LE OSCURE ORIGINI DI BATMAN

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. “… era apparsa una misteriosa figura, di almeno sei piedi d’altezza, nera, macabra,e che distendeva ciò che sembrava essere un paio d’ali dalle sue spalle”. Dalla serie a fascicoliSpring-heeled Jack(1904). Il mito diBatman, l’uomo pipistrello, è più vivo che mai, dato che continuano a uscire nuove versioni animate e cinematografiche, oltre che fumettistiche. Speriamo prima o poi di vedere tradotta in italiano pure la biografia a fumetti del 2012 intitolataBill the Boy Wonder, the Secret Co-Creator of Batman(“Bill il Ragazzo Meraviglia, il co-creatore segreto di Batman”) scritta daMark Tyler Noblemancon i disegni diTy Templeton. È la vera storia di come Batman fu creato nel 1939 con il determinante apporto dello sceneggiatoreBill Finger, a cui il disegnatoreBob Kanesottrasse ogni riconoscimento e diritto d’autore prendendosene tutto il merito, grazie al fatto di essere lui a tenere i contatti con la casa editrice, l’attuale Dc Comics. Anche il registaDon Argott, nel 2017, ha dedicato a Bill Finger un documentario,Batman & Bill, A Secret Identity Finally Revealed(“Un’identità segreta finalmente svelata”), che sarà altrettanto difficile vedere in italiano. Bob Kane, ricalcando una posa diFlash Gordon, aveva ideato un “superman” biondo dalla tuta rossa, con mascherina alla Phantom e ali ispirate alle macchine volanti di Leonardo, che dovevano fargli da aliante.Lo chiamò The Bat-Man e mostrò i bozzetti all’amico Bill Finger. Bill Finger, che dal 1938 scriveva le storie dei suoi fumetti, suggerì di aggiungere al personaggio un cappuccio fino al naso per farlo somigliare di più a un pipistrello, con delle fessure bianche per gli occhi. Un costume dai colori grigio-scuri per renderlo più sinistro e un mantello sagomato ad ali di pipistrello, invece dell’aliante, e con i guanti… Insomma tutti gli elementi che oggi identificano Batman. Senza contare che si devono a Bill Finger anche l’impostazione della serie, il nome Bruce Wayne (dal re di Scozia Robert Bruce e dal generale del Settecento “Mad” Anthony Wayne), la storia delle origini di Batman, l’ideazione di buona parte dei primi comprimari e antagonisti, la città di Gotham, la batmobile e così via. Appurato che gran parte del merito fu di Bill Finger, da dove arriva l’idea del costume dalla silhouette con orecchie appuntite a mo’ di corna e mantello plissettato, con tanto di logo a sintetizzarla? I due autori avevano usato solo l’intuito per creare quella che sarebbe diventata una delle più famose icone dell’ultimo secolo, l’ispirazione per generazioni di autori e inesauribile fonte di guadagni? Prima di Batman nei fumetti americani non c’era nulla di simile, a parte la calzamaglia e gli occhi bianchi diThe Phantom(da noi chiamato l’Uomo Mascherato), è evidente che il suo costume fu ispirato anche da altri media. L’ispirazione venne dai personaggi letterari e cinematografici con maschere e mantelli neri d’inizio Novecento, comeIl fantasma dell’operaeZorro. Inoltre dai violenti vigilanti dei romanzi pulp degli anni 1930, di cui Bill Finger era un appassionato lettore, quali il capofilaThe Shadowe l’epigonoThe Spider. Ma l’origine della sua figura potrebbe anche risalire a cento anni prima… ed essere esistita nel mondo reale (!). Risulta dalle cronache inglesi che dal 1837 un essere chiamatoSpring-heeled Jack(“Jack dai tacchi a molla”), iniziò a fare incursioni a Londra e altre località. Non fu mai preso né si scoprì chi fosse, ma aveva aspetto e doti affini al futuro Batman: alto, slanciato, cappa scura a forma d’ali di pipistrello, maschera e casco con orecchi aguzzi o corna, tuta lucida aderente di tela cerata o gomma, occhi luminosi, stivali al ginocchio, capacità di compiere enormi balzi (da cui il nome) e di deviare o evitare i proiettili.In più, una risata beffarda (come The Shadow e il Joker), lunghi artigli (come Wolverine e Freddy Krueger) e il potere di sputare fiamme blu. Ritenuto un demone nel folclore popolare, Spring-heeled Jack divenne l’eroe d’avventure immaginarie fin dal 1838, quando il raccontoThe Spring JackdiPeter Piperne spiegò i salti con delle potenti molle fissate agli stivali. Altre sue apparizioni del 1877 alla caserma di Aldershot e sui tetti di Lincoln, dovute a dei probabili imitatori, ispirarono anche un “protofumetto” di una pagina realizzato daWilliam Reynoldsnel 1878 per il giornale umoristicoFunny Folks. In molti drammi teatrali Jack è un criminale, ma nei fascicoli illustrati a puntate intitolatiSpring-heeled Jack, The Terror of Londonè invece un vigilante altolocato che difende i più deboli. Perseguita i malvagi, vendica torti e usa un costume demoniaco per suscitare il terrore nei colpevoli… esattamente come farà poi Batman. Essendo pubblicazioni di vari editori, e con autori spesso anonimi, l’identità di Jack in questi racconti cambia sempre.Nella serie in 40 albi del 1863 si suggerisce che sia il marchese di Waterford (realmente esistito e che fu davvero sospettato), qui visto come un nobile pentito che denuncia i soprusi dell’aristocrazia difendendo le vittime. Nella storia uscita sulla collanaThe Boy’s Standard, tra 1878 e 1879, è il baronetto Jack Dacre a mascherarsi per riappropriarsi della propria eredità, usando doti speciali acquisite in oriente (come farà poi The Shadow). Tra 1885 e 1897, l’alter ego letterario di Jack assume altre identità ancora: Oliver Howard, John Ashton e Jack Langton. Spesso agisce in seguito a ingiustizie che hanno colpito i suoi familiari, come sarà per Batman. Nei 48 albi della serie del 1886, la sua identità resta segreta fino all’ultima puntata, quando si toglie la tuta da demone così attillata da farlo sembrare nudo (come quelle dei moderni supereroi disegnati). Nell’ultima serie di 12 albi del 1904, ma ambientata nel 1805, attribuita adAlfred Burrage, è il nobile tenente Brentam Wraydon che diventa Spring-heeled Jack dopo un’ingiusta condanna per cui deve fingersi morto, un po’ come il Conte di Montecristo, con il quale condivide l’ossessione della vendetta (comune anche a Batman). BrentamWraydon ha perfino le stesse iniziali diBruceWayne e, come lui, usa le sue ricchezze per creare,in un covo sotterraneo, trucchi e congegniche simulano doti sovrumane.Inoltre, haun fedele servitoredi nome Denis (come il Bernardo di Zorro e l’Alfred di Batman) e con la spada lascia il segno della S (come la Z di Zorro). Ma anche altri personaggi inglesi dell’Ottocento imitarono i pipistrelli. Le ali tipiche dei demoni passarono ai vampiri dopo che, nel Settecento, i pipistrelli vampiri sudamericani furono studiati diventando noti al largo pubblico.