Ultim’ora Chat GPT: CHIUDE PER SEMPRE | L’intelligenza artificiale ha già fatto troppi danni

Ultima ora sconvolgente per gli italiani: chiude ChatGPT per sempre? L’intelligenza artificiale ha davvero già fatto troppi danni? Ecco la notizia dell’ultima ora, saremmo costretti ad abbandonare definitivamente l’intelligenza artificiale che non farà più parte della nostra vita.

Fino a pochi anni fa, parlare di intelligenza artificiale sembrava esagerato, persino utopico. C’era chi si mostrava indignato anche solo all’idea di utilizzare ChatGPT. Eppure, nel giro di poco tempo, si è assistito a una lunga serie di cambiamenti che hanno davvero lasciato senza parole milioni di persone in tutto il mondo.

L’intelligenza artificiale di ChatGPT è stata presto affiancata da Gemini, proposta da Google, e poi dalle AI integrate nei social network grazie a Meta, per piattaforme come Instagram, Facebook e WhatsApp.

Ma non è finita qui: oggi esistono numerose piattaforme che sfruttano l’intelligenza artificiale per creare immagini, video, contenuti iper-dettagliati, spesso visualizzati proprio sui social.

Eppure, ora arriva una notizia bomba dell’ultima ora: si parla della chiusura definitiva di ChatGPT. Ma cosa sta succedendo davvero?

ChatGPT chiude per sempre? L’intelligenza artificiale non si potrà più usare come prima

Persino i più scettici hanno finito per utilizzare ChatGPT quotidianamente per esigenze di ogni tipo. C’è chi lo consulta per consigli nutrizionali, per elaborare una dieta su misura, o per ottenere supporto nei propri obiettivi di benessere fisico, sfruttandone le capacità conversazionali come se fosse un vero consulente personale.

Ma ora arriva la notizia diffusa da Skuola.net, che cita direttamente il direttore Daniele Grassucci: non sarà più possibile utilizzare ChatGPT per alcune attività, ritenute troppo delicate e potenzialmente pericolose per la salute e il benessere dei cittadini, sia in Italia che nel resto del mondo.

Bloccata ufficialmente ChatGPT: stop all’uso dell’intelligenza artificiale

Secondo quanto riportato dal portale, verrà presto introdotto un blocco totale su alcune funzionalità di ChatGPT (e, con buona probabilità, anche di altre IA come Gemini e quelle integrate su iOS). In particolare, non sarà più possibile caricare immagini di analisi cliniche, come radiografie, TAC o altri esami diagnostici. Il motivo è chiaro: scoraggiare l’autodiagnosi tramite intelligenza artificiale e favorire il consulto con medici qualificati.

Un errore, infatti, può rivelarsi fatale. Solo un medico professionista è in grado di valutare correttamente un referto, stabilire una diagnosi accurata e, dove necessario, impostare un percorso di cura secondo un protocollo sanitario riconosciuto. Proprio per evitare che le persone si affidino ciecamente all’IA, verrà quindi imposto un blocco all’uso diagnostico di ChatGPT e simili. La salute non può essere lasciata solo nelle mani della tecnologia.