GATCHAMAN, COME FINIRE ROVINATI DAGLI AMERICANI

GATCHAMAN, COME FINIRE ROVINATI DAGLI AMERICANI

Gatchamanè la serie che ha creato uno degli schemi più classici dell’animazione giapponese negli anni a venire: il gruppo di personaggi con caratteristice ben precise. Oltre a essere stata il punto d’incontro tra gli anime e i supereroi. Tra l’altro nessuno sarebbe mai stato figo come Joe il Condor, che in realtà si chiamava George ed era… mezzo siciliano! Ecco alcune cose che forse non sapete sui Gatchaman e la loro “battaglia dei pianeti”, combattuta quando ci hanno messo becco gli americani. Kagaku Ninjatai Gatchaman, cioè Gruppo scientifico di ninja Gatchaman (ninja?), arriva sulle tv nipponiche nel 1972 e dura fino al 1974, per un totale di 104 epiodi. A produrlo è la Tatsunoko, che con Gatchaman inaugura il sottofilone di eroi ispirati a Kamen Rider. Cioè il motociclista mascherato dei telefilm giapponesi creato dal mangakaShotaro Ishinomoril’anno precedente. Ma si ispira anche a dei supereroi americani.I membri della squadra Gatchaman, come quelli delle serie successiveKyashan il ragazzo androide,TekkamaneHurricane Polimar, sfoggiano mantelli e simboli pettorali ispirati a Superman e i suoi epigoni.Tatsuo Yoshida, il fondatore della Tatsunoko e creatore della serie, tanto per non farsi mancare nulla ci aggiunge anche la fantascienza, l’ecologia, i ninja, il terrorismo e gli alieni, oltre ai robot giganti. La serie diGatchamanfissa nell’immaginario collettivo del Sol Levante il concetto di squadra composta da cinque elementi tra loro molto diversi. Il leader, il secondo turbolento e schivo, la bella ragazza, il bonario amicone sovrappeso e il piccoletto saputello. Corrispondenti a Ken l’Aquila, Joe il Condor, Pretty Jane il Cigno, Jin la Rondine e Ryu il Gufo. Formazione ripresa e riciclata da decine di anime negli anni a venire. A volte con alcune variazioni, altre esattamente uguali senza farsi troppi scrupoli.