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Il celebre picchiaduro Namco approda anche su PC, per la prima volta, dopo un’attesa di 21 anni. I giochi di combattimento rappresentano il corrispettivo, in campo videoludico, del boom robotico avuto nell’animazione giapponese a partire dagli anni ’70. I primi feedback positivi sul genere arrivarono con Karate Champ, di Data East, nel 1984. Qui due karateka (uno bianco e uno rosso) si affrontavano one-on-one per contendersi una ragazza. Il gioco era particolare, perché prevedeva l’uso di due joystick. È però la Capcom, nel 1991, a portare il picchiaduro a incontri al successo con Street Fighter II. Da lì in poi nell’arco di pochi anni non si conteranno i giochi simili, a volte più realistici, a volte più caricaturali (Mortal Kombat, Fatal Fury, ClayFighter…). Il mercato ormai sembra saturo. Per dare una sferzata, Sega (acronimo di Service Games) pubblica nel 1993 “Virtua Fighter”, un gioco di combattimento one-on-one in grafica poligonale. Però nel 1994 Namco lancia Tekken che, pur arrivando alcuni mesi dopo, conquista il pubblico con una giocabilità più serrata rispetto al titolo Sega. Da quel momento, sono stati in tanti a sognare una versione di Tekken per PC. Il gioco era un’esclusiva Playstation, e contribuiva al traino della console. Per giocare a Tekken, i possessori di PC si sono dovuti munire di emulatori Playstation, ma il feeling non era lo stesso, i rallentamenti erano inevitabili, trattandosi di giochi che giravano su altri sistemi. Tutto è cambiato grazie all’Unreal Engine 4, il motore grafico Epic multipiattaforma. Il gioco sarà disponibile per PC nei primi mesi del 2017. Certo, c’è voluto un po’ di tempo (diciamo una vita!) per avere Tekken su PC. I ventenni di allora ora hanno più di 40 anni, ma ne è valsa la pena… o no? http://store.steampowered.com/app/389730/