Attrezzatura per alpinismo: cosa serve per la sicurezza

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Per affrontare un’escursione alpinistica in totale sicurezza è importante fare scelte adeguate, dotarsi delle corrette attrezzature di base e delle indispensabili soluzioni in tema di abbigliamento. Ecco una guida per scoprire che cosa diventa necessario per affrontare la montagna limitando i rischi.

Il lato sportivo della montagna: la sicurezza delle attrezzature

La passione per la montagna abbraccia l’amore per uno stile di vita proiettato verso la natura e la vita all’aria aperta. A essere esaltata è la bellezza dei panorami tra rocce e valli innevate, verde lussureggiante e picchi altissimi a un passo dal cielo.

Chi della montagna apprezza il lato sportivo non disdegna di lanciarsi in pista, oppure si orienta al superamento delle difficoltà scegliendo la scalata su roccia, neve, ghiaccio o i percorsi misti, tipici di una disciplina qual è l’alpinismo.

Coinvolgendo corpo e mente l’alpinismo insegna che ogni movimento deve essere supportato da un buon bagaglio di sicurezza, a partire dalla scelta dell’attrezzatura con cui salire in quota.

Anche l’escursione alpinistica più semplice non può prescindere dall’uso di un equipaggiamento adeguato. Se l’abbigliamento riveste un ruolo chiave, valutando la miglior soluzione in tema di pantaloni, giacche, scarponi e intimo, altrettanta cura deve essere dedicata alla scelta di imbraghi, piccozze, moschettoni, ramponi e quant’altro può rivelarsi utile per passare dalla semplice arrampicata all’alpinismo.

Nella scelta dell’attrezzatura non resta che affidarsi con sicurezza agli esperti che propongono una serie di soluzioni: https://df-sportspecialist.it/collections/montagna-alpinismo-scarpe.

Le attrezzature base

Per cominciare a scalare è bene dotarsi dell’attrezzatura base, quella che in gergo viene definita con l’acronimo ‘nda’, ovvero normale dotazione alpinistica, necessaria per affrontare ogni possibile difficoltà sino al III grado.

Parliamo di un corredo tecnico indispensabile da portare sempre e comunque, collocato in uno zaino specifico, dalle forme ergonomiche, più stretto e alto, privo di lacci o cinghie esterne per evitare spiacevoli incastri.

Un bagaglio di cui è elemento di spicco il casco, leggero e perfettamente omologato per rispondere agli standard di sicurezza. Sono parte integrante dell’attrezzatura anche  imbrago, moschettoni, corde e mezze corde, picozza, viti da ghiaccio, ramponi, cordini, assicuratori e rinvii.

L’abbigliamento: le opzioni dallo scarpone alla composizione del primo strato

Prima di valutare l’attrezzatura tecnica, è fondamentale selezionare con cura l’abbigliamento, a partire dagli scarponi, adattando il modello al terreno e alle pendenze affrontate. Scarponi leggeri e flessibili sono ideali per pendenze meno impegnative, mentre uno scarponcino con suola rigida è essenziale per terreni più tecnici e per l’utilizzo dei ramponi.

La scelta continua con il guscio, i pantaloni e il piumino, passando al primo strato a contatto con la pelle e concludendo con guanti, berretto e passamontagna. Il guscio e i pantaloni devono proteggere da neve, pioggia e vento, essendo traspiranti, impermeabili e altamente resistenti per prevenire abrasioni e strappi dovuti all’ambiente avverso.

Durante l’attività, il piumino potrebbe essere un ingombro e viene indossato solo durante le soste. Esistono numerose opzioni sul mercato, con modelli leggeri o pesanti, caldi e realizzati con tessuti tecnici altamente resistenti.

Il primo strato, a diretto contatto con la pelle, comprende intimo, maglia e calzamaglia in tessuto tecnico, sintetico o misto sintetico-lana, che mantengono l’asciutto e riducono la sensazione di freddo in condizioni rigide o dopo lo sforzo fisico.

La selezione dell’abbigliamento si conclude con guanti caldi e tecnici per facilitare i movimenti, e un eventuale cappello o passamontagna, da portare nello zaino e indossare in caso di freddo intenso.