LE DIECI PIÙ BELLE DONNE DI STAR TREK

Immagine non disponibile

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. Essendo la serie televisiva cult per eccellenza, oltre che quella oggetto del fandom più esteso a livello mondiale,Star Trekdeve necessariamente presentare molteplici motivi di interesse. Le anticipazioni tecnologiche sono senz’altro uno di questi. Star Trek ha anticipato diversi oggetti tecnologici che decine di anni dopo sono diventati di uso quotidiano come i minidischi, i telefoni satellitari e i computer palmari. Star Trek ha introdotto nell’immaginario collettivo altre suggestive possibilità futuribili: il teletrasporto, i viaggi più veloci della luce e quelli nel tempo, che sono oggi oggetto di dibattiti scientifici. Un altro motivo di interesse sono i temi legati alle lotte sociali degli anni sessanta. Di primaria importanza il tema del razzismo e della comprensione tra i popoli, affrontato in vari episodi, ma anzitutto nella composizione del cast, che vede tra i protagonisti un personaggio scozzese (Scott), un russo (Chekov), un giapponese (Sulu), addirittura un alieno (Spock) e un’africana (Uhura), la prima donna di colore a figurare in un ruolo di comando nella storia della televisione statunitense. È stato detto che i principi base di Star Trek sono una summa della filosofia, della letteratura, delle teorie politiche e scientifiche degli ultimi 250 anni a partire dalle rivoluzioni americana e francese. Ma tutto questo non basta, ci deve essere di più. E se fossero state anche le donne a renderla una serie memorabile? Riguardando la serie originale, le prime tre stagioni dal 1966 al 1969, sorprende vedere quante attrici di straordinaria bellezza comparvero all’interno dei singoli episodi. Abbiamo scelto le dieci che riteniamo più significative e c’è davvero di tutto: una futura regina della commedia sexy italiana, una sex symbol hollywoodiana, due Catwoman, una Batgirl, una playmate del mese, una testimonial della birra Rheingold, la moglie di Charles Bronson e una pornostar. Forse vale la pena di guardarle un po’ più da vicino. Susan Denberg, splendida ma tormentatastarlette, iniziò la sua carriera apparendo comeplaymate del mesesulle pagine di Playboy nell’agosto del 1966. Subito notata dalle produzioni cinematografiche venne chiamata a interpretare Magda Kovacs nel sesto episodio della prima stagione di Star Trek, intitolatoIl filtro di Venere(Mudd’s Women, 1966). È una delle tre bellissime donne che vengono teletrasportate sull’astronave Enterprise, dove distraggono i membri maschi dell’equipaggio. Escluso il signor Spock, la cui natura vulcaniana lo rende immune al fascino femminile. L’anno seguente recitò inLa maledizione dei Frankensteinnel ruolo di Christina, al fianco di Peter Cushing. Al culmine della sua fama, partecipò a diverse feste organizzate da Elvis Presley e Frank Sinatra dove si esibiva in torridi spogliarelli a bordo piscina. La bella vita sì rivelò per lei una trappola: cadde in un vortice di sesso occasionale e abusi di droghe che non aiutarono certo la sua carriera. L’inglese Jill Ireland entra nel mondo dello spettacolo a soli 12 anni come ballerina del Chiswick Empire Theatre. Oltre alla danza, si dedica con successo all’equitazione, vincendo numerose competizioni. Dopo aver frequentato alcuni corsi di recitazione firma un contratto con la Rank interpretando diversi film, tra cuiTre uomini in barca. Nel 1962 si trasferisce a Hollywood, dove colleziona numerose partecipazioni televisive in serie di successo. Tra queste spicca la sua interpretazione di Leila Kalomi nel ventiquattresimo episodio della prima stagione:Al di qua del paradiso(This Side of Paradise, 1967). Leila è un esperta di botanica e anche l’unica donna che Mr. Spock abbia mai amato. In questo episodio entrambi vivono un’esperienza paradisiaca dovuta all’effetto di misteriose spore. Nel 1968 la Ireland sposaCharles Bronson, con cui interpreterà negli anni successivi una ventina di film. Morirà di cancro al seno nel 1990. Per anni è stata unasex symboldel cinema hollywoodiano, facendosi apprezzare sia in ruoli brillanti sia in parti drammatiche, accanto ai più grandi attori di sempre come Paul Newman, Gregory Peck e Robert Mitchum. Qui la ricordiamo per la sua apparizione nel ventottesimo episodio della prima stagione:Uccidere per amore(The City on the Edge of Forever, 1967), dove interpreta Edith Keeler. Kirk e Spock viaggiano nel passato fino alla New York del 1930, dove Kirk si innamora dell’assistente sociale Edith Keeler. Kirk e Spock sono sconvolti quando capiscono che per salvare il loro futuro devono lasciar morire Edith in un incidente stradale. Si tratta di un episodio che ricevette ampi consensi dalla critica ed è considerato da molti come il migliore dell’intero franchise. Dopo Star Trek Joan Collins recitò in dozzine di film di serie B e si fece notare soprattutto per la quantità di uomini con cui usciva, tanto che venne sprezzantemente chiamataThe British Open(lett. “l’inglese aperta”). Spesso considerata dai fan come la più bella delle donne di Star Trek, Leslie Parrish ha interpretato il tenente Carolyn Palamas, esperta di archeologia e antropologia, nel secondo episodio della seconda stagione:Dominati da Apollo(Who Mourns for Adonais?, 1967). In questo episodio fa perdere la testa a un potente alieno che afferma di essere nientemeno che il dio Apollo. Per la critica risultò molto efficace nel rendere le emozioni interiori del proprio personaggio, dalla correttezza professionale fino all’aperta venerazione nei confronti dell’umanoide che l’equipaggio dell’Enterprise incontra sul pianeta Pollux IV. Precedentemente, nel 1959, all’età di ventiquattro anni aveva bucato il grande schermo nella parte diDaisy Maenel filmIl villaggio più pazzo del mondo, tratto da Li’l Abner di Al Capp. Negli anni successivi alternerà l’attività cinematografica, dove prese parte anche a importanti produzioni comeVa’ e uccidi(The Manchurian Candidate), a quella televisiva nell’ambito della quale interpreterà tre episodi di Batman come complice di Mr. Freeze. Nel 1964 Celeste Yarnell fu eletta Miss Rheingold: secondo una tradizione che risaliva al 1940, sarebbe stata lei la ragazza sulla pubblicità della birra Rheingold per tutto l’anno successivo. La notorietà che ne derivò l’aiutò a lavorare come attrice, principalmente in televisione dove diede il meglio di sé nel ruolo di Martha Landon nel quinto episodio della seconda stagione di Star Trek:La mela(The Apple, 1967). Di questo episodio, dove l’Enterprise visita un pianeta i cui abitanti sono asserviti a una macchina, è ricordata la scena in cui l’attendente Martha Landon e il tenente Pavel Chekov si lasciano andare a manifestazioni pubbliche d’affetto che fanno infuriare i nativi perché l’amore e l’intimità erano proibiti sul pianeta. L’anno seguente la Yarnall partecipa a una delle ultime commedie musicali di Elvis Presley,Live a Little Love a Little, dove interpreta Ellen, una biondina in minigonna appassionata di astrologia che Elvis cerca di impressionare cantando “A Little Less Conversation”. La statuaria Julie Newmar è figlia d’arte. Sua madre Helen Jesmer si diceva avesse le gambe più belle di tutte le ballerine delle Zigfield Follies, gli spettacoli teatrali prodotti a Broadway dal 1907 al 1931 ispirati alle Folies Bergère di Parigi.