WANG DESHUN: A 80 ANNI MUSCOLI E PASSERELLE

Calcare le passarelle a ottant’anni suonati non deve essergli sembrato poi malaccio. Sfilare flettendo i bicipiti, tra belle modelle che potrebbero essergli nipoti forse lo ha addirittura entusiasmato. Parliamo di Wang Deshun, pettorali di marmo e chioma fluente. È lui l’uomo del momento, il sex symbol che spopola sul web. Nato a Shenyang, nella fredda Cina settentrionale, nel 1936, questo muscoloso vecchietto ha trascorso la prima parte della propria vita in maniera piuttosto complicata, all’inizio come attore dei teatrini di provincia e poi lavorando saltuariamente dove capitava. A cinquant’anni capisce che qualcosa va cambiato. Avvia allora il suo nuovo progetto: fare di se stesso una scultura d’arte vivente. Pancia a terra, scattano estenuanti sessioni ginniche. Pesi, flessioni e nuoto, tre ore al giorno ogni giorno. Il corpo comincia a modellarsi. La massa muscolare cresce, la sua popolarità anche. Invecchiare per lui è un inutile perditempo, il mondo gli diventa troppo piccolo. A 79 anni suonati si inventa lifecoach e le porte della Fashion week cinese gli si spalancano, quelle dell’ospizio possono invece attendere. Assurge a fenomeno mediatico capace di dare una diversa rappresentazione dell’anzianità che, nella cultura cinese, comincia già a 50 anni. Ma non certo per lui. Le riviste di moda se lo contendono in copertina, le sue pose ammiccanti diventano di tendenza. New York diventa casa sua. Wang si atteggia a profeta in patria: “Capisci di essere vecchio quando rinunci a fare ciò che non hai mai osato fare prima”. Questa la filosofia di un uomo che sta stravolgendo le categorie classiche dell’anzianità. Cimentandosi oltretutto in un settore, quello della moda, dove il giovanilismo è la condizione di base. Almeno fino a oggi. Fino a quando questo arzillo signore dai capelli bianchi della provincia cinese ha deciso di sfidare i propri limiti.