WATTERSON CONTRO LO SFRUTTAMENTO DEL FUMETTO

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. “… avere una carriera invidiabile è un conto, essere felici è un altro”Bill Watterson (da un discorso al Kenyon College, 1990) “Le strip dal 1992 al 1995, specie le domenicali, sono i lavori che mi rendono più orgoglioso”Bill Watterson (dall’introduzione al catalogoExploring Calvin and Hobbes, 2014) Bill Watterson pressato dalle scadenze, in una sua vignetta del 1986 Creando una strip comeCalvin and Hobbes, come abbiamo visto nell’articolo precedente, per Bill Watterson il sogno di fare il cartoonist si è avverato e il successo sembra inarrestabile, ma è stato così rapido e implica tali pressioni che forse non vi era preparato. Terzo volume cronologico, 1989 Nel 1988 la National Cartoonists Society gli assegna per la seconda volta il Premio Reuben come miglior fumettista e il Premio per la miglior striscia a fumetti umoristica. Nel 1989 escono il terzo volume cronologico della strip,Yukon Ho!(Yukon Arriviamo!), e la raccolta delle tavole settimanaliThe Calvin and Hobbes Lazy Sunday Book(in Italia:Domenica è sempre domenica). La prima raccolta di sole tavole domenicali, 1989 Bill Watterson riceve anche un Premio Harvey speciale per l’umorismo. Mentre in Norvegia, dove l’anno precedente ha vinto il Premio Sproing, viene dedicato ai suoi due personaggi il titolo di un albo antologico a fumetti, che continuerà a uscire per 18 anni, sotto il nome localeTommy og Tigern. Il primo numero della rivista norvegese di Calvin and Hobbes, 1989 La strip diCalvin and Hobbesnel 1989 appare su ben 600 quotidiani, i volumi usciti restano stabilmente nella lista dei best-seller delle librerie. I guadagni sui diritti d’immagine sarebbero potenzialmente enormi: l’editor insiste per autorizzare il merchandising, ma il riservato Bill Watterson non accetta neppure un tour promozionale nelle librerie. Fin dalle prime interviste, l’autore afferma che per lui i fumetti sono un’arte con cui trasmettere innocenza e spontaneità. Creare inutili derivati solo per arricchirsi comprometterebbe la coerenza dei suoi personaggi. Calvin nei panni di Spiff sulla copertina della rivista di critica fumettistica The Comics Journal n. 127 del marzo 1989 Bill Warrerson si oppone a qualunque prodotto con le immagini diCalvin and Hobbes, come spiega nel 1989 in un’intervista suThe Comics Journale in un discorso all’Università dell’Ohio intitolato“La svalutazione dei fumetti”. Firmando il contratto aveva ceduto tutti i diritti di sfruttamento all’agenzia, la quale vorrebbe mantenere buoni rapporti accordandosi con Watterson, ma legalmente potrebbe anche decidere di fare a meno del suo consenso… e perfino di sostituirlo con un altro autore. L’artista puro Bill Watterson non cede, ma sentendosi“messo con le spalle al muro”, prova un tale sconforto da“perdere la convinzione”che avrebbe passato la vita a disegnare fumetti. Calvin parla di cose fuori dal suo controllo e contro di lui, dicembre 1989 Il suo editor vorrebbe anche che autorizzasse una versione animata diCalvin and Hobbese all’inizio l’autore è indeciso. È il solo adattamento che potrebbe interessarlo, a condizione di poter avere un totale controllo sul risultato. Tra i potenziali produttori, oltre alla Disney, ci sono Lucas e Spielberg, che tentano di contattarlo di persona. Ma infine Bill Watterson rifiuta anche soltanto di parlare con loro e decide definitivamente di opporsi a ogni manipolazione della sua opera che possa svilirne il messaggio in senso consumistico, anche se significa rinunciare a introiti enormi. Teme che troppa esposizione sul mercato rovini il fragile equilibrio che tiene insieme il suo lavoro. Dietro l’apparenza aggressiva, la sua è una serie di fumetti profondamente poetica, come dimostra la tavola natalizia del 1989 in una sola vignetta. Calvin si stringe a Hobbes nella tavola del 24 dicembre 1989 Più di venti anni dopo, dichiarerà:“Come fumetto, Calvin and Hobbes funziona esattamente nel modo in cui lo intendevo. Non c’è vantaggio per me nell’adattarlo”. Cioè, non vuole rischiare di tradirlo solo per arricchirsi ulteriormente. Calvin sostiene di essere perfetto così com’è nell’ultima tavola del 1989 In un discorso che tiene nel 1990 ai laureandi della sua vecchia scuola, il Kenyon College, e in alcune vignette, critica le agenzie che distribuiscono le strip nei quotidiani appropriandosi del diritto d’autore e commercializzandone le immagini su prodotti d’ogni tipo, anche contrari allo spirito dei personaggi. Cartoon di Watterson ispirato al suo discorso al Kenyon College, 1990 In quel discorso Bill Warrerson difende il proprio rifiuto di tale sfruttamento e la sua scelta di ritirarsi piuttosto che accettarlo. Questa minaccia è forse uno dei motivi per cui l’agenzia non fa valere il contratto, ma continua a cercare il suo consenso. La sua strip, del resto, ha uno stile così personale che non si troverebbe mai un sostituto accettabile. Copertina del quarto volume cronologico di Calvin and Hobbes (1990) Intanto nel 1990 escono la quarta raccolta cronologica della serie,Weirdos From Another Planet(Strani esseri di un altro pianeta), e il libroThe Authoritative Calvin and Hobbes, che ripropone strip dal terzo e quarto volume. Copertina della raccolta dal terzo e quarto volume di Calvin and Hobbes, 1990 Lo stesso anno Bill Watterson disegna eccezionalmente un poster diCalvin and Hobbesper il Cartoon Art Museum di San Francisco. Gli viene assegnato in Germania il Premio Max und Moritz e negli Stati Uniti il Premio Harvey per la miglior striscia a fumetti, che continuerà a ricevere ogni anno per ben altre sei volte, fino al 1996. Nel 1991 escono altri due libri cronologici di Calvin & Hobbes,The Revenge of the Baby-Sat(La vendetta del Baby-Sitterato) eScientific Progress Goes “Boink”(Il progresso scientifico fa “Boink”), mentre tra i continui riconoscimenti gli è assegnato in Svezia il Premio Adamson. Il quinto volume cronologico di Calvin and Hobbes (1991)