano nascere per la prima volta. La versione a fumetti de L’Amante ha il pregio di presentarsi come un’opera fresca e dal sapore nuovo, che sono certo riuscirà a conquistare anche gli amanti del romanzo originale. Come? Senza dubbio per la caratterizzazione della protagonista, offerta da un punto di vista differente rispetto a quello personale della Duras.

Nel personaggio di Marguerite realizzato dalla Takahama non c’è la contaminazione del punto di vista personale (come nell’opera originale) e questo porta a caratterizzare la protagonista secondo sfumature differenti che, seppur meno intense rispetto a quelle che potevano trasparire dalle parole della stessa protagonista, hanno comunque una forte presa sul lettore e sulla sua comprensione dei fatti.

L’intera opera a fumetti viene costruita con estrema precisone, con la delicatezza e l’eleganza che traspaiono anche nei momenti più carnali e dettati dalla passione. Quello che però la Takahama dimostra nei confronti della Duras è una sensibilità senza pari, che la porta a rendere l’opera ancora più ricca.

Lo fa anche con il disegno, con le linee ormai tipiche di un’autrice inconfondibile. Il tratto è quello a cui siamo abituati, ma risente comunque di una seppur minima influenza occidentale, che porta questo manga a essere considerato anche un graphic novel.
A dare ulteriore potenza al suo tratto ci pensano i colori: una palette dove predominano il giallo, il pesca e il blu, che sfumano e variano insieme alle emozioni che predominano nella scena, con cui sono sempre in perfetta armonia. Anche la gestione della pagina risente di quella influenza occidentale, che dona ritmo lento e cadenzato all’opera.



L’AMANTE

  • Autrice: Kan Takahama
  • Editore: Dynit Manga
  • Genere: Narrativa a fumetti
  • Pagine: 144
  • Uscita: 23 Gennaio 2020
  • Prezzo: € 19,90
  • Titolo originale: L’Amant
  • Nazionalità: Giapponese


LA STORIA

1929, Indocina. Sulle rive del fiume Mekong una giovane studentessa francese incontra un facoltoso cinese a bordo di un’auto di lusso… Una passione struggente e sofferta e il ritratto di una famiglia in un racconto di rara bellezza. Kan Takahama trasforma il capolavoro di Marguerite Duras in un graphic novel senza tempo.



(Da Everpop).




1 commento

  1. Ehm… ma, lo sai che esiste un film tratto da “L’Amante” della Duras, firmato da Jean-Jacques Annaud nel 1992? E le immagini sono molto, molto simili a quelle del manga?

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati con *

Dichiaro di aver letto l'Informativa Privacy resa ai sensi del D.lgs 196/2003 e del GDPR 679/2016 e acconsento al trattamento dei miei dati personali per le finalità espresse nella stessa e di avere almeno 16 anni. Tutti i dati saranno trattati con riservatezza e non divulgati a terzi. Potrò revocare il mio consenso in qualsiasi momento, integralmente o parzialmente, con effetto futuro, ed esercitare i miei diritti mediante notifica a info@giornalepop.it

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

*