LA STAGIONE DELL’UVA

COLTA IN AUTUNNOIl più caratteristico frutto dell’autunno, l‘uva, è coltivato dal 5000 a.C.È formata all’80% da acqua, è povera di grassi e contiene 1,5 grammi di fibra. Abbonda di vitamine A, B1, B2, B3 e C e ha un notevole contenuto di zuccheri (un frutto abbastanza calorico, contiene circa 60 kcal per 100 gr.), è molto ricca di sali minerali, cui si aggiungono numerose sostanze azotate, sali acidi e acidi liberi, carboidrati e proteine. LE PROPRIETÀ DELL’UVAÈ indicata in caso di anemia e stanchezza, uricemia, artrite, vene varicose, iperazotemia, malattie dell’epidermide. L’uva ha inoltre proprietà antiossidanti, dovute soprattutto al contenuto di polifenoli, presenti nella buccia dell’uva nera. Protegge inoltre dai virus, grazie all’acido tannico e al fenolo, in grado di contrastare il virus dell’herpes simplex (applicare il succo d’uva sulle labbra). L’uva risulta anche estremamente utile nei casi di stitichezza. CONTROINDICAZIONIA causa del contenuto di glucosio deve essere consumata moderatamente in caso di diabete e obesità. Chi soffre di disturbi digestivi, dovrebbe mangiare gli acini d’uva senza buccia e semi. Per questo esiste anche l’uva senza semi (apirena), in realtà usata soprattutto per l’uva sultanina. L’UVA NEL MITOIn origine Dioniso per i greci, Bacco per i romani, il dio del vino e dei vizi, era venerato sotto forma di pianta di edera; in seguito fu raffigurato come un giovane dalla barba florida e la chioma fluente, con pelle di lince e di leopardo sulla spalla. VINOTERAPIALavinoterapiaè una branca dell’estetica nata in Francia, ma ormai conosciuta e proposta in moltebeauty farme stabilimenti termali italiani, in cui si possono effettuare “immersioni” nel vino… Proprio come faceva la regina Cleopatra che non disdegnava qualche massaggio al mosto.