LA POSTA – FARE SESSO PER DIVENTARE FUMETTISTE

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History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. Caro direttore,cosa ne pensa del movimento di fumettiste appena sorto per contrastare le molestie nell’ambiente di lavoro?Claudia Gentile Claudia,tra persone allo “stesso livello” c’è la possibilità di fare proposte e di respingerle senza conseguenze (almeno così dovrebbe essere). Diverso il caso dove esiste un rapporto di “subordinazione”, come tra insegnante e allievo o tra principale e lavoratore. Siccome non viviamo in un mondo ideale, a molti sarà capitato di subire pressioni sessuali da parte dei “superiori”. Magari in cambio di qualche vantaggio.A 15 anni io e un mio amico venivamo continuamente avvicinati da una prof che ci proponeva di spiegarci praticamente“come far provare il doppio orgasmo a una donna”. Il mio amico ingenuo non capiva il senso della proposta, mentre io ero tentato dai grossi pungiglioni in cima alle tette, ma alla fine preferii di no. Comunque ho avuto decisamente più proposte a carattere omosessuale, sulle quali sorvolerei. Voglio ricordare solo quella di un editore che continuava a toccarmi (il braccio). A un certo punto gli dissi spazientito che preferivo le tipe come quella che stava passando in quel momento (una bionda). La sua risposta fu:“Be’, posso sempre mettermi la parrucca”. Più di recente, la direttrice di una rivista mi ha fatto presente più volte la sua disponibilità a fare sesso con me, malgrado io continuassi a dimostrarmi per niente interessato. Caro Direttore,per ridurre l’impatto del Covid-19 sulla popolazione non sembra esserci altra possibilità che un nuovolockdown. L’impressione, a giudicare da qualche manifestazione serale, è che stavolta potranno esserci delle proteste molto dure. Perché gli italiani sono così attaccabrighe?Vittoria Gentile Vittoria,tra i 28 fermati di Milano,negli scontri per l’introduzione dei primi nuovi divieti, sono stati identificati“ultras, neofascisti, anarchici, antagonisti e alcuni giovani nordafricani”. A occhio, degli emarginati.Del resto l’Italia è divisa in due: da una parte i ricchi, dall’altra i poveri.I ricchi hanno un buon stipendio o comunque dei risparmi che gli permetteranno di cavarsela bene anche in un nuovo lockdown.Invece i poveri hanno un lavoro precario o quasi inesistente, e per questo preferirebbero correre il rischio del contagio pur di non dover fare i conti con la fame. Mentre gli aiuti dello Stato, pur essendo nel complesso ingenti, per i singoli individui sono sempre incerti e limitati. Ma poi che ci sarebbe di male in un autore satirico che vende i diritti di sfruttamento commerciale delle sue opere?(Vediqui– NdR).Certo, c’è chi potrebbe vederci un “voltafaccia” dell’autore, uno che nelle sue opere si oppone ai “poteri forti”, al dio denaro e cose così.Ma ovviamente sono balle.Nel senso che tutti fanno i rivoluzionari perché così si è più simpatici alla gente: non ho letto gli ultimi libri di Zerocalcare, ma non mi stupirei se si dipingesse ancora come il trentenne precario che cerca di sbarcare il lunario dando ripetizioni al figlio di Blanka. Invece del fumettista ricco, o almeno benestante, che ora è.Sono certo, invece, che anche nella sua ultima storia ci sarà un evento legato a qualcosa della sua infanzia, un qualche strano animale parlante che vede solo lui e che ha a che fare con la risoluzione del mistero. Noiose e lunghissime elucubrazioni del protagonista su cose assolutamente inutili e banali, che personalmente trovo alla lunga irritanti e che appesantiscono il racconto, ma che molti trovano divertentissime. Infine, comparsate a manetta di varie proprietà intellettuali altrui (tipo Kenshiro, Masters, Star Wars, i Cavalieri dello Zodiaco eccetera).Insomma, lo stesso copione ripetuto in ogni libro.Ma fin quando vende, ha ragione lui.Lenin Gentile Lenin,Zerocalcare ha datoquiuna risposta alle critiche, negando, di fatto, dignità morale a chi le ha fatte:“Ringrazio sentitamente tutti quelli che in questi giorni m’hanno dato le solite lezioni de radicalità, apprezzo che anche se impegnati nel fuoco della rivolta avete trovato il tempo per dire la vostra. Prendo appunti”. Sauro Pennacchioli Scrivete le vostre lettere come “commenti” in fondo alla pagina: saranno rese visibili e riceveranno risposta al prossimo appuntamento con la posta.