GIORNALI IN ITALIA, IL VELOCE DECLINO

GIORNALI IN ITALIA, IL VELOCE DECLINO

Una rapida analisi dei numeri relativi alla diffusione nei decenni di quotidiani, periodici e fumetti in Italia ci testimonia la strenua lotta delle varie testate, ieri, per espandersi e, oggi, per non perire a causa dello smartphone. Da un mezzo per sviluppare la cultura del Paese, il giornale sta diventando uno strumento per diffondere informazioni controllate in un mondo sempre più sommerso da fake news. Questo succede nei migliori dei casi, dato che spesso lo scopo della stampa è stato quello di rappresentare una parte politica e di fare propaganda.

Mia madre mi ha sempre ripetuto, fin dalla più tenera infanzia: “Trovati un lavoro dove ti paghino e non mollarlo quando avrai dei figli. Devi essere indipendente così magari salverai anche il tuo matrimonio. Non dipendere mai da tuo marito e ricordati che la dipendenza inizia da quella economica”.

Lei aveva sempre lavorato.

Ai miei tempi avevo visto che tutte le donne che lavoravano in famiglia parevano non aver diritto a niente. Dovevano piatire per potersi comprare una camicetta. Così decisi che non avrei mai lavorato in famiglia.

Ma una donna per avere un lavoro decente fuori casa ai miei tempi doveva laurearsi. E, quindi, occorreva studiare.

Per poter studiare bisogna raggiungere una grande scioltezza nella lettura e nella comprensione del testo. Mi ero convinta che a questo servivano i giornali, i fumetti, le riviste. Ci portavano le notizie del mondo, alle volte erano anche molto divertenti come i fumetti o interessanti come le riviste di lavori femminili o appassionanti come i mensili di storia; tutti contribuivano a farci leggere più velocemente e a farci capire i testi.

 

Criteri della ricerca

Ho fatto una ricerca sulla diffusione dei giornali negli ultimi decenni. La diffusione si ottiene dalla somma delle copie vendute. Il numero che vedete scritto vicino all’anno è la media della diffusione.

Volevo verificare se lo spavento che mi prende quando vedo una edicola chiudere non sia solo l’impressione di un’amante della lettura che teme la morìa di lettori del cartaceo, ma abbia basi reali. Ho considerato i dati delle vendite relativi dal 2021, andando a ritroso di cinque anni in cinque anni fino all’anno di cui sono riuscita a trovare i dati sicuri. Per alcuni anni ho dovuto accontentarmi di una data vicina ai 5 anni previsti.

La fonte dei dati è l’Ads (https://www.adsnotizie.it/), cioè l’Accertamento Diffusione Stampa che rileva i dati dal 1975 per favorire le agenzie pubblicitarie, le quali vogliono essere ben sicure di quanto vendano i giornali su cui fanno le loro inserzioni, dato che le pagano.

Già nel 1961, su iniziativa di Arnoldo Mondadori, i maggiori editori italiani di periodici strinsero un accordo con la Fieg (Federazione Italiana Editori Giornali). Nacque l’Istituto Accertamento Diffusione (Iad) con il compito di elaborare dati di tiratura (le copie stampate) e diffusione (le copie vendute) della stampa periodica italiana.
Nel 1972 l’organismo si sciolse. Il Centro studi sul giornalismo “Gino Pestelli” di Torino, in corso Stati Uniti 27, conserva i vecchi bollettini dello Iad. Ringrazio la signora Daniela che mi ha aiutato a consultare i vecchi bollettini Iad (dati che abbiamo già esaminato qui per quanto riguarda i fumetti).

 

Scelta dei giornali

Il mio criterio di scelta dei giornali di cui esaminare la diffusione è del tutto personale. Ho verificato il Corriere della Sera, ma la mia curiosità mi ha spinto a verificare anche quando vendesse Grand Hotel. Sapevo che faceva numeri da paura all’epoca in cui i fotoromanzi tiravano.

Bisogna tenere conto che oggi molti giornale vengono venduti anche in forma digitale, ma senza grande successo.
Spero che diverta anche voi esaminare queste statistiche.

 

Incominciamo dai quotidiani

 

Corriere della sera                                                    

1965 – 444.716

1970 – 518.132

1976 – 543.334

1981 – 533.615   

1986 – 507.025  

1991 – 673.110

1996 – 684.910

2001 – 714.195

2006 – 680.130

2011 – 482.722

2016 – 266.200

2021 – 237.631

Il Corriere della Sera è da almeno un secolo il giornale più venduto in Italia.

Diffusione

Anno Totale diffusione
(cartacea + digitale)
Diffusione digitale Diffusione cartacea Tiratura
2021 256 364     241 394
2020 263 011 83 995 179 016 265 432
2019 272 797 70 037 202 760 295 918
2018 285 443 69 294 216 149 309 160
2017 297 247 70 761 226 486 322 826
2016 340 321 74 121 266 200 362 167
2015 378 651 73 669 304 982 407 057
2014 420 882 86 259 334 623 443 939
2013 456 319 70 682 385 637 507 834

Dal 2013 abbiamo i dati della diffusione digitale, che non va a compensare la perdita di copie cartacee. 

 

La Repubblica                                                

1976 – 204.662 (il giornale nasce quest’anno)

1981 – 222.180

1986 – 487.485

1991 – 652.885

1996 – 591.180

2001 – 651.539

2006 – 627.157

2011 – 438.514

2016 – 231.137

2021 – 161.057

La Repubblica è un quotidiano italiano che si colloca nell’area della sinistra riformista. È il secondo quotidiano d’Italia per diffusione totale (cartacea più digitale) e per quantità di lettori.

Diffusione

Anno Diffusione digitale Diffusione cartacea Totale diffusione
(cartacea + digitale)
Tiratura
2020 51 335   162 781 189 271
2020 51 335 127 829 179 164 210 427
2019 47 707 149 201 196 908 241 115
2018 44 820 165 748 210 568 257 641
2017 30 159 190 261 220 420 292 365
2016 40 273 231 137 271 410 337 799
2015 56 986 274 460 331 446 396 691
2014 62 715 306 158 368 873 433 892
2013 50 165 352 152 402 317 480 489
 

 

 

La Stampa                                                                                    

1965 – 360.901

1970 – 432.574

1976 – 728.852

1981 – 358.005

1986 – 419.745

1991 – 406.514

1996 – 409.750

2001 – 413.688

2006 – 315.166

2011 – 273.899

2016 – 161.032

2021 – 94.932


La Stampa
è un quotidiano regionale con sede a Torino. È il quarto quotidiano italiano per diffusione.

Diffusione 

Anno Totale diffusione
(cartacea + digitale)
Diffusione digitale Diffusione cartacea Tiratura
2021 108 555     141 606
2020 118 251 22 824 95 427 153 302
2019 137 342 22 654 114 688 174 433
2018 154 736 23 992 130 744 197 010
2017 170 780 25 045 145 735 214 691
2016 188 080 27 048 161 032 232 392
2015 212 360 29 077 183 283 263 216
2014 222 720 20 470 202 250 287 684
2013 232 110 7 356 224 754 317 662


Giornali sportivi

 

 

 

 

 

Gazzetta dello Sport escluso lunedì                               

1970 – 180.771

1976 – 328.439

1981 – 304.346

1986 – 508.224  

1991 – 453.329  

1996 – 377.860 (escluso lunedì e sabato)

2001 – 414.482

2006 – 372.239

2011 – 299.999

2016 – 180.037

2021 – 94.384

 

Gazzetta dello Sport del lunedì

1981 – 525.178

1986 – 821.166

1991 –  718.252

1996 – 598.397

2001 – 588.596

2006 – 482.726

2011 – 338.823

2016 – 189.267

2021 – 115.302

 

La Gazzetta dello Sport è un quotidiano sportivo italiano, con sede a Milano. È il terzo quotidiano italiano per diffusione, nonché il primo quotidiano sportivo del Paese e il più longevo d’Europa nel suo genere.

 

Diffusione

Anno Totale diffusione
(cartacea + digitale)
Diffusione digitale Diffusione cartacea Tiratura
2021 98 197     149 036
2020 96 688 11 943 84 745 149 962
2019 153 198 10 950 142 248 218 156
2018 165 090 10 214 154 876 235 496
2017 177 657 10 659 166 998 252 250
2016 190 763 10 726 180 037 266 927
2015 208 106 12 129 195 977 287 079
2014 233 754 16 350 217 404 314 393
2013 252 392 18 174 234 218 340 651

 


Tuttosport

Escluso il lunedì

1970 – non accertato

1976 – 81.570

1981 – 79.474

1986 – 89.549

1991 – 117.748

1996 – 91.218

2001 – 133.918

2006 – 113.977

2011 – 95.128

2016 – 61.712

2021 – 27.455

Tuttosport del lunedì

1970 – non accertato

1976 – non accertato

1981 – 136.033

1986 – 143.258

1991 – 167.718

1996 – 117.294

2001 – 153.127

2006 – 127.185

2011 – 104.367

2016 – 68.107

2021 – 30.856


Tuttosport
è un quotidiano sportivo italiano con sede a Torino. Dopo La Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport, è il terzo dei tre quotidiani sportivi per numero di copie vendute.

 

I settimanali

 

Oggi                                                       

1 aprile 1965 – 31 marzo 1966 – 748.139 

1 aprile 1970 – 31 marzo 1971 – 949.959 

1976 – 590.651 

1981 – 578.030

1986 – 613.523

1991 – 795.257

1996 – 694.709

2001 – 772.934

2006 – 801.781

2011 – 449.411

2016 – 242,308

2021 – 171.689


Oggi
è un settimanale popolare con una diffusione di 171.689  copie (2021). Ha un’edizione digitale alla quale si può accedere unitamente alla spedizione cartacea o singolarmente.

 

 

Famiglia Cristiana 

da 1 aprile 1965  al 31 marzo 1966 – 1.544.460

da 1 aprile 1970 a 31 marzo 1971 –   1.756.645

1976 – 1.419.760 

1981 – 1.220.362

1986 – 1.123.106

1991 – 1.063.528

1996 – 891.751

2001 – 819.810

2006697.994

2011 – 486.336

2016 – 288.630

2021 – 192.318

Famiglia Cristiana è un settimanale di ispirazione cattolica. Esiste una versione digitale a cui si può accedere con tutti i dispositivi.

 

 

Gente                                                       

dal  1 luglio 1965 al 30 giugno 1966 – 342.931

dal 1 luglio 1970 a 30 giugno 1971 – 652.457

1976 – 412.068

1981 – 537.663

1986 – 762.466

1991 – 907.953

1996 – 726.512

2001 – 676.952

2006 – 475.492

2011 322.047

2016 217.294

202 – 186.836


Gente
 
è una rivista per famiglie che parla soprattutto di personaggi famosi. 

 

 

Grand Hotel                                       

1 ottobre 1970 – 30 settembre 1971   1.179.666

1976 – 872.607

1981 – 795.389

1986 – 551-879

1991 – 438.187

1996 – 289.541

2001 – 241.051

2006 – 201.005

2011 – 149.353

2016 – 202.112

2021 – 80.208

Grand Hotel ha contribuito alla diffusione del genere del fotoromanzo, raggiungendo tirature di oltre un milione di copie a numero. Il nuovo Grand Hotel punta sulla vita dei personaggi famosi, ma non mancano temi come salute, bellezza, cucina e i programmi televisivi.

 

 

Tv Sorrisi e Canzoni                                

1965 – 946.839                                                              

1970 –  1.118.277

1976 – 1.129.220

1981 – 1.436.013

1986 – 2.183.242

1991 – 2.301.191

1996 – 1.730.277 

2001 – 1.513.211

2006 – 1.126.296

2011 – 782.183

2016 – 700.497

2021 –  392.414

Tv Sorrisi e Canzoni è una rivista settimanale che contiene la guida ai programmi tv e approfondimenti su attualità, musica, cinema e spettacolo.

 

I mensili

 

Rakam                                                                             

dal 1 luglio 1965 al 30 giugno 1966 118.710

1 luglio 1970  fino a 30 giugno 1971  269.564 

1976  –  203.293

1981  –  237.179

1986  –  147.742

1991  –  150.706

1996  –  106.842

2001  –   86.197

2011  –   53.098

2016  –  dati non trovati

La rivista Rakam nasce nel 1930 come giornale di ricamo.

 

 

Selezione dal Reader’s Digest                                          

1965 – 691.663

1970 – 693.006

1976 – 676.073

1981 – 916.648

1986 – 920.500

1991 542.794

1996 – 408.398

2001 – 111.093

2006 –  44.435 

 

Selezione dal Reader’s Digest era la versione italiana della rivista statunitense Reader’s Digest. La sua specialità era sintetizzare in poche pagine articoli molto più lunghi.

 

I fumetti

 

Linus                                                                                              

Da 1 settembre 1970  a 31 agosto 1971 – 78.244

1977 – 62.985

1981 – 69.529

1986 – 60.870

1991 40.087

1996 – non accertato

2001 – non accertato

2006 – non accertato

2011 – non accertato

2016 – non accertato

2021 – non accertato  

Linus fu la prima rivista italiana “seria” dedicata esclusivamente ai fumetti, destinata a un pubblico adulto e con una caratterizzazione politica sempre più di sinistra.

 

 

Il Monello                                                                             

1 ottobre 1970  al 30 settembre 1971 – 227.275

1976 – 482.242

1981 – 303.593

1986 – 150.786 

Il Monello è stata una rivista di fumetti settimanale, per bambini prima e per adolescenti dopo, pubblicata dagli anni trenta ai novanta dalla Editoriale Universo dei fratelli Del Duca. Venne pubblicata per oltre cinquant’anni, fino al 1990.

 

 

Intrepido                                                                              

Dal 1 settembre 1970 al 31 agosto 1971 – 537.250

1976 – 587.171

1981 – 332.738

1986 – 226.455

1991 –  55.585

Intrepido è stata una rivista di fumetti pubblicata dagli anni trenta dalla Casa Editrice Universo. Uscì per oltre sessant’anni, fino al 1998.

 

 

Topolino                                                                                         

1 aprile 1965 – 31 marzo 1966 – 312.030

1 aprile 1970 – 31 marzo 1971 – 641.436

1981 – 504.246

1986 – 478.538

1991 – 473.167

1996 – 482.769

2001 – 330.052

2006 – 266.214

2011 – 167.078

2016 – non accertato 

2021 – non accertato

Il 31 dicembre 1932 esce il primo numero del settimanale a fumetti Topolino, in formato giornale simile al Corriere dei Piccoli, edito dalla casa Editrice Nerbini. Viene anche assegnato il nome definitivo a Pippo, spalla di Topolino, inizialmente chiamato Medoro.

 

Che dire? Le copie vendute, anno dopo anno, continuano a scendere inesorabilmente, tanto che alcuni editori smettono di far accertare le proprie pubblicazioni. Le edizioni digitali dei giornali non riscuotono particolare successo.
Sarebbe un peccato se il mondo dell’editoria cartacea un giorno sparisse del tutto…

 

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