LE OPERE DELL’ULTIMO QUINO

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. “Disegno perché il mondo stia dalla parte dei buoni, quella dei Beatles, quella di John Lennon…”Quino “… in ogni suo libro è la cosa che assomiglia di più alla felicità: la Quinoterapia”Gabriel García Márquez, 1992 Dopo la fine della dittatura militare, Quino e sua moglie iniziano a trascorrere parte dell’anno a Buenos Aires e parte a Madrid, così da approfittare delle stagioni calde dei due emisferi. Quino, nel 1984, realizza alcuni disegni didattici con Mafalda e Manolito, che insegnano come lavarsi bene i denti per la Lega Argentina per la Salute Orale. Tra 1984 e 1987 collabora con il regista cubanoJuan Padrónai corti animatiQuinoscopios, ispirati alle sue tavole, e nel 1988, quinto anniversario del ritorno della democrazia, disegna per il Ministero degli esteri argentino un manifesto sui diritti umani con Mafalda e la piccola Libertad. Continua a raccogliere in libri le sue tavole senza titolo, raggruppandole per argomenti. Nel 1985 arriva il volumeQuinoterapia, sul mondo della medicina e della sanità, di cui in Italia è subito pubblicata un’edizione speciale per medici prodotta da un’azienda farmaceutica, mentre l’edizione italiana ufficiale di Bompiani esce tre anni dopo. “Quinoterapia”, Bompiani (1988) Insieme ai sempre spaesati e indifesi pazienti, protagonisti del libro sono medici generici e specialisti, infermieri e chirurghi, ricercatori e psichiatri, in situazioni surreali o allusive di paradossi e storture in un settore delicato come quello sanitario. Nel 1987 è la volta del libroSí, cariño(“Sì, tesoro”, in Italia intitolatoNoi due), sulle idiosincrasie della vita di coppia: dal matrimonio alla prima notte, dai colpi di fulmine ai corteggiamenti, dalle avventure sognate alle delusioni, dai litigi ai tradimenti, dalla routine alle separazioni, fino alla vecchiaia in comune.Le tante ingenuità e meschinità, difficoltà e contraddizioni, vissute da persone di ogni estrazione in un ambito tanto poco razionale come quello sentimentale, non potevano sfuggire all’impietoso e accurato sguardo dell’autore. Una tavola di “Noi due” Per i 25 anni di Mafalda, nel 1989 Quino presenta la mostra “Mafalda inédita”, in cui vengono recuperate ed esposte le strisce in precedenza escluse dalle edizioni in volumi, e altri inediti vari. Il libro omonimo esce in contemporanea in Argentina, Spagna e Messico. “Mafalda inédita” (1989), edizione argentina Nello stesso anno, esce il volumePotentes, prepotentes e impotentes(“Potenti, prepotenti e impotenti”, in italianoTutti sulla stessa barca)sui rapporti di potere, tra ricchi e poveri, genitori e figli, maestri e allievi, dirigenti e dipendenti, padroni e servitori, autorità e cittadini, politici e popoli. Una tavola di “Potenti, prepotenti e impotenti” È una delle sue raccolte di maggior contenuto sociale e politico, in cui anche i più prepotenti sono in fondo degli ex-bambini che cercano disperatamente di compensare qualche carenza d’affetto e che, alla fine, risultano essere solo dei piccoli uomini, anche perché c’è sempre qualcuno più in alto di loro. Quino pubblica nel 1990La aventura de comer(“L’avventura di mangiare”, in italianoPeccati di gola), in cui il tema del cibo è diviso in una decina di capitoli (“Le provviste”, “I cuochi”, “Le bevande”, “Il servizio”, “Gli spuntini”, “Le diete”…), divenendo qua e là metafora di altri vizi e appetiti. “La aventura de comer”, edizione argentina (1990) Nello stesso anno, Quino prende la nazionalità spagnola.Segue nel 1991 il volumeHumano se nace(Uomini si nasce). In quell’anno, a Quino e a Mafalda viene dedicato un francobollo della Repubblica Argentina. “Humano se nasce”, in edizione italiana (1992) Nel quinto centenario dalla scoperta dell’America, il 1992, a Madrid viene allestita l’esposizione di quasi 2000 metri quadratiEl mundo de Mafalda(“Il mondo di Mafalda”), divisa in sette sale tematiche, in cui la striscia di Quino diventa il filo conduttore per riassumere il contesto storico in cui fu pubblicata e i suoi personaggi prendono la forma di statue di cartone tridimensionali.In particolare, nella sala IV sono riprodotti la casa di Mafalda, il parco, la scuola e la drogheria Don Manolo. In Argentina esce il volumeYo no fui!(Non sono stato io!), che raccoglie situazioni umoristiche varie, vagamente accomunate dal tema delle colpe e delle punizioni. Un meccanismo centrale nella manipolazione delle coscienze, sempre svolto con l’abituale sensibilità dell’autore. Edizione argentina di “Yo no fui!”, 1993 Lo stesso anno Quino collabora alla sceneggiatura di una nuova serie di cartoni animati di Mafalda, prodotti in Spagna dalla D.G. Producciones sotto la direzione diJuan Padrón.In totale 104 episodi di un minuto, tratti dalle strisce originali, ma con i dialoghi in ungrammelotindistinto, raccolti nel 1994 in un film di 80 minuti. Nello stesso anno, per i 30 anni dall’esordio di Mafalda, Bompiani ne pubblica il libro più completo,Il mondo di Mafalda 1964-1994(da non confondere con il volume di testi e immagini dell’omonima mostra madrilena di due anni prima). In oltre 500 pagine di grande formato, il volume raccoglie tutte le strisce di Mafalda, comprese quelle inedite in Italia, più i bozzetti per i cartoni animati e molti disegni per manifesti, cartoline e dediche. Volume italiano per i 30 anni di Mafalda, 1994 Il corpus principale delle 1929 strisce di Mafalda è ristampato anche nella serie Bur di Rizzoli, suddiviso in due volumi usciti nel 1995, che, a rischio di originare qualche confusione, riutilizzano i titoli già usati ventisei anni prima per i primi due libri di Bompiani:Mafalda la contestatariaeMafalda colpisce ancora. Primo volume di Mafalda della Bur, 1995 I successivi libri di Quino, in cui fin dai sarcastici titoli è evidente il sempre maggior pessimismo sulla condizione umana, sono, nel 1996,Que mala es la gente(Com’è cattiva la gente), edito in Italia dalla Bompiani. E, nel 1999,Cuánta bondad!(Quanta bontà!), edito in Italia da Salani ben nove anni dopo. Edizione argentina di “Cuànta Bondad!”, 1999