“Ma il danno l’ho subito io”, eppure devi pagare € 300 | Se ti rompono lo specchietto dell’auto scappa prima di farti svuotare il portafoglio

La truffa dello specchietto non perdona - Giornalepop.it

La truffa dello specchietto non perdona - Giornalepop.it (Foto Motorzoom.it)

Automobilisti senza pace, dilagano i falsi incidenti nelle ore di punta: antenne dritte o si finisce dissanguati.

La fine dell’estate coincide con il ritorno alla vita di tutti i giorni, leggi quella lavorativa o scolastica. O in qualche caso lavorativa e scolastica, dato che per tanti padri e madri è inevitabile sdoppiarsi.

Sveglia presto, cui unire quella dei figli se proprio non vogliono scendere dal letto, colazione, un rapido check alla propria ventiquattr’ore per assicurarsi che ci sia tutto e via di corsa in auto.

La prima tappa è la scuola dei figli, un rapido saluto e via verso il posto di lavoro. Tutto, ovviamente, è subordinato a quanto il traffico ci consente di fare in uno degli orari più scomodi della giornata.

Già, perché soprattutto a settembre, quando i ricordi delle vacanze sono ancora freschi, trascorrere minuti su minuti in colonna e magari arrabbiarsi con l’automobilista davanti che non scatta subito al verde del semaforo può essere davvero stressante.

Incubo traffico, stanchi di stare in coda? Occhio agli impostori

Mettersi in auto nelle classiche ore di punta può rappresentare un’arma a doppio taglio. Da una parte non c’è il rischio di incappare in multe per eccesso di velocità anche se si è in ritardo, dall’altro lo stress può arrivare alle stelle, sia che la giornata lavorativa sia finita, sia che segni metà percorso o si sia conclusa.

Peraltro stare in fila significa esporsi anche a un altro rischio, quello di subire un tamponamento. Se alla tensione già accumulata si aggiunge il danno economico e il fastidio di un incidente anche piccolo si può veramente sostenere che non c’è fine al peggio? Non esattamente, perché può esserci un’esperienza ancora più traumatica.

Occhio allo specchietto, nuovo pericolo per gli automobilisti italiani - Giornalepop.it
Occhio allo specchietto, nuovo pericolo per gli automobilisti italiani – Giornalepop.it (Foto Vehiclecue.it)

La ‘truffa dello specchietto è in agguato: cos’è e come difendersi

Si chiama “truffa dello specchietto” ed è ormai qualcosa di tristemente noto in varie parti d’Italia. Eppure continua a succedere, con gli impostori che sperano sempre di trovare l’automobilista ingenuo. Ma come si manifesta? Veniamo urtati dall’auto che c’è dietro di noi il cui automobilista infuriato scende lamentando una rottura allo specchietto retrovisore invocando un risarcimento che può arrivare anche ai 200-300 euro.

Si tratta ovviamente di una truffa volta a spillare denaro costringendo il malcapitato a recarsi immediatamente ad uno sportello bancomat, dove si materializzerebbe l’estorsione. Con un pizzico di lucidità non si correrebbe alcun rischio, ma in quei momenti non è facile averne. Le segnalazioni stanno aumentando, i consigli pratici da seguire sono di non scendere mai dall’auto o se lo si fa di mettere tutto in sicurezza senza lasciare oggetti preziosi all’interno, non cedere mai a nessun ricatto economico, provare a fotografare la targa del veicolo del truffatore e ovviamente segnalare subito l’accaduto alle forze dell’ordine.