I DISEGNATORI DI FUMETTI RACCONTANO ROMA
History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. Chi è un po’ avanti con l’età forse ricorderà l’iniziativa chiamata l’estate romana. Nella metà degli anni settanta, il noto critico d’arteGiulio Carlo Agan, sindaco della prima giunta di sinistra Roma, si pose l’obiettivo di bonificare un corpo urbano allora dilaniato da uno sfilacciamento sociale tra centro e periferie che ne faceva una capitale arretrata. Il sindaco nominò il 35enne architettoRenato Nicolini(1942-2012) assessore alla cultura della capitale. L’architetto Nicolini dal 1977 al 1985, organizzò l’evento chiamatoEstate romana, dando al concetto di effimero uno spazio e un luogo. Nicolini dette vita a una macchina politico-culturale che produsse polemiche, ma definì anche nuovi orizzonti dove sviluppare le potenzialità delle città. Tra le varie iniziative realizzate secondo una filosofia culturale detta “dell’effimero”, una in particolare è legata al mondo del fumetto italiano, e vale la pena ricordarla soprattutto in quanto esperienza all’epoca fortemente innovativa e sperimentale. Si tratta della realizzazione della storia a fumetti“Welcome to Rome!”. Pubblicata nel catalogo della mostra “Fantasmagorie” del 1983, poi serializzata nel corso dell’estate su Il Messaggero, il principale quotidiano della capitale. La storia a fumetti scritta dallo stesso Nicolini insieme allo sceneggiatoreRoberto Dal Prà, nel 1984 fu pubblicata anche dalla rimpianta rivistaEurekadell’Editoriale Corno, nel felice periodo in cui era diretta da Alfredo Castelli (noto come autore di Martin Mystère) e da Silver (Lupo Alberto). La caratteristica di quest’avventura a fumetti è che si tratta del primo fumetto italiano realizzato con la tecnicaround-robin, una modalità, usata principalmente nella letteratura fantascientifica, che prevede di assegnare ad autori diversi la stesura di singoli capitoli del libro, per poi ricucirli insieme in un’unica storia. Con il coordinamento diFrancesco Coniglio(giornalista, critico, editore in seguito di Blue, consulente editoriale), la storia fu affidata aquaranta disegnatori, ognuno dei quali realizzò una singola pagina. Ne venne fuori un’opera di difficile leggibilità. Il lettore deve fare lo sforzo di capire che inevitabilmente protagonista, comprimari, ambienti possono cambiare repentinamente da una pagina all’altra, fisionomia, razza, abiti e cappelli, apprezzando le suggestioni di una storia narrata dai più grandi pennelli dell’Italia degli anni ottanta. Coniglio riuscì a mettere insieme disegnatori provenienti dai più diversi ambienti del fumetto, maestri dell’allora definito “fumetto d’autore” insieme a vecchi lupi del fumetto popolare e di quello erotico, giovani all’inizio della carriera, autori di satira politica e di strisce umoristiche. Per far capire a chi non c’era vale proprio la pena di riportare i nomi dei disegnatori in ordine di apparizione.Paolo Eleuteri Serpieri, Nevio Zeccara, Rodolfo Torti, Eugenio Sicomoro, Milo Manara, Attilio Terzino, Stefano Milone, Vittorio Giardino, Dino Leonetti, Emiliano Simeoni, Mario Rossi, Bruno D’Alfonzo, Silver, Riccardo Mannelli, Roberto Diso, Loredano Ugolini, Franco Bignotti, Guido Buzzelli, Giovanni Ticci, Giorgio Cambiotti, Umberto Sammarini, Massimo Rotundo, Franco Saudelli, Ugolino Cossu, Daniele Panebarco, Giancarlo Alessandrini, Sergio Staino, Altan, Alberto Giolitti, Gallieno Ferri, Esse G Esse, Lino Jeva, Carlo Boscarato, Alfredo Castelli, Luciano Bernasconi, Franco Verola, Sergio Zaniboni, Magnus, Paolo Ongaro, Attilio Micheluzzi. Consentitemi di dedicare questo ricordo di uno dei più bei fumetti dedicati a Roma a quelli, di questa squadra formidabile, che se ne sono andati. (Pubblichiamo qui sotto solo alcune tavole a titolo rappresentativo – NdR)