TYRANNOSAURUS REX, PERCHÉ MITIZZARLO?

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Tyrannosaurus rexè l’unica specie di dinosauro, ed una delle pochissime nel regno animale, a essere universalmente nota anche al grande pubblico con l’intero nome scientifico, sia con il nomerexsia con il cognomeTyrannosaurus. Nessuno, a parte noi quattro paleontologi che ci occupiamo di questi fossili, dice mai “Triceratops prorsus” o “Diplodocus longus” quando menziona altri celebri dinosauri. Tyrannosaurus rexè l’unico dinosauro ad avere un soprannome ufficiale, “T-Rex”. Tyrannosaurus rexè l’unico dinosauro ad aver ispirato il nome di una band musicale. Tyrannosaurus rexè il più grande bipede di tutti i tempi. Tyrannosaurus rexè il più grande predatore terrestre di tutti i tempi. Tyrannosaurus rexaveva il morso più potente del regno animale. Più potente dello squalo. Più potente dell’alligatore. Tyrannosaurus rexaveva una vista stereoscopica eccezionale, capace di cogliere dettagli a chilometri di distanza. Tyrannosaurus rexaveva un olfatto eccezionale, grazie all’enorme sviluppo dei suoi bulbi olfattori. Tyrannosaurus rexaveva lo stesso numero di neuroni telencefalici di una scimmia. Tyrannosaurus rexoccupava tutte le nicchie ecologiche predatorie del suo ecosistema. Tyrannosaurus rexera più agile degli altri dinosauri carnivori giganti. Tyrannosaurus rexaveva un tasso di crescita più rapido degli altri dinosauri carnivori giganti. Tyrannosaurus rexaveva denti più grandi e spessi di quelli di ogni altro dinosauro. Tyrannosaurus rexè stato il culmine dell’evoluzione dei tyrannosauridi, il più grande e l’ultimo dei grandi dinosauri predatori. Tyrannosaurus rexpoteva battere un campione olimpionico nella corsa. Tyrannosaurus rexpoteva generare una pressione con le mandibole pari al peso di un’automobile. Tyrannosaurus rexè l’autore delcoprolitepiù grande al mondo. Tyrannosaurus rexè il predatore apicale definitivo. Tyrannosaurus rexè “the Great One”. Esso combina la taglia di un elefante africano e la velocità di una tigre con un’ineguagliabile potenza di fuoco. IlT. rexè un mostro di dieci tonnellate, dalla faccia spaventosa ornato di cornetti e scaglie e di una striscia rossa davanti agli occhi. Ilcamuffamento verdee marrone screziato la fa sembrare un carro armato Nato in agguato nella boscaglia. All’improvviso lei e il suo consorte si lanciano in una corsa al galoppo, spaventando il Triceratopo, simile al rinoceronte delle dimensioni di un elefante, in una fuga precipitosa al galoppo che espone le sue estremità posteriori sensibili agli attacchi, proprio come voleva ilT. rex. Le mascelle lunghe un metro e mezzo e i denti da 7 pollici del tirannosauro aprono uno squarcio nel ventre dell’erbivoro, versandone una parte delle sue viscere umide sul terreno polveroso. Soddisfatto del suo lavoro, ilT. rextrotterella lentamente fino a fermarsi. MA BASTAAA! Non se ne può più di tutta questa marea di superlativi! Ma cos’è tutta questa esaltazione fanatica per un taxon fossile? Vi rendente conto che tutto quello che ho scritto sopra è basato su documenti reali, articoli tecnici, libri paleontologici, tutti infarciti di superlativi, comparazioni al limite del grottesco, analogie forzatamente iperboliche degne del piùbimbominkiadeifanboy? Ma perché non vogliamo ritornare dentro la scienza paleontologica e rimettere il taxonTyrannosaurus rexsullo stesso piano ontologico di tutti gli altri taxa fossili? Non ci rendiamo conto che la idolatria diTyrannosaurus, la sua elevazione allo status di supereroe della Marvel, di icona pop e di Re dei Dinosauri ha ormai ammorbato le menti persino dei paleontologi, al punto che non sembra quasi possibile interpretare questo taxon con le medesime categorie con cui si analizza qualunque altro fossile? Possibile che non si riesca più a uscire dalla dimensione mitica, dalla cortina di inevitabile eccezionalità, dallo status speciale dentro cui lo abbiamo infilato noi in cento anni di continua narrazione distorta? Tyrannosaurus rexera un animale come qualunque altro. Come tutti gli animali, ancheTyrannosaurusaveva delle sue specializzazioni e peculiarità. Ma queste non sono “speciali”, né richiedono narrazioni e interpretazioni speciali per essere comprese scientificamente. Perché non si riesce a fare a meno dei superlativi, degli aggettivi esagerati, delle analogie ipertrofiche, delle comparazioni grottesche ed esagerate? Perché gli stessi paleontologi non riescono a essere lucidi, oggettivi, imparziali e distaccati nell’analizzare questo taxon? Perché una ipotesi paleoecologica come quella di Horner in merito allo statussaprofagodiTyrannosaurus, ipotesi del tutto legittima (non importa se poi valida oppure no) che non avrebbe scandalizzato nessuno se fosse applicata a qualsiasi altro fossile, ha rischiato di trasformare Horner in una sorta di criminale bestemmiatore nemico pubblico numero uno agli occhi di orde di fanatici dinomaniaci? Perché ipotesi che ridimensionano l’eccezionalità deiTyrannosaurussul piano anatomico, locomotorio, ecologico generano sempre reazioni critiche del tutto spropositate, che non si osservano mai in centinaia di casi analoghi discussi per altre specie fossili? Siamo tutti vittime di un culto non dichiarato, di unaTyrannolatriache impedisce di svelare la nudità del falso Re da noi stessi incoronato? Probabilmente perché per uno scienziato scrivere di T.rex piuttosto di altri dinosauri aumenta la probabilità di essere citato e quindi aumentare il suo H index da cui derivano maggiori possibilità di fare carriera e ottenere finanziamenti… La domanda è: perché il T. Rex piace così tanto a tutti? Ci dev’essere qualcosa di ancora non ben indagato nella psiche umana.Quello che posso dire con certezza è che alla proiezione di Jurassic World (ormai 10 anni fa) l’intera platea è scoppiata in un applauso all’apparizione del T. Rex!