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Finalmente Totò e Salvuccio Riina potranno riabbracciarsi e baciarsi rispettivamente le mani secondo l’usanza della mafia, perché il Tribunale di Sorveglianza di Venezia ha accolto la richiesta del terzogenito del padrino corleonese. L’ex Capo dei Capi è al momento malato e si trova nell’ala ospedaliera del carcere di Parma. La prima richiesta fatta da Riina junior per andare a trovare il papà era stata rigettata dai giudici a giugno. La visita allora era stata negata sulla base di una relazione della polizia che metteva l’accento su presunti contatti mantenuti da Salvuccio con famiglie mafiose. Il giovane attualmente si trova sottoposto a misura di sicurezza a Padova dove ha l’obbligo di risiedere e ha già scontato nove anni di carcere per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. Salvuccio avrà così l’occasione per aggiungere un nuovo capitolo al suo libro “Riina Family Life” che all’uscita scatenò vibranti polemiche, ricorderanno infatti i lettori, che fu addirittura ospite di “Porta a Porta” su Raiuno condotto da Bruno Vespa. I due non si vedono da 12 anni.