MILLE E UNA SERA: YELLOW SUBMARINE E ALTRI CARTONI

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Abbiamo parlatoQUIdella prima edizione del programma televisivo contenitoreMille e una sera, trasmesso tra il 1970 e il 1971: proseguiamo con la seconda. La seconda edizione del programma di raffinati cartoni animati iniziò sabato23 ottobre 1971sul Secondo canale alle 21.15:Mario Accolti Gilriproponeva le serie di corti, medi e lungometraggi. Caratteristica di questa nuova edizione fu la presentazione delle opere realizzate in giro per l’Europa Occidentale e Orientale, da Parigi a Praga, da Londra a Zagabria, visionate nelle cineteche e nei festival specializzati. Il nuovo ciclo fu quindi una rassegna delle scuole nazionali di ciascun paese. Si iniziò dalla “Scuola di Zagabria”.Gianni Rondolino, critico cinematografico ed esperto di cinema d’animazione, presentava gli autori dei filmati iugoslavi. Nella prima puntata si parlò diDusan Vukotic, che aveva fondato quella scuola nel 1956. Furono trasmessi:Concerto per un mitra(Koncert za mašinsku pušku, 1958), con la parodia di una banda di gangster burattini capeggiati da un boss che li guida, tramite un “concerto” di mitra, all’assalto di una banca. Surrogato(Ersatz) è un film premiato con l’Oscar nel 1961, in cui c’è un “omino” che si trova in spiaggia e usa degli oggetti gonfiabili per tutte le sue necessità. InfineArs Gratia Artis, del 1969, dove si vede come l’uomo sia pronto a ingoiare di tutto. Anche la seconda puntata del30 ottobreparlava del cinema d’animazione della Iugoslavia, così come quella del6 novembre, conVatroslav Mimicadi cui fu trasmesso:Piccola cronaca(Mala kronika, 1962), che parla dell’indifferenza degli uomini verso i loro simili e non, in particolare di un povero cagnolino rimasto senza padrone. PoiTentazionediBorislav Sajtimac.Il Ragno(Pauk, 1970) diAlexandar MarkxeVladimir Jutriša, con il povero personaggio che cerca di scappare dalla caccia di un ragno. EIl tappabuchi(O Rupama i cepovima, 1967) diAnte Zaninovic, dove vediamo un piccolo personaggio che cerca in tutti i modi di tappare una serie di buchi che si aprono nel terreno. Il13 novembre, quarta e ultima puntata dedicata al cinema d’animazione della Iugoslavia con la rappresentazione del “conflitto” tra uomo e donna attraversoAdamo ed Eva, diVlado KristleIvo Urbanic. Poi la favolaL’apprendista fabbro(Kovačev šegrt, 1961), diZlatko Bourek, basato su un racconto popolare in cui una donna si diverte a tormentare il povero apprendista-fabbro di suo marito, trasformandolo in un cavallo con la magia, finché il giovane non riesce a rendergli il “favore”… Ritratti, diZlatko Pavlinic, narra di situazioni quotidiane e rapporti umani.Tempo dei vampiri(Vrijeme vampira, 1971), diNikola Majdak, parla delmito dei vampiri, fiorente nella cultura dell’Europa Orientale. Il20 novembretoccava all’Ungheria, con una serie di film d’animazione che partivano dal 1950 e i seguenti autori:Gyula Macskassy,Gyorgy Varnai,Jozsef Nepp,Gyorgy Kovaznay,Jozsef Gemes,Attila Dargay,Peter Sroboszolay. Le opere presectate sono di genere satirico:Vecchi e giovani,Cinque minuti di terrore,Come impiegare il tempo libero,Inaugurazione di un ponte; oltre a temi di pura fantasia:Variazioni sul tema di un dragoeLa ballata dell’orango. DiBela Ternovszkyfu trasmessoIntrattenimenti moderni(Modern edzésmódszerek, 1970). Il27 novembresi passava al Canada conNorman McLaren, il quale disegnava direttamente sulla pellicola, e su questa incideva anche la colonna sonora. Il4 dicembreancora Canada, e in particolare i lavori di altri artisti formatisi alla scuola di McLaren, ovveroGeorge DunningeColin LowconCadet Rousselle(1947). Altri autori:Evelyne Lambart,Cioni Carpi,Yvon Malette,Verrai Koenig,Ryan Larkin,Grant Munro,Ron Tunis, con i cortometraggiMetrofollia,Il fauno e la ninfa,La marcia degli animali, eLa Casa di Giangiacomo. L’11 dicembrepuntata dedicata alla Francia, conPaul Grimault. Il suo lungometraggio èLa pastorella e lo spazzacamino(La bergère et le ramoneur, 1952). Narra di un Re che perseguita uno spazzacamino innamorato di una pastorella che anche lui brama. Come produzione francese ilRadiocorriere Tvindica anche gliShadok(Les Shadok), creature aliene piuttosto cattive e “ottuse”, rivali dei gentili e intelligenti “Gibis”. Storie realizzate dal 1968 daJacques Rouxelper la Ortf. Il18 dicembrefu il turno della Romania, con la presentazione di filmati diIon Popescu Gopoe altri artisti:Musteteta,VarasseanueSibianu; di quest’ultimo fu trasmessoLa stupidità umana. La scuola d’animazione romena trattava soprattutto le favole popolari classiche dell’Ottocento; altro tema erano i pregi e i difetti dell’umanità. Il24 dicembreci fu una puntata speciale, anticipata il venerdì della vigilia di Natale alle 22.00 sul Programma Nazionale:Charlie Brown e C.: Preferisco Beethoven(Play It Again, Charlie Brown, 1971), diCharles M. Schulz. Di tutti i famosi personaggi creati da Schulz (Snoopy, Charlie Brown, Linus…), nel cartone sono protagonisti soprattutto il “pianista” Schroeder e la sua aspirante “fidanzata”, la terribile Lucy. Con il nuovo anno, dal1° gennaio 1972, iniziava la serie dedicata all’Inghilterra iniziando conIl sottomarino giallo(Yellow Submarine, 1968) diGeorge Dunning. Protagonisti sono iBeatlesin versione animata, il cui aiuto è richiesto dal paese di Pepperland, una terra felice in fondo al mare. A guastare l’atmosfera paradisiaca sono arrivati i Biechi Blu (Blue Meanies), brutti energumeni che pietrificano tutti e impongono con le armi il silenzio e la tristezza. Il capitano Fred si imbarca sul sommergibile giallo, riesce a raggiungere Liverpool e ingaggia i Beatles. I Favolosi Quattro partono per un viaggio fantastico attraversando i “sei mari” (il Mare del Tempo, della Scienza, dei Mostri, del Niente, delle Teste e dei Buchi). Durante il viaggio incontrano celebri personaggi di ogni tempo e tante bizzarre creature, tra cui “l’uomo inesistente” – Geremia (Jeremy Hilary Boob, Ph.D. – Nowhere Man), che dà loro una mano contro i cattivi musoni… L’8 gennaio:La fattoria degli animali(Animal Farm, 1954), diJohn HalaseJoy Batchelor, marito e moglie che hanno fondato nel 1940 lo studio di animazione britannico Halas and Batchelor. Il lungometraggio animato è tratto dall’omonimo romanzo del 1945 del britannico George Orwell. Gli animali della fattoria del brutale signor Jones decidono di ribellarsi al loro padrone che li trascura andando a trascorrere le giornate ubriacandosi. Guidati dai “saggi” maiali, gli animali prendono possesso della fattoria, organizzando da soli il proprio lavoro. Jones prova a ristabilire l’ordine aiutato dai vicini “umani”, ma gli animali respingono l’assalto. Purtroppo uno dei maiali più dispotici, Napoleone, assume il comando assoluto facendo uccidere il suo “collega” più moderato, Palla di Neve. Gli animali si rendono conto che i nuovi padroni sono anche peggio di quelli vecchi, e sono costretti a ribellarsi ancora una volta… Il15 gennaioterza serata britannica, ancora conGeorge Dunning:La mela(The Apple, 1963). PoiRichard Williams:La piccola isola(The Little Island, 1958). Il22 gennaioquarta e ultima serata dedicata al cinema d’animazione britannico, con l’australianoBob Godfreye il suo cortometraggio realizzato nel 1963:Morse code melody, ironica presa in giro dell’epoca vittoriana. ENiente arche(No Arks, 1970), diAlan Kitching, un film “impegnato” e pacifista che aveva come voce narrante l’attrice Vanessa Redgrave. Il29 gennaiodoveva partire un ciclo di sei puntate dedicate alla Cecoslovacchia, ma la Rai ne sospese la programmazione come indicato in questo trafiletto che estraggo dal quotidiano La Stampa. Le puntate previste furono mandate in onda dal20 maggiodi quello stesso anno, sempre di sabato e alle 21.15 sul Secondo canale, ma facevano parte comunque della 2a edizione del programma. Si iniziava con la puntata dal titolo: “Tre favole antiche”. Jiri Trnka, conIl pesce d’oro” (O zlaté rybce, 1951), favola a disegni animati con protagonista un pescatore, sua moglie, e un pesciolino magico. PoiJan KarpasconFik mik(1957), con protagonista un diavoletto; eL’acqua della giovinezza(Voda cerstvosti, 1966), diZdenek Smetana, dove un re malato manda i figli in giro per il mondo a cercare la miracolosa acqua che potrà guarirlo. Infine il “feuilleton” animato a puntate, ambientato ai primi del Novecento, del registaVaclav Bedrich:Profumo mortale(Smrtící vůně, 1969),Il matrimonio mancato(Pokažená svatba, 1970) eWeek-end incompiuto(Nedokončený víkend, 1970), in cui c’è uno scienziato pazzo, una casa degli orrori e una giovane coppia di innamorati perseguitata dagli scagnozzi del cattivo scienziato. Ogni episodio fu suddiviso nelle sei puntate dedicate alla Cecoslovacchia. Il27 maggioè la volta della puntata dal titolo “Storie e leggende d’amore”, tre leggende realizzate daJosef Kabrt:I capricci dell’amore(Rozmary lásky, 1969), la storia di una bella ragazza che deve scegliere tra due pretendenti: uno saggio ma poco “atletico”, e un più robusto cacciatore ma piuttosto “sciocco”; la fanciulla prova a unire l’intelligenza del primo con la forza del secondo… QuindiJiří BrdečkaconLa mano stregataracconta di un giovane poeta innamorato senza essere corrisposto, che ricorre alla stregoneria per conquistare il cuore della sua amata. ELadislav Capekcon “Pantalone ingannato”. Pantalone, il ricco mercante veneziano della commedia dell’arte, deve affrontare due pretendenti alla mano della figlia Isabella: l’aspirante romantico Lelio e il furbo Arlecchino. Infine l’episodio del feuilleton di Bedrich, con la giovane coppia perseguitata dallo scienziato malvagio. Il3 giugnopuntata dal titolo “Donne, donne”, protagoniste le donne e quello che sono capaci di fare per il marito, l’amore e i figli. Si iniziava conZdenek Smetanae una satira:Simbiosi, dove i mariti sono “costretti” a subire i capricci delle mogli. PoiJiří BrdečkaconL’amore e il dirigibile(Vzducholod a láska, 1948), in cui c’è una ragazza che dovrebbe sposare un anziano e tronfio generale, ma il giovane che ama ha un’idea per risolvere il problema: costruire un dirigibile per portare in salvo la fanciulla. QuindiMilos MacourekeStanislav LátalconCome educare il bambino(Jak si opatrit hodné dìte, 1965), su un lunatico pediatra che dimostra come avere un figlio modello. E, sempre di Macourek:Ci vuole tenerezza(Prílis mnoho nehy, 1968), in cui viene mostrata la forza delle donne. Il10 giugnopuntata dal titolo: “Novelle di ieri e di oggi”. Il primo filmato è opera diJiří Brdečka: “C’era una volta un mugnaio” (Jsouc na řece mlynář jeden, 1971), che narra il ritorno di un soldato a casa ma non viene riconosciuto dalla sua famiglia; il finale è piuttosto tragico… SegueIl prestigiatore(Kouzelník, 1965), diIvan RencePavel Hobl. Narra di un prestigiatore poco fortunato perché ha a che fare con un pubblico a volte distratto a volte poco credulone. Un giorno una bambina finalmente riesce a “vedere” tutte le magie che al mago, che fino a quel momento erano fallite. Poi “Il milionario che rubò il Sole” (O milionáři, který ukradl slunce, 1948), diZdenek Miller, narra la storia di un ricco e avido signore che, per proteggere la propria salute, ruba il Sole. Così facendo impedisce agli altri di goderne: una bambina, grazie alla sua fede e alla sua purezza, riuscirà a riportare la luce del Sole per tutti. Infine un racconto diIvan Renc:Il postino e la vecchia signora” (Jak jedna paní dostala psaní, 1967), protagonista un postino che tenta di fare il suo lavoro mentre una cattiva signora ruba le lettere per farne uccelli di carta. Il17 giugnoquinta serata per la Cecoslovacchia ma con inizio alle 22.00 circa, per via della partita di calcio tra Romania e Italia iniziata alle 20.00. Si partiva conIl formicaio” (Mraveniště, 1969), diIvan Renc, una parabola moderna sulla potenza dell’uomo che lo porta anche all’autodistruzione. PoiLe forbici(Nůžky, 1970), diFrantisek Vystrcil, un marito geloso fa un sogno e al suo risveglio si accorge che sogno e realtà si sono mescolati. SegueMalelingue(Pomlouvači, 1967), diJosef Kluge, con i pettegolezzi tra due donne che diventano fiori o chiodi a seconda se sono parole buone o cattive. PoiPerpeetus amor, 1969, diGarik Sekoe i suoi pupazzi realizzati con fil di ferro. InfineLa forza del destino(Moc osudu, 1962), diJiří Brdečka, in cui la storia parte dalla profezia di una chiromante. Il24 giugnosesta e ultima serata del ciclo cecoslovacco, dal titolo Metafora politica. Veniva trasmessaLa gallina Vogelbirdae(Špatně namalovaná slepice, 1963), diJiří Brdečka, una critica contro i burocrati della scienza asserviti alla ragione politica e contro l’autoritarismo della scuola. L’appartamento(Byt, 1968), diJan Svankmajer, cortometraggio surrealista dove gli oggetti di cui l’uomo si serve, si ribellano e lo attaccano.Darwin anti-Darwin(Darwin AntiDarwin aneb co zìzala netusila, 1969), diBretislav Pojar, in cui, vediamo come, attraverso varie epoche, l’uomo cerca sempre di prevalere sugli altri utilizzando armi sempre più potenti. InfineLa scala diEduard Hofmann. La storia di un omino che sale una scala, la quale rappresenta la scala sociale, e lo vediamo cambiare man mano che sale più in alto… ma più in alto si sale, maggiore è il rischio di farsi male cadendo. (Dati, date e notizie sono state raccolte soprattutto grazie alRadiocorriere Tv).