PROFUMO DI NICCHIA, UN’OPERA D’ARTE OLFATTIVA

PROFUMO DI NICCHIA

Nel Settecento si diffuse una credenza che oggi ci appare al limite della superstizione, secondo la quale l’acqua fosse in grado di diffondere malattie. Il contatto con essa, dunque, un tempo poteva costituire un pericolo, per cui meno ci si bagnava meglio era.

Uno dei pionieri del boicottaggio dell’acqua fu il Re Sole, il quale, secondo i suoi biografi, fece due soli bagni nell’arco dell’intera vita, entrambi dietro consiglio dei suoi medici.
Lo stesso Luigi XIV, però, aveva sempre un odore gradevole grazie al suo profumiere personale, al quale aveva dato incarico di creare una fragranza diversa per ogni giorno della settimana.

Nel corso dei secoli la figura del profumiere ha accompagnato sovrani, regine e nobili di ogni latitudine. I quali ricoprivano di denaro e regalie questi alchimisti dal naso sopraffino, in grado di creare fragranze uniche, pensate appositamente per i loro illustri clienti.
In tempi recenti, il termine profumiere ha lasciato spazio a uno molto più essenziale e diretto, per definire colui che studia e concepisce una fragranza: Naso.

I Nasi sono i maghi che creano le essenze che indossiamo. Uno dei più innovativi e fecondi degli ultimi anni è Francis Kurkdjian, un profumiere franco-armeno che più di dieci anni fa ha lanciato il proprio marchio e i suoi profumi di nicchia, ovvero i profumi Maison Francis Kurkdjian.

 

Cos’è un profumo di nicchia

Nessuna pubblicità in tv o sui giornali di moda, nessuna modella fotografata con la boccetta di profumo in mano, nessuno spot al cinema, nessuno stand all’interno delle profumerie dei maxi mall: il profumo di nicchia non è commerciale e non ha bisogno di essere sponsorizzato in alcun modo, perché è l’essenza stessa a parlare e a conquistare.

I profumi di nicchia sono per intenditori, per coloro che sono alla ricerca dell’esclusività e che intendono davvero indossare un’essenza, farla propria e lasciare che dica tutto di chi la sceglie.

 

Distinguersi

Il profumo è un’impressione olfattiva, un’impronta che può lasciare davvero il segno e attirare l’attenzione di chi ci sta di fronte. E i profumi di nicchia fanno proprio questo: grazie all’uso sapiente di materie prime preziose e rare, distillate nella loro purezza, sono in grado di rendere unica la persona che li indossa, perché diventano espressione dell’indole e del modo di essere di chi li sceglie.

In un mondo globalizzato e votato all’omologazione, distinguersi è diventato essenziale. Indossare una fragranza che riesce a stimolare i sensi lasciando negli altri un ricordo duraturo di noi è quanto di più prezioso si possa chiedere a una fragranza.
Niente di tutto questo sarebbe possibile con un profumo commerciale, prodotto su larga scala, che proprio per questo viene indossato da tutti, senza distinzioni.

Il profumo di nicchia è per chi intende fare della propria essenza un tratto distintivo, qualcosa per la quale farsi ricordare, e che sia in grado di creare infinite suggestioni, un po’ come le opere d’arte.
Perché sì, i profumi di nicchia sono delle vere e proprie opere d’arte.

 

 

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