OTTIMA FERRARI AD AUSTIN, MA CONTRO HAMILTON NON BASTA

OTTIMA FERRARI AD AUSTIN, MA CONTRO HAMILTON NON BASTA

La quart’ultima prova del campionato del mondo di Formula 1 si disputa negli Stati Uniti, sul tracciato texano di Austin.Si tratta di un circuito permanente caratterizzato da due lunghi rettifili e da impegnative curve ad esse, fattori che richiedono un giusto e non semplice compromesso per quel che riguarda il carico aerodinamico. La parte tecnica della pista e l’asfalto giovane con scarsa aderenza rendono la corsa molto impegnativa per le gomme. La Pirelli qui porta le mescole più morbide. Lewis Hamilton può gestire 59 punti di vantaggio su Vettel e ormai la corona iridata è quasi tra le sue mani. Potrebbe laurearsi campione del mondo già ad Austin marcando 16 punti più dell’avversario tedesco.La Ferrari aveva fatto un’ottima prima metà di stagione, ma durante le gare asiatiche è andata incontro ad una inaspettata crisi di affidabilità che le ha fatto perdere il treno mondiale. La squadra di Maranello ora deve riprendersi ed evitare di mettere a rischio il secondo posto. Vettel può disporre di un ulteriore upgrade telaistico, mentre Maurizio Arrivabene sta cercando di mantenere alta la concentrazione del suo team. Al via non c’è il giovane Gasly, chiamato ad assolvere impegni pregressi in Super Formula. Per rimpiazzarlo la Toro Rosso ha ingaggiato il ventottenne neozelandese Brendon Hartley, pilota esordiente in Formula 1, ma con ottimi trascorsi nelle corse di durata.Prima gara di Sainz al volante della Renault. In pole position parte, al solito, Lewis Hamilton, sempre al comando in tutte le sessioni. Sebastian Vettel parte secondo, posizione che consente un cauto ottimismo per la gara. Terzo Bottas davanti a Ricciardo e ad un deludente Raikkonen.Dall’ottava piazza scatta un ottimo Fernando Alonso, fresco di rinnovo contrattuale con la McLaren anche per il 2018.Verstappen, Vandoorne, Hulkenberg e Hartley prendono il via pesantemente penalizzati a causa della sostituzione di alcuni componenti della power unit. Griglia di partenza del Gran Premio degli Stati UnitiPrima filaLewis Hamilton (Mercedes) e Sebastian Vettel (Ferrari)Seconda filaValtteri Bottas (Mercedes) e Daniel Ricciardo (Red Bull)Terza filaKimi Raikkonen (Ferrari) e Esteban Ocon (Force India)Quarta filaCarlos Sainz (Renault) e Fernando Alonso (McLaren)Quinta filaSergio Perez (Force India) e Felipe Massa (Williams)Sesta filaDaniil Kvyat (Toro Rosso) e Romain Grosjean (Haas)Settima filaMarcus Ericsson (Sauber) e Stoffel Vandoorne (McLaren)Ottava filaPascal Wehrlein (Sauber) e Lance Stroll (Williams)Nona filaMax Verstappen (Red Bull) e Kevin Magnussen (Haas)Decima filaNico Hulkenberg (Renault) e Brendon Hartley (Toro Rosso) Gara asciutta con Mercedes e Ferrari con la strategia di una sola sosta, Red Bull su due.Allo spegnimento dei semafori rossi, Vettel riesce a bruciare Hamilton e a prendere il comando, ma già al sesto giro l’inglese coglie di sorpresa il tedesco e lo sopravanza riprendendosi la leadership. Per provare a vincere la corsa, alla Ferrari decidono il cambio di strategia e di tentare una gara più aggressiva col doppio cambio gomme.Dopo tredici tornate, Ricciardo deve parcheggiare mestamente sull’erba la sua Red Bull col motore ammutolito. Nel frattempo Verstappen recupera posizioni sorpasso dopo sorpasso.Hamilton non ha rivali e mantiene il primo posto senza patemi d’animo. Più in difficoltà invece il compagno Bottas, tallonato per lunghi tratti di gara da Raikkonen. Proprio nella parte finale della corsa, il finlandese della Ferrari riesce a scavalcare quello della Mercedes ed a prendersi la seconda posizione.Negli ultimi giri c’è il ritorno di Vettel e di Verstappen, entrambi arrembanti su gomme più fresche. Sebastian riesce con una coraggiosa manovra a superare Bottas, poi approfitta del fair play di Kimi che in ottica mondiale gli cede la seconda piazza. Hamilton va a vincere precedendo Vettel. Proprio all’ultima curva Verstappen scavalca Kimi con una manovra dubbia e taglia il traguardo in terza posizione. Bottas è quarto davanti ad Ocon e ad un eccellente Sainz. Poco prima della premiazione giunge la notizia della penalità di cinque secondi inflitta a Verstappen per aver superato Raikkonen uscendo dai limiti della pista con tutte le quattro ruote. Il terzo posto viene dato al ferrarista che può salire sul podio. Ordine di arrivo del Gran Premio degli Stati Uniti dopo1 Lewis Hamilton 56 giri in 1h33m50.993s2 Sebastian Vettel + 10.143s3 Kimi Raikkonen + 15.779s4 Max Verstappen + 16.768s5 Valtteri Bottas + 34.967s6 Esteban Ocon + 1m30.980s7 Carlos Sainz + 1m32.944s8 Sergio Perez + 1 Lap9 Felipe Massa + 1 Lap10 Daniil Kvyat + 1 Lap11 Lance Stroll + 1 Lap12 Stoffel Vandoorne + 1 Lap13 Brendon Hartley + 1 Lap14 Romain Grosjean + 1 Lap15 Marcus Ericsson + 1 Lap16 Kevin Magnussen + 1 Lap– Fernando Alonso (Ritiro)– Daniel Ricciardo (Ritiro)– Pascal Wehrlein (Ritiro)– Nico Hulkenberg (Ritiro) Lewis Hamilton scherza con Usain Bolt sul podio di Austin La Mercedes vince matematicamente la Coppa dei Costruttori 2017.Hamilton incrementa ancora il vantaggio in classifica mondiale piloti su Vettel e ormai vede il titolo vicinissimo.Sul palco, Lewis riceve il premio dalle mani dell’ex presidente americano Bill Clinton e viene intervistato dall’uomo più veloce del mondo: Usain Bolt.Il tedesco riesce a tenere ancora il mondiale aperto, ma ormai solo la nuda matematica lo tiene ancora in corsa per diventare campione del mondo. Classifica piloti dopo 17 prove (prime posizioni)Hamilton 331, Vettel 265, Bottas 244, Ricciardo 192, Raikkonen 163, Verstappen 123.Coppa Costruttori (prime posizioni)Mercedes 575, Ferrari 428, Red Bull 315, Force India 159. Prossima gara il 29 ottobre in Messico (alle ore 20.00 in Italia).