MORTE DI SUPERMAN, UNA TROVATA COPIATA DA TUTTI

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. Creato nel 1938 daJerry SiegeleJoe Shuster,Supermanha dato il via al genere supereroistico, che ancora oggi è il più venduto nei fumetti degli Stati Uniti. Ma Superman ha influenzato il mondo dei supereroi anche con la sua morte e la sua resurrezione avvenute nel 1992, uno spartiacque nel modo di scrivere storie di supereroi. Pubblicato ininterrottamente dalla Dc Comics, Superman è il personaggio con la più lunga vita editoriale alle spalle.L’Uomo D’acciaio ha vissuto tutti i cambiamenti del mondo dell’editoria a fumetti, adattandosi ogni volta all’evoluzione del pubblico. Nella prima metà degli anni ottanta, quando molti suoi “colleghi” raggiungono a stento i vent’anni di pubblicazione, Superman si avvicina al mezzo secolo di storia.Nelle sue avventure, Superman è stato dipinto dagli autori come un eroe potentissimo, quasi invincibile: capace addirittura di spostare pianeti o di viaggiare nel tempo. L’espediente della kryptonite come unico tallone d’Achille era ormai abusato e prevedibile. Per rendere il personaggio appetibile al nuovo pubblico di lettori, così diverso da quello che lo aveva visto esordire su Action Comics n. 1, occorreva fargli un restyling completo, rinnovandolo senza però intaccarne l’immagine. Così nel 1985 la Dc Comics, quando decide di sfoltire e riordinare il proprio universo narrativo con il mega crossoverCrisi sulle Terre Infinite, oltre a cancellare tutto ciò che c’è di superfluo e datato, pone le basi anche per un nuovo Superman più moderno. Prima però, occorre salutare degnamente quello vecchio. Per farlo l’ingleseAlan Moorescrive la storia“Cos’è successo all’Uomo del Domani?”, un episodio ambientato in un futuro in cui Superman è deceduto.Per il decennale della sua morteLois Lane, la cronista che per prima ha scritto di Superman e che era presente alla sua morte, viene intervistata da un giornalista. Lois Lane, oggi sposata con un certo Jordan Elliot e madre di un bambino di pochi mesi, narra di come una volta che l’identità segreta venne divulgata da due suoi vecchi nemici, Superman avesse portato i suoi cari nella Fortezza della Solitudine, al Polo Nord, per proteggerli dalle ritorsioni dei vari avversari. Qui ricevette la visita della Legione dei Supereroi proveniente dal 30° secolo, dalla quale seppe che sarebbe andato incontro alla più grande battaglia della sua vita, al termine della quale avrebbe cessato di esistere. Sapendo di essere prossimo alla fine, Superman affrontò alcuni dei suoi peggiori nemici guidati dal computer alieno Brainiac, che aveva preso possesso del corpo di Lex Luthor, non riuscendo a impedire la morte di Lana Lang, Jimmy Olsen e del cane Krypto. Superman e Losi infine scoprirono che dietro a tutti i problemi che si erano succeduti in quel periodo c’era il folletto della quinta dimensioneMr. Mxyzptik, non più rappresentato come un buffo ometto dispettoso, ma come un terrificante essere malvagio. Superman riuscì a vincerlo solamente uccidendolo e l’aver infranto il suo rigido codice morale, che gli imponeva di rispettare sempre la vita dei suoi nemici, lo fece precipitare in uno stato di sconforto tale che, davanti a Lois Lane, si espose volontariamente alla Kryptonite d’oro (una sostanza che ne annullava completamente i poteri).Poi uscì al freddo artico. Il suo corpo non venne mai trovato e da allora è considerato morto. Una volta congedato il giornalista, scopriamo che il marito di Lois, Jordan Elliot, non è altri che lo stesso Superman sotto falsa identità, e che il loro bambino ha ereditato i suoi poteri, tanto da schiacciare I pezzi di carbone rendendoli diamanti.Superman e Lois, così, continueranno a vivere il resto dei loro giorni lontani dagli occhi del mondo. La storia, pubblicata originariamente nel 1986 in due parti su Superman n. 423 e Action Comics n. 583, è considerata l’ultima del Superman della Golden age. È una lettera d’addio in cui Alan Moore mette tutte le caratteristiche tipiche del Superman classico, tutti i personaggi di contorno, portando idealmente a conclusione il loro percorso narrativo in una sorta di testamento del vecchio eroe.Non a caso come disegnatore è stato sceltoCurt Swan, quello più legato all’immagine tradizionale di Superman. Invece per narrare le avventure del nuovo Superman, ripartendo da zero, viene ingaggiatoJohn Byrne, l’autore più in voga del momento, reduce dalle lunghe run sugli X-Men e iFantastici Quattro. L’autore anglo-canadese, scrivendo e disegnando la miniserieThe Man of Steel(“l’Uomo d’Acciaio”), modernizza l’eroe eliminando i riferimenti “infantili” come l’adolescenza a Smallville nei panni di Superboy, la cugina Supergirl e il cane Krypto.AggiornaLex Luthor, il suo nemico principale, che non è più uno scienziato pazzo con un armatura sofisticata, ma un cinico e spietato uomo d’affari. Se con la storia di Alan Moore si conclude il ciclo pre-Crisi, con la mini di Byrne nasce il Superman moderno, quello di cui leggiamo le storie anche oggi.The Man of Steel si rivela uno dei fumetti più venduti del 1986 e di lì a poco le vicissitudini di Superman vengono pubblicate in tre albi mensili,Action Comics,SupermaneAdventure of Superman, diventando quattro nel 1991 conSuperman: Man of Steel. Il cast di personaggi vede l’aggiornamento dei personaggi classici e l’ingresso di nuovi.Superman è ancora il più potente degli eroi Dc, ma non è più invincibile come un tempo, rivelandosi non solo vulnerabile alla magia, ma avendo un’estensione dei poteri non più illimitata.La sua invulnerabilità non lo rende immune al dolore, non può più viaggiare nel tempo e viene definitivamente stabilito che non è più veloce di Flash. Malgrado il rinnovamento, gli anni novanta non sembrano portar bene al vecchio Azzurrone. All’inizio degli anni novanta ai primi posti delle vendite ci sono sempre saldamente i mutanti della Marvel ed eroi dark e violenti come Wolerine e il Punitore. I personaggi classici come Superman appaiono obsoleti ai lettori, che sembrano preferire eroi dai modi più spicci e la morale più elastica. A complicare le cose c’è l’arrivo sulla scena di una nuova casa editrice, laImage Comics, che propone un parco di eroi nuovissimi che con i loro look e gli atteggiamenti aggressivi sembrano, almeno in un primo momento, riscuotere maggiori consensi. La risposta dei dirigenti della Dc Comics è quella di far morire il loro iconico eroe di punta.Inizialmente si pensava di organizzare il matrimonio tra Clark Kent e Lois Lane, ma dato l’uscita prossima in tv diLois & Clark – Le nuove avventure di Superman(con Teri Hatcher e Dean Cain nei rispettivi ruoli) si decide di rimandare il lieto evento, che non troverebbe riscontro nella serie televisiva, preferendogli quello tragico. Al termine di una riunione con il capo editorMike Carline gli sceneggiatori delle quattro serie di Superman,Dan Jurgens,Roger Stern,Louise Simonson,Jerry OrdwayeKarl Kesel(John Byrne se ne era andato da tempo), si decide di stupire i lettori, che danno troppo per scontato Superman. Per prima cosa viene deciso di creare un avversario che possa tenergli testa dal punto di vista fisico, l’unico forzuto in mezzo a tanti che sfruttavano tecnologia, intelletto o la magia per contrastarlo. Dan Jurgens, che oltre a essere un sceneggiatore è anche disegnatore, ne concepisce il design. Sebbene il colosso di muscoli dalla pelle grigia ricordi un po’ il primo Hulk, la fonte d’ispirazione reale è il look aggressivo sfoggiato dai nuovi personaggi della Image. Questo potentissimo avversario finisce per essere chiamatoDoomsdayperché Mike Carlin aveva scritto su una lavagna il tema della riunione:“the Doomsday of Superman”(in italiano Doomsday significa, biblicamente, “giorno del giudizio” o “fine del mondo”). Non viene nemmeno presa la briga di delinearne la storia o la psicologia: questo Doomsday deve essere solo un mostro misterioso privo di punti deboli, una macchina di morte che neppure Superman riesce a contrastare. Il mostro semplicemente si libera da dove è stato rinchiuso e inizia la sua marcia di morte e distruzione per l’America.Niente e nessuno riesce a fermarlo, neppure gli sforzi dell’intera Justice League (all’epoca composta da Guy Gardner, Fire & Ice, Booster Gold, Blue Beetle e il misterioso Ventosangue), che viene letteralmente spazzata via.Superman cerca in più riprese di bloccarlo, inutilmente. Arrivati alle soglie della città di Metropolis, Superman e Doomsday si scambiano ripetutamente colpi, fino a quando entrambi cadono a terra privi di vita.Così Superman muore salvando la propria città sotto gli occhi dell’amata Lois, immortalato da una foto dell’amico di sempre Jimmy Olsen. La storia inizia su Action Comics n. 684 per proseguire su Adventure of Superman n. 497, Justice League America n. 69, Superman: Man of Steel n. 18-19, e concludersi su Superman n. 74-75. Tutti gli episodi sono pubblicati tra il dicembre 1992 e il gennaio 1993. La “Morte di Superman” è un evento che suscita interesse in tutti i mass media: i telegiornali ne parlano riportando l’interesse su Superman.Al funerale partecipano i supereroi più importanti in un corteo colorato, e l’elogio funebre, nel fumetto, è affidato a Bill Clinton, all’epoca presidente degli Stati Uniti.Nei mesi successivi si narrano le conseguenze che la morte ha sull’uomo comune e nella comunità dei supereroi.