MOEBIUS, FORZA E DEBOLEZZA DI UN MITO

MOEBIUS, FORZA E DEBOLEZZA DI UN MITO

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. Moebiusè lo pseudonimo diJean Giraud, un fumettista francese nato nel 1938 nella periferia di Parigi. Autoritratto di Jean Giraud / Moebius Jean Giraud ha pubblicato nel 1999 un’autobiografia intitolataMoebius / Giraud: Histoire de mon double(Moebius / Giraud: storia del mio doppio). Giraud si percepisce come doppio: tutto in lui è doppio. Ha avuto due padri (uno biologico e uno putativo), ha avuto due mogli, due famiglie e due identità come fumettista.La prima identità la utilizza come disegnatore di storie realistiche, firmando con l’abbreviazioneGir, e la seconda, Moebius, è riservata per i fumetti più immaginifici e creativi. Nell’autobiografia confessa i suoi supposti limiti nel disegno che attribuisce agli studi incompleti. Non ha mai studiato a fondo anatomia e quindi all’inizio gli veniva difficile disegnare ciò che aveva in testa. Nel 1956, a 17 anni, Jean Giraud va in Messico al seguito di sua madre, che aveva sposato un messicano. Questo viaggio muta completamente la sua vita attraverso l’incontro con il sesso, la droga e la musica. Ritornato in patria, inizia a lavorare nel mondo del fumetti nel 1960, entrando nello studio del fumettista belgaJijé(Joseph Gillain), che gli insegna a ispirarsi ai grandi maestri del fumetto. Jijé ha con lui un rapporto paterno, lo spinge a rendersi indipendente dalla madre. Con lo pseudonimo Gir, nel 1963 pubblica il primo episodio del fumetto westernBlueberry, su testi diJean-Michel Charlier. Tuttavia non è del tutto soddisfatto. Vorrebbe disegnare un fumetto meno classico. Insieme a Jeanne-Pierre Dionnet, Philippe Druillet e Bernard Farkas forma il gruppo Les Humanoïdes Associés (Gli Umanoidi Associati), con i quali lancia la rivistaMétal Hurlantnel 1974. La rivista presenta alcuni fumetti che in Italia vengono ripubblicati daAlterlinus(si vocifera che il direttore Oreste Del Buono fece un contratto di favore con la rivista francese, permettendogli così di sopravvivere).Nel 1977 Moebius e soci vengono pubblicati anche negli Stati Uniti, tradizionalmente chiusi al mercato fumettistico europeo, dalla rivista appositamente creataHeavy Metal. Jimi Hendrix disegnato da Moebius Negli anni sessanta si discusse molto sull’uso delle droghe per sviluppare la creatività. Giraud dice che nel suo soggiorno in Messico nel 1956 aveva usato oppiacei, ma non osò toccare funghi e Lsd.In Francia fuma gli spinelli, ritenendo che sviluppino la sua creatività. All’epoca alcuni guru predicavano l’uso delle droghe o dell’alcol per “espandere la coscienza”. Anche i Beatles fanno uso di droghe come il Preludin, una pillola dimagrante a base di anfetamine. I Beatles la usarono per sopportare la fatica di concerti ravvicinati.Nel 1964 Bob Dylan fece loro conoscere lamarijuana.Infine i Beatles usarono l’Lsd, l’acido lisergico, durante la lavorazione dell’albumRevolver(1966). Il “nastro di Möbius” è un esempio di superficie non orientabile e di superficie rigata. Prende il nome dal matematico August Ferdinand Möbius (1790-1868) Jean Giraud assume lo pseudonimo di Moebius nel 1963 e nel 1964 durante la sua sporadica collaborazione con la rivistaHara-Kiri. Nelle pagine di Pilote, dove continuava a disegnare Blueberry, si firmava sempre Gir. Giraud pensava di usare il nome Moebius per ricominciare da capo, per distorcere la realtà in modo da rivelarla appieno, per disegnare storie immaginifiche e creative. The Long Tomorrowè un fumetto scritto daDan O’Bannone disegnato da Moebius nel 1975. Dalle immagini di questa storia è stata tratta ispirazione per le scenografie dei filmFuga da New York(1981) di John Carpenter eBlade Runner(1982) di Ridley Scott. Blade Runner La sigla della trasmissione televisiva Mixer fu commissionata a Moebius, che vi introdusse il suo personaggio di Arzac (in ogni episodio del fumetto la grafia del nome cambiava), creato per Métal Hurlant.Arzac sorvola un mondo fantastico dai colori rossastri cavalcando una sorta di obeso pterodattilo bianco. I fumetti di Arzac non hanno le nuvolette, solo qualche rarissima didascalia.Il solitario Arzac, dal cappello a punta, e le sue brevi avventure sono straordinariamente evocative. Il garage ermetico Fra il 1976 e il 1980 Moebius pubblica un fumetto di fantascienza a puntate sulla rivista Métal Hurlant intitolatoIl garage ermetico.La serie è composta da due parti:Major FataleIl Garage Ermetico di Jerry Cornelius. Nella sua autobiografia Jean Giraud racconta che si sentiva molto limitato dalla sceneggiatura che gli presentava l’autore dei testi di Blueberry e dall’obbligo di doverla rispettare. Sognava di fare un fumetto libero da costrizioni, visionario e più artistico. Nacque cosìIl garage ermetico, un fumetto privo, soprattutto all’inizio, di una vera sceneggiatura. Giraud racconta che a ogni puntata di due o quattro tavole rimanevano un sacco di problemi irrisolti che si proponeva di risolvere in seguito. Nelle ultime quindici pagine del fumetto Moebius sostiene di aver messo insieme tutti i fili rimasti in sospeso. La storia racconta di un asteroide della costellazione del Leone (il garage), sorvegliato dal maggiore Grubert sull’astronave Ciguri. Jerry Cornelius cerca di impossessarsi del garage. L’asteroide rischia di essere distrutto dal malvagio Bakalite. Alla fine il maggiore Grubert si salva grazie al sacrificio di Jerry Cornelius. Alejandro Jodorowsky è un cileno di origine ebraico-ucraina. Si riallaccia alla tradizione mistica ebraica, alla cabala. Nel novecento era esplosa la letteratura delrealismo magico, che ha il suo massimo esponente in letteratura nel colombiano Gabriel Garcia Marquez con l’operaCent’anni di solitudine, pubblicata nel 1967 a Buenos Aires. Conclusa la carriera di regista, ispirata a questi concetti (La montagna sacra,Dune), Jodorowsky si dedica alla sceneggiatura di fumetti.Dopo avere collaborato con lui nella visualizzazione del filmDune, che avrebbe dovuto girare il regista cileno, Moebius disegna, su testi di Jodorosky, i sette albi dell’Incal, dal 1981 al 1991. Jodorowsky fece conoscere a Jean Giraud i libri di Castaneda, un antropologo peruviano naturalizzato statunitense. Libri nei quali l’autore racconta della sua supposta iniziazione presso uno sciamano Yaqui chiamato don Juan, avvenuta a cominciare dal 1960. Moebius cade nel ridicolo? Il riferimento diretto o indiretto a movimenti raggruppati genericamente sotto la etichetta New Age, i testi di Castaneda, alcune stravaganti affermazioni di Jodorowsky (un appassionato di tarocchi cultore della “psicomagia”) hanno suscitato lo sberleffo, la derisione e la presa in giro di diversi lettori. Una non piccola parte di lettori, infatti, considera i testi di Jodorowsky delle truffe, manipolazioni a danno degli ingenui, in quanto teorizzano la possibilità di raggiungere una supposta e non ben definita “conoscenza” senza un lungo lavoro di apprendimento, senza disciplina.