LOVESICK: LE CONSEGUENZE DELL’AMORE

LOVESICK: LE CONSEGUENZE DELL’AMORE

Alla maggior parte di noi sarà capitata una storia d’amore sfortunata, una di quelle su cui investi energie e speranze ma che alla fine ti lascia solo amari spunti di riflessione e un gran senso di vuoto.
A Dylan, ragazzo britannico sulla trentina, una fugace relazione ha lasciato anche una fastidiosa malattia venerea, la clamidia.

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Questa diagnosi è il pretesto da cui partono le vicende di Lovesick, sitcom britannica ideata da Tom Edge nel 2014 che è andata in onda su Channel 4 lo stesso anno, e recentemente riproposta nell’ampio ventaglio di Netflix.
Il protagonista (interpretato da Johnny Flynn) si troverà quindi a dover rintracciare tutte le sue ex-partner per avvertirle di un eventuale contagio.
Questa sarà per Dylan l’occasione di ripercorrere alcuni momenti della sua vita e della sua crescita personale affrontando capitoli ancora non chiusi del tutto del suo passato, filtrati attraverso lo sguardo nuovo e disilluso che la vana ricerca del vero amore gli ha procurato.
A fare da contraltare alle sfortunate vicende di Dylan c’è la figura del suo migliore amico e coinquilino Luke (Daniel Ings), incallito donnaiolo interessato più al lato carnale dei rapporti che a quello sentimentale.
Ma l’imprevisto amoroso per Dylan è dietro l’angolo: ha le belle fattezze di Evie (l’Antonia Thomas già vista in Misfits) fotografa e sua migliore amica, che ha sempre avuto un debole per lui e ora sta per sposarsi.

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L’iter narrativo dei sei episodi, ognuno intitolato con il nome della ex alla quale è dedicata la puntata, è quindi estremamente semplice, tanto che potrebbe essere descritto come una versione “rassicurante” della lista che il protagonista di My Name is Earl spuntava ad ogni episodio tentando di riallineare il suo kharma.
Questo particolare mix ci restituisce una comedy sentimentale divertente, con momenti molto delicati, dalla visione scorrevole e piacevole, consigliata non solo agli appassionati del genere, ma anche a chi cerca un intrattenimento leggero e allo stesso tempo intelligente.

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Una seconda stagione composta da otto episodi è partita su Netflix il 17 novembre.
Ultima curiosità: Netflix, che ha “salvato” la serie dalla cancellazione, ha pensato bene (?) di fare un repackaging della serie, sostituendo con l’attuale il geniale titolo originale, ovvero:

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Scrotal Recall brillante rielaborazione di Total Recall, o se volete Atto di forza, film con Arnold Schwarzenegger del 1990 liberamente ispirato a un racconto del grande Philip K. Dick.

 

vivo tra immaginario pop, fantascienza, nuvolette e altre cazzatelle. Cerco risposte nei libri di Palahniuk e non nella Bibbia.

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