ROSE E FRED WEST CERCANO BABYSITTER

ROSE E FRED WEST CERCANO BABYSITTER

Rosemary Letts, detta Rose, nasce nel 1953 in una famiglia che conta già sei figli, a Northam, nell’Inghilterra Sud-occidentale. Il padre, Bill, è un uomo instabile, prepotente e violento. La madre, Daisy, malata di depressione, viene regolarmente sottoposta a elettroshock in una clinica psichiatrica.

Andrew, uno dei fratelli di Rose, ricorderà così i giorni dell’infanzia: “Se andavamo a dormire troppo tardi, nostro padre ci tirava addosso un secchio d’acqua fredda. Se non gli era piaciuto come avevamo zappato l’orto, ce lo faceva rifare tutto da capo. Se facevamo rumore, ci ricopriva di lividi con la cintura. Finché mamma non interveniva, e allora era lei a doversi nascondere”.

La famiglia continua a cambiare casa, probabilmente perché non è in grado di pagare l’affitto. Sin da ragazzina, Rose viene molestata dal padre.
Stanca delle botte del marito, all’inizio del 1969 la signora Letts prende Rose e l’ultimo figlio per andare a vivere nella famiglia della figlia maggiore Glynis e di suo marito Jim Tyler.

La coppia possiede un punto ristoro ambulante, nel quale viene messa a lavorare Rose. La ragazzina non esita a intrattenersi più del dovuto con diversi clienti, diventando la loro amante occasionale. A quindici anni, conosce Fred West, insieme al quale sarà destinata a diventare tristemente famosa.

Fred West nasce nel 1941 a Much Marcle, un villaggio inglese al confine con il Galles, in una famiglia contadina poverissima. Anche suo padre, come quello di Rose, è un uomo violento. Fin da quando Fred era piccolo, l’uomo era solito dirgli la sua massima preferita: “Fai quello che vuoi, ma non farti beccare mai”.

A 17 anni, a causa di un incidente motociclistico, Fred West cade in coma per otto giorni: quando si riprende diventa soggetto a improvvisi scatti di rabbia, che non lo lasceranno più.
All’età di 21 anni sposa Catherine Costello, una prostituta già incinta di un altro uomo, per separarsi da lei sei anni più tardi.
La coppia, oltre alla figlia dell’ex moglie, Charmaine di sei anni, ha una bambina, Anne Marie di cinque. Le due bimbe rimangono a vivere con Fred, nella roulotte parcheggiata in un capeggio.

L’uomo cambia spesso lavoro: la sua ultima occupazione è quella di autista per un mattatoio. Anche la sua vita sentimentale segue quella lavorativa: Fred passa da una donna all’altra, finché inizia a convivere con un’amica dell’ex moglie, Ann McFall. Quando la donna è incinta di otto mesi, Fred ne provoca involontariamente la morte durante un gioco erotico estremo. Senza dire niente a nessuno, seppelisce il suo corpo in un campo.

Nel 1969 Fred West fa l’incontro della sua vita: nel momento stesso in cui conosce Rose Letts, intuisce che quella sveglia adolescente è molto simile a lui, malgrado i dodici anni di differenza. Le offre da bere e poi la porta alla roulotte per farle conoscere le bambine.

In breve, Rose lascia il lavoro e la madre, per diventare la nuova amante di Fred. A questo punto si rifà vivo il padre della ragazza, Bill Letts, il quale si rivolge ai servizi sociali per separare Rose da Fred West e farla rinchiudere in un istituto per adolescenti problematici.

A sedici anni, Rose scappa dall’istituto per tornare da Fred e poco dopo rimane incinta. Siccome i genitori di lei si sono riavvicinati, in questo nuovo clima di armonia Rose pensa di poter comunicare alla sua famiglia che sta per avere un bambino. Il padre non prende bene la notizia e cerca subito una clinica per farla abortire, ma lei fa in tempo a fuggire con il suo amato.

Vanno ad abitare in un alloggio della città di Gloucester, a metà strada tra i due villaggi dove i due sono nati. Quando nel 1970 nasce la bambina che aspettavano, le viene dato il nome di Heather.
Per mantenerla, Fred inizia a commettere piccoli furti, ma viene arrestato e condannato a nove mesi di carcere.

Rose, che ha solo 17 anni e non è in grado di affrontare la responsabilità di portare avanti una famiglia da sola, sfoga la sua rabbia prendendosela con le bambine del compagno. Le lega alla sedia e le picchia con un mestolo, oppure le mette a letto lasciandole senza acqua e cibo.

Quando Fred torna dal carcere, si unisce anche lui alle sevizie, ma solo nei confronti di Charmaine, che non è sua figlia. I due la maltrattano a tal punto che la bambina finisce per morire.

Alcuni giorni dopo bussa alla porta Catherine, l’ex moglie di Fred: la donna vuole riprendersi Charmaine, probabilmente perché ha sentito storie preoccupanti sul suo conto. Senza pensarci due volte, Fred uccide anche lei.
Quando la scuola chiede che fine abbia fatto la bambina, i due rispondo che se l’è riportata a casa la madre.

All’inizio del 1972 la coppia si sposa e in pochi anni nascono altri tre figli: la secondagenita May, Stephen e Barry. Nello stesso periodo Rose inizia a prostituirsi per risolvere i loro problemi economici.
Per guardare senza essere visto, l’uomo pratica dei fori nella parete della stanza dove la moglie incontra i clienti.

Nell’ottobre del 1972, la coppia carica in auto Caroline Roberts, una diciasettenne che stava facendo l’autostop. Lei accetta subito l’impiego di babysitter che le viene offerto, colpita da quella coppia così gentile.

Una volta a casa, però, capisce che qualcosa non quadra: quando fa il bagno, Rose si propone di lavarle la schiena e finisce per accarezzarla con troppo calore.
Fred, invece, le fa dei pesanti apprezzamenti. A questo punto, Caroline decide di andarsene.

Per una disgraziata coincidenza, la coppia si imbatte ancora nella ragazza mentre fa l’autostop. I due la caricano di nuovo e, mentre Rose la tiene ferma, Fred la tramortisce con un pugno. Riportata a casa, la legano e approfittano di lei per tutta la notte.

Il giorno dopo la slegano dicendole che adesso potrà veramente fare parte della casa, occupandosi dei bambini e di loro due. Stavolta riesce a raggiungere la madre e andare con lei dalla polizia.
Incredibilmente, al processo il giudice decide che Caroline era consenziente e condanna la coppia solo al  versamento di 100 sterline, perché i due avrebbero esagerato nei “giochi”.

Nel 1973 scompare Lynda Gouch, una diciasettenne che era stata assunta dai West come babysitter. Alla madre, che bussa alla porta per sapere che fine abbia fatto, in un primo momento Rose risponde che non ha mai conosciuto una ragazza con quel nome.

Quando la signora Gouch le fa notare che indossa le pantofole della figlia, a Rose torna improvvisamente la memoria e dice che, in effetti, Lynda ha lavorato lì, ma poi se ne è andata via. La madre torna a casa senza avvertire la polizia.

I West iniziano a sistemare i corpi delle vittime sotto il pavimento di casa.
Nello stesso anno scompaiono altre due ragazze, la quindicenne Carol Cooper e Lucy Partington, studentessa universitaria 21enne, nipote dello scrittore Kingsley Amis.

Ancora una volta Bill Letts, il padre di Rose, torna a farsi vedere. L’uomo non intende più creare problemi e diventa grande amico di Fred, al quale in fondo assomiglia.
Addirittura il genero gli consente di andare in camera con Anne Marie, la figlia avuta dalla prima moglie, che nel frattempo, malgrado la giovane età, è stata avviata alla prostituzione da Rose.

Nel 1974 scompaiono altre ragazze: la 21enne Therese Siegenthaler, studentessa svizzera, e la 15enne Shirley Hubbard.
L’anno successivo sparisce un’altra giovane, la 18enne Juanita Mott.

C’è anche chi riesce a salvare la pelle. Una ragazza scappata dal riformatorio, della quale le autorità non divulgheranno il nome, accetta l’ospitalità dei coniugi West e il lavoro di babysitter.
Una volta entrata nella loro casa, Rose la lascia a lungo nelle mani dei suoi clienti. Poi viene mandata via, ma la giovane non sporge denuncia per non dover tornare in riformatorio (parlerà molto più tardi, quando la coppia sarà arrestata).

A questo punto una ragazza, per la prima volta, accetta di buon grado di vivere con i West e di frequentare i clienti che affollano sempre di più la loro casa.
Shirley Robinson, questo è il suo nome, si ambienta così bene che Rose diventa gelosissima di lei, soprattutto quando scopre che il marito l’ha messa incinta. Alla prima occasione la uccide e fa scempio del suo cadavere.

Nello stesso anno, Rose dà alla luce una bambina dalla pelle scura, sicuramente figlia di un cliente di origine africana. Fred la riconosce come figlia, con il nome di Tara. Due mesi dopo, Rose viene messa incinta da un altro africano, nascerà così Louise.

Mentre la moglie partorisce le due bambine, Fred inizia a lavorare come factotum presso un’azienda, dove intreccia una relazione con la 17enne Alison Chambers, che poi presenta a Rose. In seguito, anche lei verrà eliminata.

La vittima successiva è Heather, la prima figlia dei coniugi West. Viene uccisa perché voleva lasciare quella casa dove si vive un’atmosfera sempre più insopportabile. Aveva 16 anni e, quando si troverà il suo corpo, l’autopsia rivelerà che era incinta.

A un certo punto, sempre alla ricerca di nuovi business, Fred West comincia a produrre film porno insieme alla moglie, un’attività portata avanti per diversi anni.
Nel 1992, però, l’uomo commette l’errore di farsi riprendere con una bambina. La piccola, quando viene lasciata andare, confida la terribile esperienza a un’amichetta, la quale lo dice alla madre e quest’ultima va a denunciare il fatto alla polizia.

Finalmente le indagini scoperchiano gli orrori perpetrati dai coniugi West. E gli scavi nella loro abitazione portano alla luce i resti delle prime vittime.
Fred confessa tutto, sostenendo però che le uccisioni erano sempre causate da incidenti.

Dieci mesi dopo l’arresto, il detenuto Fred West viene trovato impiccato nella sua cella. È il 1995.
Nello stesso anno, Rose viene processata nel tribunale di Winchester. La donna nega le proprie responsabilità, addossando tutto al marito defunto. Ma Anne Marie, la figlia di primo letto di Fred, depone contro di lei, spiegando che la madre adottiva trovava piacere solo attraverso il sadismo.

Per avere torturato e ucciso dieci giovani donne (ma probabilmente sono di più), Rose West viene condannata all’ergastolo. Il giudice, d’accordo con il ministro dell’Interno, stabilisce che la donna non dovrà uscire dalla prigione, se non da morta.

La casa degli orrori viene demolita, nulla potrà esservi costruito sopra. Ma il terreno circostante continuerà a restituire nuovi corpi fino agli anni Duemila…

 

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