UN NASCONDINO MONDIALE

Sono sempre di più i giochi infantili che si evolvono in competizioni per adulti. Qualche anno fa è toccato al gioco dei tappi a corona con le foto dei ciclisti incollate all’interno, e grazie all’impegno dello scomparso fumettista Gualtiero Schiaffino si è persino arrivati alla nascita della Federazione Italiana Gioco Ciclo-Tappo.
Ora è la volta del nascondino. Spinti forse dalla nostalgia di un’età in cui tutto era più semplice, alcuni bergamaschi hanno deciso di organizzare un campionato mondiale di questa notissima “disciplina”, arrivando a sognarne anche l’approdo alle Olimpiadi, magari già da quelle di Tokyo del 2020.
Intanto il “Nascondino World Championship” si terrà quest’anno il 3 e 4 settembre a Consonno, minuscolo comune della brianza. Alle “partite” possono partecipare solo gli adulti: secondo gli organizzatori, i più piccoli sarebbero troppo avvantaggiati. Ma a noi questo ricorda troppo l’atteggiamento di quei genitori che comprano ai figli trenini o piste di automobiline e poi ci giocano loro, per credere alle loro dichiarazioni.
La voglia di tornare bambini deve essere davvero tanta, dato che sono previste ben 64 formazioni in gara, con 320 partecipanti da tutta Italia. Il terreno di gioco scelto è Consonno, vera e propria “Città dei Balocchi” voluta negli anni Sessanta dall’eccentrico imprenditore Conte Mario Bagno, che acquistò e rase al suolo il paesino esistente per farne una Las Vegas della Brianza, riuscendo solo a lasciarsi dietro una vera e propria città fantasma.

Consonno, “paese” fantasma
Riuscirà il nascondino a rilanciare il territorio? Il terreno di gioco è ricco di nascondigli naturali, ai quali sono stati aggiunti armadi e divani, luoghi classici per nascondersi, che non potevano mancare in un campionato mondiale. Non mancano musica e street food a fare da contorno alla manifestazione “sportiva”. Chi farà risuonare il primo “tana libera tutti”?