IL DURO LAVORO DI MUSUBU NEL SETTORE DEI CONDOM

IL DURO LAVORO DI MUSUBU NEL SETTORE DEI CONDOM

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. Voglio assolutamente parlarvi diIl duro lavoro di Musubu, un manga diTaishi Mori. Taishi Mori da qualche anno è uno dei miei autori di manga preferiti, soprattutto per il suo tratto delicato. Da quando ho scopertoRadiation Housesono diventato fan del suo stile unico, che ho ritrovato quando ho sfogliatoIl duro lavoro di Musubu. Lasciamo gli ospedali e le cliniche, perché stavolta il maestro Mori ci porta alla scoperta dell’industria della gomma, in particolare nella sezione dedicata alla produzione dipreservativi. Protagonisti indiscussi della storia sono il giovane e timidoGoro Sagami, addetto alla pianificazione vendite trasferito nella sezione sviluppo, e la bella e seriaMusubu Kondo, che dedica totalmente la propria vita al lavoro. Lavorando spalla a spalla, i due colleghi iniziano lentamente ad aprirsi l’uno verso l’altra, portando in particolare Goro a esporsi sempre di più… e a finire immancabilmente in situazioni imbarazzanti fondate suidoppi sensi. Ecco, questo fumetto delizioso si fonda proprio sui doppi sensi che si vengono a creare in un ambiente come questo, dove la battuta a sfondo piccante è sempre dietro l’angolo. A partire dai doppi sensi Taishi Mori costruisce la storia traendo spunto per nuovi episodi sempre più assurdi. Nonostante l’ironia sia molto presente, l’autore trova sempre lo spazio per approfondire i sentimenti dei due protagonisti, la loro storia personale nel mondo lavorativo che li ospita. Proprio come inRadiation House, Mori dimostra di lavorare a 360° all’interno dell’argomento scelto, dato che ogni aspetto tecnico viene trattato con attenzione e minuziosità, senza mai banalizzare nulla.Niente è lasciato al caso e per questo la storia non si discosta poi molto dalla realtà, pur non presentandosi in maniera seriosa. Nonostante il punto di vista del lettore è quello di Goro, i riflettori sono tutti puntati in direzione di Musubu. L’affascinante ricercatrice attrae con la sua innocenza e la sua dedizione per un lavoro che ad altri, soprattutto alle donne, imbarazzerebbe non poco.Questo contrasto tra l’innocenza e il mondo in cui opera, nel quale è assai difficile non toccare argomenti imbarazzanti e spinti, sottolinea ancora di più il suo tenero fascino. Come accennavo, dal punto di vista grafico il Taishi Mori presenta uno stile molto simile aRadiation House, nonostante provi a diversificarlo (come lui stesso spiega nella postilla alla fine del primo volume).Il tratto è ancora una volta morbido e delicato, caratterizzato da linee tondeggianti che inteneriscono tutto, in un contesto che, invece, tanto tenero e dolce non è. I tratti armoniosi creano un fascino smisurato quando l’imbarazzo predomina sul volto della giovane donna. Altra cosa che adoro di Mori sono le tavole ricche e particolareggiate, anche negli sfondi e soprattutto per l’aspetto tecnico: gli oggetti e le attrezzature ricalcano quelle vere in ogni dettaglio. Dopo il primo volume, nel quale abbiamo fatto la conoscenza dei due protagonisti, Goro Sagami e Musubu Kondo, nel secondo Taishi Mori ci accompagna in maniera ancora più precisa nel loro mondo, fatto di ricerche e sperimentazioni sui preservativi. Questo nuovo volume ci mostra una nuova sfumatura di Sagami e Musubu, decisamente più indirizzata verso il lato sentimentale. Non a caso Mori ci fa vedere una Musubu sempre più timida e imbarazzata, che sta prendendo confidenza con la sfera dei sentimenti.Sagami, del quale ricerca sempre più il contatto, per qualche strano motivo, sembra capace di farla arrossire e allo stesso tempo di farle battere il cuore. Una Musubu tenera e confusa che risulta sempre più affascinante agli occhi del lettore, ma che comunque, alla fine, riesce allo stesso modo a essere una vera e propria macchina inconsapevole di doppi sensi, che tira fuori nei momenti più disparati…In particolare quando il buon Sagami cerca di esporsi ed esprimere i propri sentimenti. Una brillante carriera sembra aprirsi dinnanzi a Goro Sagami, ventiquattrenne neoassunto presso le Industrie Shonan, colosso della produzione di materiali in gomma. A movimentare e aggiungere un pizzico di imprevisto arriva l’incontro con la collega Musubu, una ricercatrice impegnata nello sviluppo di… preservativi! Riuscirà Goro a sopravvivere a una serie sterminata di malintesi e situazioni imbarazzanti in un posto di lavoro così “diverso” dal comune?Mentre Sagami accorcia le distanze che lo separano da Musubu, dalla bocca della ragazza esce una frase che lo lascia di stucco:“Io non ho mai avuto di queste esperienze”… (DaEverpop).