IL COMIC BOOK CON I SUPEREROI DI BILOTTA – POSTA

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. Egregio Direttore,non le pare interessante l’esperimento in formato comic book della Panini intitolato “Gli uomini della settimana”? Potrebbe essere utilizzato per sfondare in America?Adriano Gentile Adriano,“l’esperimento”, se verrà riproposto come albo dopo il cartonato, è destinato a fallire perché gli italiani comprano solo il formato bonelliano. Se invece il formato comic book è pensato per il mercato americano, non mi pare che il prodotto sia particolarmente vendibile neppure da quelle parti, dati i suoi contenuti.Purtroppo conGli uomini della settimana, i bravi e originaliAlessandro BilottaeSergio Ponchionehanno toppato. Nel senso che di questa storia pseudo-supereroistica non si capisce niente.Puoi permetterti di realizzare una storia incomprensibile solo se hai fans adoranti che comprano tutto quello che fai a scatola chiusa, tipo Grant Morrison.Forse gli editori di fumetti italiani dovrebbero nominare direttore generale una persona presa dalla strada, la quale faccia approvare le serie che il lettore medio è in grado di capire e apprezzare. Caro Direttore,di Hugo Pratt conoscevo solo Corto Maltese, recentemente ho letto anche la sua Trilogia delle religioni e l’ho trovata molto piacevole.Nel volume ci sono pure le pagine dell’incipit di un quarto episodio rimasto incompiuto, forse perché conteneva una scena troppo porno per l’editore? Mi riferisco alla donna nuda legata con il corpo ricoperto dal succo degli stupratori.Damiana Jesuit Joe dell’episodio “L’Uomo del Grande Nord” Gentile Damiana,non credo sia per quello. Sergio Bonelli aveva fatto cambiare a Pratt una scena lesbo, e avrebbe potuto fargli rifare anche questa. Vedendo i tempi, direi che non l’ha completata solo perché la serie di cartonati alla francese diUn uomo un’avventura, che dal 1976 alternava storie convenzionali a opere di alto livello, nel 1980 era ormai arrivata alla fine per scarse vendite.Le tre storie della serie realizzate daHugo Pratt, un po’ arbitrariamente riunite con il titoloTrilogia delle religionidalla Rizzoli-Lizard, sono piuttosto interessanti. I disegni sono tirati via (un critico professionale direbbe che hanno raggiunto“un alto livello di sintesi”), ma i testi sono meditati, benché con dialoghi lapidari come nello stile dell’autore.Sono storie che mettono bene in luce l’irrazionalismo di Hugo Pratt, una corrente letteraria a parte rispetto allo stile della maggioranza dei fumetti: suGiornale POPci provaquia spiegarla Arcangelo Stigliani equiSilvano Zingoni.I tre episodi sono comunque risolti (anche se a volte con l’intervento della “magia”), e questo è quello che alla fine conta. Il migliore è il primo, quello diJesuit Joe. Gentile direttore,cosa ne penserebbe di un team-up tra Dylan Dog e Scooby-Doo, con la prima cosa a tre fra Dyd, Daphne e Welma?Inoltre, cosa ne pensa di Larry Mannino e di Savarese che saranno ristampati dalla Gazzetta dello Sport?Tanuzzobello Welma vista in chiave erotica da Joe Pimentel Gentile Tanuzzobello,Scooby-DoosuDylan Dogfunzionerebbe come cane infernale tipo il mastino di Baskerville. Quanto al triangolo, bisognerebbe riqualificare graficamente Welma trasformandola da bruttina dozzinale a ragazzotta procace.Benché al tempo leggessi tutti i fumetti che uscivano in edicola, i primissimi anni di Lanciostory e di Skorpio li saltai. FuMax Capaa incuriosirmi, parlandomi un gran bene diLarry Mannino.Del quale, quando lo lessi, mi diedero un poco di fastidio i testi diRay Collins(alias Eugenio Zappietro) per la loro tetraggine, giudizio condiviso da Hugo Pratt. Invece i disegni “robbinsoniani” diAngel(Lito)Fernandezmi colpirono positivamente.ConSavarese, invece, scopriiRobin Wood, grande sceneggiatore sia pure portato anche lui alla melanconia, come tutti gli autori sudamericani, e purtroppo poco concentrato sui soggetti. Ottimi poi i disegniDomingo Mandrafina, che forse non ha mai trovato un contesto migliore di quello poliziesco-gangsteristico per esprimersi.I fumetti argentini non sono tra i miei riferimenti, salvo alcuni dei primi lavori di Hector German Oesterheld, ma le due serie in ristampa meritano. Egregio direttore:1) Tex puo reggere a lungo una spremitura folle a cui è sottoposto?2) Che ne pensa di Sharon Stone? È l’ultima vera diva?3) È vero che la Bonelli aumenterà ancora i prezzi nel 2022? (4.90 euro).Paolo Gentile Paolo:1) Credo che i lettori diTexseguano soprattutto la serie principale, quindi le troppo numerose serie collaterali, continuamente lanciate a causa del rifiuto di creare nuovi personaggi avventurosi senza sottintesi sociali, danneggiano il personaggio fino a un certo punto.2)Sharon Stone, famosa per avere accavallato le gambe, mi è diventata antipatica per tutti quegli articoli sulla sua supposta “enorme intelligenza”.Preferisco a lei Scarlett Johansson, che di intelligente ha di sicuro lo sguardo. Per una storia breve non mi dispiacerebbe neppure una scappata di casa come Megan Fox, del tutto priva di sguardo intelligente.3) Solo se laBonellivuole autoaffondarsi. Caro Direttore,da un po’ di tempo tutti parlano di Zerocalcare, e se qualcuno non lo trova eccezionale viene ricoperto dal vittimistico“Stai a rosica’! Stai a rosica’!”, come se fosse un obbligo omologarsi e farselo piacere.Non che io pensi sia malaccio, ma non le pare esagerata questa reazione con tanti altri autori bravi come lui o magari di più?Sabrina Già, gentile Sabrina,e chissà perché i fans sfegatati della Ferragni e di Zerocalcare tirano sempre fuori il fatto che i loro due idoli guadagnino tanto:e chi se ne frega!C’è poi chi confrontaZerocalcarecon altri autori di fumetti, come Silver, per dire che è più famoso: la celebrità e i tanti soldi sembrano diventati valori assoluti, ma io continuo a mettere in primo piano la qualità o quella che reputo tale.Detto ciò, non metto in dubbio l’opera di Zerocalcare. In più riconosco che, oltre a saper scrivere e disegnare,sia anche un bravo cabarettista: finirà per portare sul grande schermo il suo personaggio in unlive action(il film che hanno già fatto con un attore professionista è stato un errore). Il fatto che sia timido è superabile e poco importa che non abbia una perfetta dizione.Se fossi un produttore cinematografico glielo proporrei subito, peraltro fisicamente è a metà strada tra Checco Zalone e Valerio Mastandrea. Cosa scommettiamo che diventerà un attore famoso?Tornando alle polemiche, il vero confronto non lo si dovrebbe fare con gli altri fumettisti, ma con i personaggi “mediatici” come Roberto Saviano. Infatti Zerocalcare, al di là dei meriti artistici, è diventato un autore di riferimento per una parte degli italiani.I tre siti d’informazione che guardo solitamente sono quelli del Corriere della Sera, de La Repubblica e de Il Fatto. Oggi 24 novembre 2021 (inizio a scrivere questa rubrica qualche giorno prima dalla pubblicazione), il Corriere e Il Fatto non parlano della serie Netflix di Zerocalcare:La Repubblica, invece, ha ben dieci articoli (i titoli sono nelloscreenshotin alto).Naturalmente oltre a questo e alla bravura ci sono motivi di tipo anagrafico e di area geografica per spiegare il suo successo. Caro Direttore,avendo molto sentito parlare di Filippo Scozzari, appena mi è capitata l’occasione ho letto “Il Mar delle blatte”. Mi è parso un fumetto che cerca di creare disagio al lettore senza raccontare niente di preciso.Bianca Gentile Bianca,a me piaceva il primoFilippo ScozzarideIl Magoe diLinus. Quello che, consapevole dei propri limiti, ce la metteva tutta per costruire una storia con un inizio, uno svolgimento e una fine.I disegni erano un po’ così, “eisneriani” con fatica, ma alla fine uno poteva dire:“Ho letto una bella storiella”. Questo perché l’autore riusciva con l’impegno a sopperire a doti naturali un po’ limitate.Poi, frequentando autori come Andrea Pazienza e altri grandi del Cannibale e di Frigidaire, Scozzari ha ritenuto di far parte anche lui della schiera dei geni e ha iniziato a partorire opere d’arte non richieste comeIl Mar delle blatte, appunto. Sauro Pennacchioli Scrivete le vostre lettere come “commenti” in fondo alla pagina: saranno rese visibili e riceveranno risposta nel prossimo appuntamento con la posta. La cosa più incredibile riguardo a Zerocalcare è che la gente crede che quello che legge nei suoi fumetti sia accaduto davvero.Credono che lui sia davvero come si disegna : ma siamo sicuri che si così ?I blogger che dai blog si sono spostati su You Tube e Twich vengono chiamati “Vlogger” ( da video + blogger); come si devono chiamare quelli che fanno i blogger tramite i fumetti ?Perché ZC questo è, nè più nè meno.Una persona forse timida e riservata come dicono molti , ma come tutti i fumettisti, dall’ ego smisurato ( perché uno che fa fumetti e cartoni che parlano sempre e solo di stè stesso, doppiandosi pure, non lascia dubbi).Come i vlogger, crea un (finto?) legame con i suoi follower che gli portano soldi , popolarità e tutto quello che ne consegue.E’ questo il segreto per vendere oggi fumetti ai millenian ?Fare gli imbonitori si sè stessi sparando battute da cabaret su cose che tutti conoscono e/o interessano ?Chiamatemi “boomer” ma un fumettista dovrebbe raccontare “vere” storie e stare sempre “dietro” i suoi fumetti o al massimo , ogni tanto sul bordo, come faceva il grande Osamu Tezuka .Non mi piace poi quella sua romanità che provincializza i suoi lavori, come poi diceva anche il Direttore riguardo alla romanità di molti film italiani.