I laureati tremano: lo stato revoca i titoli | Strappano la pergamena davanti ai tuoi occhi
 
        Laurea revoca dei titoli shock per gli studenti - Giornalepop.it (Fonte foto Canva)
Un incubo diventato realtà per alcuni studenti italiani, che si sono visti stracciare sotto gli occhi il proprio titolo di studio dopo la laurea… tutto a seguito di una scoperta inaspettata.
Il mondo delle università, da sempre, fa discutere i media in Italia e non solo, soprattutto da quando sempre più studenti chiedono di poter svolgere esperienze all’estero, così da arricchire il proprio bagaglio culturale e mettersi alla prova in contesti diversi.
Sulla base di questa motivazione, infatti, è cresciuto in modo esponenziale il numero di studenti che aderiscono al programma Erasmus, che permette di proseguire gli studi in un’università straniera convenzionata con quella di provenienza.
Tutto, quindi, si trasferisce all’estero: un certo numero di esami dovrà essere sostenuto nella sede scelta, in base al programma di studi e alle lezioni previste.
Ma se vi dicessimo che ora alcuni studenti Erasmus rischiano di vedersi cancellare gli esami sostenuti e dire definitivamente addio alla laurea?
Laurea da incubo: esami e titoli buttati via come carta straccia
Negli ultimi mesi, a tenere gli italiani con il fiato sospeso è stato il caso di una dottoressa italiana, nel pieno della sua carriera professionale, travolta da un incubo senza fine e con pochissime spiegazioni.
Circa 12 anni fa, la dottoressa, iscritta all’Università di Bari, aveva svolto un periodo di Erasmus in Spagna, sostenendo ben otto esami presso l’Università di Valladolid. Esami che, però, non risultavano più nei documenti ufficiali, pur essendo presenti nel libretto informatico della studentessa. La conseguenza è stata immediata: la laurea è stata revocata, e subito dopo è stato avviato un iter giudiziario che è arrivato fino al TAR. Inizialmente, le facoltà coinvolte avevano affermato che la documentazione era scomparsa. Ma non è finita qui.

Addio laurea, addio lavoro… o forse no
Secondo quanto riportato da vari portali giornalistici, tra cui Il Corriere della Sera e CorriereUniv.it, la vicenda ha avuto una svolta definitiva: i giudici hanno dato ragione all’ateneo, che ha ritirato ufficialmente il titolo accademico. Nella sentenza si legge una ricostruzione dei fatti che avrebbero così portato alla decisione finale: “È stato provato che la studentessa non ha mai sostenuto e superato gli otto esami registrati nel libretto informatico“. Questo spiegherebbe l’assenza delle prove d’esame nei registri dell’Università di Valladolid e la loro presenza solo presso la facoltà di Medicina di Bari, forse a causa di un errore del tutor accademico, ormai deceduto.
Un colpo durissimo per la dottoressa, ma non tutto è perduto: la stessa sentenza apre uno spiraglio, affermando che la donna, oggi specializzata e con un percorso lavorativo avviato. Nella sentenza citata, dunque, si legge quanto segue: “Potrà integrare il corso di studi nella misura necessaria per ottenere un nuovo titolo e recuperare gli esami mancanti“.
