Ultimo studio ufficiale: il vaccino anti COVID ci ha rovinato il cuore | Avevano ragione i complottisti
Vaccini anticovid colpiscono il cuore - Giornalepop.it (Fonte foto Canva)
Si torna a parlare di uno dei periodi storici più spaventosi per il mondo intero, quello segnato dal COVID-19. Oggi l’attenzione si concentra sui vaccini… avevano davvero ragione i complottisti?
Sicuramente molti di voi ricorderanno le sensazioni vissute durante la pandemia: la costante paura di uscire di casa, il distanziamento per evitare il contagio e, soprattutto, l’obbligo di indossare quotidianamente la mascherina per filtrare l’aria e ridurre il rischio di infezione.
Ma non è tutto. Dopo l’annuncio ufficiale della pandemia e l’individuazione del virus, la comunità scientifica si è immediatamente mobilitata per trovare una cura e, soprattutto, un vaccino in grado di debellare la malattia.
Diverse case farmaceutiche hanno iniziato a lavorare in tal senso, producendo in tempi record vari tipi di vaccini, poi distribuiti e somministrati in Italia e in tutto il mondo. Un risultato storico, frutto delle conoscenze e dei progressi scientifici e medici raggiunti fino a oggi.
Tuttavia, se vi dicessimo che alcune persone sarebbero rimaste vittime del vaccino anti-COVID?
Il vaccino anti-COVID ha danneggiato il cuore: arriva la conferma scientifica
In parallelo alla diffusione del vaccino, sono nati movimenti di protesta, teorie del complotto e campagne contro la vaccinazione. I cosiddetti no-vax hanno da subito contestato la sicurezza dei sieri, sostenendo che potessero causare effetti collaterali gravi.
Con il passare del tempo, alcune segnalazioni hanno effettivamente attirato l’attenzione della comunità scientifica, portando all’avvio di studi più approfonditi. Alcuni vaccini sono stati ritirati dal commercio o sottoposti a nuove verifiche, proprio per valutare le possibili reazioni avverse sul sistema cardiovascolare. E ora, secondo un nuovo studio, i sospetti di un legame tra vaccini e problemi cardiaci sembrano trovare conferme più concrete.
Visualizza questo post su Instagram
La teoria del complotto diventa realtà? Lo studio di Oxford riaccende il dibattito
Negli ultimi anni si è parlato spesso del possibile legame tra miocarditi e vaccinazione anti-COVID. Inizialmente si pensava che queste infiammazioni del cuore comparissero soltanto dopo l’infezione da coronavirus e non a seguito della somministrazione del vaccino. A chiarire la questione sono stati gli scienziati dell’Università di Oxford, che hanno analizzato un ampio campione di pazienti sottoposti alla vaccinazione. I risultati hanno evidenziato un aumento di casi di pericardite e miocardite in soggetti vaccinati, confermando che in alcune circostanze l’infiammazione del muscolo cardiaco può manifestarsi anche dopo la vaccinazione, e non solo a seguito del contagio da COVID-19, come si ipotizzava in precedenza.
Questa scoperta riapre il dibattito scientifico e sociale sul tema, spingendo molti a chiedersi: cosa cambierà ora da un punto di vista medico? E, soprattutto, quali conseguenze ci saranno per chi ha sviluppato problemi di salute legati ai vaccini? Domande ancora aperte, alle quali la scienza cercherà di dare risposte nei prossimi mesi, con nuovi studi e ulteriori verifiche sui dati raccolti.
