SHAMAN KING FINAL EDITION

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. Shaman Kingè il mio manga preferito, la serie che mi ha tenuto compagnia durante il periodo del liceo e poi durante il periodo dell’università… e ora durante il periodo lavorativo. Quindi diamo il benvenuto (anzi il ben tornato) all’opera diHiroyuki Takei. Shaman King è forse uno dei migliori mangashonen(per ragazzi) della storia, in particolare di quelli della rivista Jump. Un manga un po’ travagliato che ne ha passate davvero di tutti i colori, senza mai riuscire a imporsi veramente, come avrebbe dovuto fare. Riuscendo comunque a uscirne a testa alta, sia pure con qualche ammaccatura ai punti finali. All’interno del mondo di Shaman King, fatto di spiriti e lotte per la sopravvivenza e la gloria, si muovono personaggi interessanti e ricchi di fascino che ancora oggi porto con me nel cuore. Ma bando ai sentimentalismi, parliamo del fumetto. La storia è incentrata suYoh Asakura, erede di un potente e famoso casato di sciamani che da sempre studia le arti spiritiche per proteggere le proprie terre dai nemici e da ogni tipo di minaccia. Soprattutto per prepararsi all’incredibileShaman Fight, la grande lotta che vede gli sciamani più potenti in circolazione contendersi il titolo di Grande Sciamano, l’essere più forte che vigila sul mondo all’interno del Grande Spirito. Da sempre la famiglia Asakura ha generato grandi sciamani… ma anche grandi minacce come il potenteHao Asakura, che, sconfitto in passato, torna dopo anni dalla “scomparsa” per far suo il titolo di Shaman King.Per far fronte a questa minaccia millenaria Yoh è stato allenato sin da bambino dal nonnoYomei, il quale l’ha introdotto alla nobile arte sciamanica grazie alla quale può vedere e interagire con gli spiriti. Spiriti come quello diAmidamaru, il silenzioso e malinconico samurai con cui Yoh stringe amicizia nel vecchio e desolato cimitero. Un patto tra loro renderà il samurai il suo spirito guida, quello con cui affronterà le battaglie dello Shaman Fight. In un mondo fatto di pericoli, lotte e spirti potenti, muove i propri passi (un po’ strascicati) l’intrepido Yoh, che nonostante lo sguardo perennemente annoiato e la sua energia un po’ fiacca, crescerà sempre più grazie all’aiuto di amici e compagni inaspettati, tra i quali spiccanoManta, il giovane rampollo di una famiglia altolocata che trova in Yoh un vero amico, eAnna, la bella e potente sciamana dal passato maledetto che prima di essere una preziosa alleata è la promessa sposa del giovane Yoh. Già questo ci fa capire quanto possa essere complesso e ricco il mondo di Shaman King, fatto di personaggi con caratteristiche uniche che li rendono magnetici. Uno dei punti di forza di questo manga è proprio da ricercare nel suo variegatissimo cast, fatto di sciamani e di spiriti che riescono a venire incontro ai gusti dei lettori di diverse generazioni.Grazie ai suoi personaggi, Shaman King è sempre riuscito a catturare l’attenzione dei lettori, risultando un manga sempre attuale e sorprendente, che però per qualche strano e oscuro motivo non è mai riuscito a fare breccia del tutto tra i lettori giapponesi. Ilworld buildingdietro questo manga è pazzesco, come si percepisce già nel primo volume, che getta le basi della serie. La realtà viene rimaneggiata e trasfigurata dalle abili mani di Hiroyuki Takei, che ne fa un mondo incantato e onirico in grado di catturare all’istante il lettore. Per quanto riguarda i disegni, tornando per la terza volta al primo volume (solo considerando le edizioni, perché avrò riletto Shaman King almeno 10 volte) ci si rende conto del percorso stilistico di Takei, per quanto già dalle battute iniziali spicca per la sua maturità.Non saprei dirvi di preciso qual è il punto di forza dei disegni, perché sia le figure umane sia quelle spiritiche e animali sono ottimamente rappresentate e ad ogni elemento grafico viene riservata la stessa cura. Vorrei aggiungere altro, ma tutto quello che mi piace di questa serie risulterebbe uno spoiler e non voglio rovinarvi la lettura di Shaman King, che vi consiglio in questa terza edizione. Discendente di un’antichissima famiglia di sciamani, Yoh Asakura possiede l’abilità di vedere gli spiriti. Pur desiderando una vita tranquilla, il ragazzo parteciperà allo Shaman Fight, un torneo tra sciamani che ha luogo ogni 500 anni con lo scopo di eleggere lo Shaman King, colui che, unendosi al Grande Spirito, trasformerà la distruzione del mondo in una grande rigenerazione.Tornano le avventure di Yoh e i suoi compagni in un’edizione che presenta un’inedita veste grafica, pagine a colori, testi accuratamente revisionati e un’innovativa presentazione con doppia sovraccoperta che propone le “classiche” illustrazioni della prima edizione assieme a rivisitazioni inedite. (DaEverpop).