LA FOTO “FAKE” DI PIETRO VALPREDA
History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. L’anarchico Pietro Valpreda era stato arrestato come sospetto responsabile della strage avvenuta nel 1969 alla Banca nazionale dell’agricoltura inpiazza Fontana, a Milano. In seguito Valpreda verrà assolto – NdR. Nel settembre del 2000, sul quotidianoLa Repubblicacompare un articolo dal titolo:«È lui. Così fu riconosciuto “il mostro” Pietro Valpreda – Ritrovata l’incredibile foto del confronto all’americana».L’immagine proposta ai lettori è quella che potete vedere sotto:Pietro Valpreda, spettinato e non proprio elegante, in riga assieme a quattro uomini ben vestiti e preparati. L’immagine ritrae Pietro Valpreda nel 1974, non nel 1969 in occasione del confronto con Cornelio Rolandi L’articolo afferma che si tratta di una fotografia del controverso confronto avvenuto aRoma il 16 dicembre 1969, quando il tassistaCornelio Rolandipuntò il dito contro l’anarchico esclamando:«L’è lü! L’è lü! Perché se l’è minga lü alura chinscí ‘l gh’è no»(È lui! è lui! Perché se non è lui allora qui non c’è). Ciò che salta immediatamente all’occhio è l’assoluta disparità tra l’immagine dei quattro poliziotti in borghese e quella dell’anarchico sospettato di strage. Una condizione di totale svantaggio per l’indiziato che potrebbe facilmente influenzare un testimone in maniera negativa. Presentata in tal modo, questa fotografia è finita su libri, riviste, documentari e trasmissioni televisive, anche accanto a nomi di autori illustri. Tuttavia, si tratta in realtà di un clamoroso errore (ciò che oggi qualcuno chiamerebbefake news). La foto non risale al 1969 e non è stata scattata a Roma. Come si può notare nei punti cerchiati in rosso il pavimento è attraversato da una riga chiara. Quella riga delimita lo spazio di un campo di pallavolo. I cinque uomini immortalati in fotografia si trovano infatti nella palestra di un istituto minorile diCatanzaro, ossia il luogo in cui fu spostato il processo per la strage di Piazza Fontana. Tale scatto è stato realizzato nel1974al cospetto dei giudici della corte d’assise durante una simulazione del confronto del1969. Gli abiti indossati da Valpreda cinque anni prima erano diversi.La foto Ansa nel riquadro a destra mostra come era vestito Valpreda il giorno del riconoscimento. Del resto è lo stesso ballerino anarchico a raccontarlo:«Avevo il mio cappotto, e sotto avevo una camicia che due giorni prima era bianca e una cravatta verde scuro». A questo punto ci sentiamo in dovere di fare due importanti precisazioni. 1) La stampa è fatta di esseri umani che, come tali, possono incappare in qualche errore. 2) A prescindere da ciò, la condizione di Valpreda durante il riconoscimento del 1969 fu sicuramente svantaggiosa. In primo luogo perché al tassista era stata già mostrata una fotografia del sospettato (procedura scorretta). Inoltre l’anarchico aveva trascorso più di ventiquattro ore da sveglio e anche se indossava cappotto e cravatta e pur non essendo spettinato come nella foto di Catanzaro, era comunque molto stanco, visibilmente provato, impaurito e con gli stessi abiti del giorno precedente. Tuttavia, considerando che tale immagine continua a girare in rete come«la famosa foto del confronto del 1969»abbiamo ritenuto opportuno fare un po’ di chiarezza.