TRADING ONLINE: TRUFFA O INVESTIMENTO?

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. Nonostante i siti che consentono di speculare con diverse tipologie di strumenti finanziari siano disponibili in Italia a vari anni,si leggono ancora notizie che parlano di truffe e raggiri. Capita anche di sentire chi fa di tutte l’erba un fascio, portando a pensare che l’intero mondo del trading online possa essere una truffa ben organizzata.In realtà le cose non stanno propriamente così, anche perché in caso contrario tutte le piattaforme di trading chequotidianamente sono utilizzate da centinaia di traderavrebbero già chiuso da tempo. Quindi stiamo dicendo che non esistono truffe nel mondo del trading online? No, la realtà è sempre più complessa di come ci appare a prima vista. In effetti esistono dei truffatori che si spacciano per broker, maè evidente a chiunque che in qualsiasi situazione in cui sono convolti dei soldi si intrufolano anche dei soggetti poco raccomandabili.Questo problema si può facilmente risolvere evitando i siti dei truffatori, quelli che fanno offerte poco chiare o che non sono in linea con la vigente legislazione europea in fatto di trading online. Farlo è molto semplice, visto che la rete è ricca di siti dedicati al trading, che offrono pagine e pagine di recensioni, opinioni degli utenti, tabelle e classifiche che ci raccontano delle migliori piattaforme di trading. È quindi facile leggerele recensioni su eToro, per esempio, e comprendere come funziona questa piattaforma, in modo da discernere le piattaforme affidabili da quelle poco chiare e meno attendibili. Non dimentichiamoci poi che il mondo del trading, come quello degli investimenti, èstrettamente regolamentato e controllato in Italia, così come in tutta Europa. Esistono degli organismi che si occupano di visitare i singoli siti, di verificare gli strumenti che offrono ai propri clienti e di certificare l’offerta commerciale che propongono. In Italia è la Consob che si occupa del mondo del trading online.La commissione Nazionale per le Società e la Borsa si occupa anche di controllare le società per azioni, quelle di gestione dei patrimoni, l’intero mondo degli investimenti in senso lato. Un sito internet che consente di fare trading online ed è autorizzato dalla Consob di certo non nasconde alcuna truffa.C’è poi una legge checonsente a una società che abbia il permesso di operare all’interno di un Paese europeodi farlo nell’intera Comunità. Quindi anche siti che offrono certificazioni e autorizzazioni da parte di altri organismi, come ad esempio il Cysec, sono degni di fiducia. Certo poi sta al singolo traderscegliere accuratamente le proprie fonti di informazionee affidarsi a chi preferisce. Effettivamente le truffe per quanto riguarda il trading negli ultimi anni sono state fatte soprattutto telefonicamente. È però chiaro che ricevere la chiamata da una società che non si conosce che ci propone di investire del denaro non è una questione da prendere sotto gamba.Una società può decidere di pubblicizzarsi anche in questo modo, appare però abbastanza superficiale, o potremmo dire ingenuo, chi su due piedi decide di versare dei fondi a un soggetto che lo contatta telefonicamente. O addirittura chi affida a questi soggetti il proprio IBAN o altri dati sensibili. Un poco di diffidenza non ha mai fatto male a nessuno: prima di attivare un account su un sito internet o di versare dei fondi a una società estera,perdiamo del tempo per conoscerne le peculiarità e le caratteristiche essenziali. Si deve considerare anche il fatto cheil mondo del trading online offre un profilo di rischio decisamente elevato. Una certa percentuale dei trader che fanno affari ogni giorno perde buona parte del capitale investito. Questo però non ha nulla a che fare con le truffe, si tratta semplicemente del rischio che si è pronti a correre e del tipo di formazione cui ci si affida prima di cominciare a speculare. Chi non risica non rosica è un detto vero fino a un certo punto: a volte è più importante impiegare parte del proprio tempo per imparare a rosicare in modo corretto invece di buttarsi subito, come dilettanti allo sbaraglio.