FUCKZINE, LA RIVISTA DELL’EROTISMO A FUMETTI

FUCKZINE, LA RIVISTA DELL’EROTISMO A FUMETTI

Una novità fumettosa di questi giorni, presentata inizialmente in versione Kindle, è finalmente disponibile in versione cartacea. Stiamo parlando di Fuckzine, una rivista a fumetti autoprodotta da alcuni autori emergenti che tratta di erotismo.

La rivista raccoglie storie autoconclusive e a puntate, realizzate con stili completamente diversi tra loro. Per saperne di più abbiamo fatto qualche domanda a Tonia Gentile, curatrice di Fuckzine.

 

Come è nata l’idea di realizzare Fuckzine?

Tutto è avvenuto in maniera interattiva con gli iscritti del gruppo di facebook Erotismo Fumettoso (per iscriverti clicca qui – NdR), del quale sono amministratrice insieme ad altri.
Nel gruppo ci sono diversi disegnatori che realizzano illustrazioni per proprio diletto, e allora abbiamo pensato di utilizzare la nostra passione per creare qualcosa di più duraturo.

Quale percorso ti ha portato a Fuckzine?

Tutte le cose che ho fatto fino a ora, dal dipingere allo scrivere pensieri e considerazioni sui fatti della vita in maniera forse un po’ criptica, mi ha portato a fare mille esperimenti.
Un filo conduttore che travalica l’esperienza artistica resta il rapporto con me stessa e la mia sessualità.

Come si è sviluppato questo rapporto?

Una domanda apparentemente semplice, ma assolutamente complicata perché le cose cambiano nel tempo, con l’esperienza e con l’età.
Provengo da una educazione rigida, durante la quale mi ponevo mille domande e ricevevo zero risposte. Sentendomi inadeguata, spesso eccedevo in spontaneità.

 

Vuoi dire che il sesso provoca sempre una conflittualità?

Sì, bisogna essere predisposti a mettersi in discussione. Per quanto mi riguarda, ho iniziato a capire come i miei tabù erano stati influenzati dalla mia famiglia e dal tessuto sociale in cui sono cresciuta.
Scrivere, disegnare e interagire con chi guarda dall’esterno mi ha aiutato ad analizzare me stessa, a capire dove nascono le mie vere esigenze e quali sono i limiti imposti dal mio modo di essere.
La mia esigenza di interfacciare tutto ciò che faccio nasce essenzialmente da questo, dalla scoperta di me stessa in rapporto agli altri.

Durante il percorso hai trovato più amore od ostacoli?

Ho trovato parecchi ostacoli di diverso genere, soprattutto perché non accetto censure mentali o materiali.
Alla fine certi argomenti si preferisce evitarli, perché approfondendoli si mettono in crisi equilibri su cui si è formata l’immagine pubblica di se stessi.
La cosa importante che ho capito è che molti non sono pronti a mettere a nudo il proprio pensiero più ancora della nudità del corpo.

In che modo le tue esperienze sono entrate in Fuckzine?

Ho cercato di capire quali barriere creano incomunicabilità tra i sessi e competizioni inutili.  Questo per quanto riguarda i miei fumetti, poi ogni autore ha il proprio punto di vista.

(Chi fosse interessato ad acquistare la rivista clicchi qui).

 

 

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati con *

Dichiaro di aver letto l'Informativa Privacy resa ai sensi del D.lgs 196/2003 e del GDPR 679/2016 e acconsento al trattamento dei miei dati personali per le finalità espresse nella stessa e di avere almeno 16 anni. Tutti i dati saranno trattati con riservatezza e non divulgati a terzi. Potrò revocare il mio consenso in qualsiasi momento, integralmente o parzialmente, con effetto futuro, ed esercitare i miei diritti mediante notifica a info@giornalepop.it

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

*