I DIFETTI VISIVI CORRETTI CON LA CHIRURGIA

difetti visivi

Portare gli occhiali o le lenti a contatto per chi è affetto da problemi della vista è la soluzione più semplice per correggere il difetto, tuttavia per migliorare la propria qualità della vita è possibile sottoporsi a trattamenti che possano eliminare l’impiego di questi ausili in via permanente.

La scienza negli ultimi decenni è stata caratterizzata da progressi sempre più importanti, che hanno portato allo sviluppo di tecniche chirurgiche innovative sempre meno invasive per intervenire in modo definitivo sui disturbi della vista.

Naturalmente, al di là dei progressi registrati, per avere la certezza di ottenere i risultati sperati rimane fondamentale affidarsi a professionisti con pluriennale esperienza nel settore. Una figura di riferimento è il dottor Angelo Appiotti, medico chirurgo specializzato nella correzione dei difetti visivi che utilizza macchinari e tecniche di ultima generazione per correggere miopia, ipermetropia e astigmatismo.

 

Le tecniche laser per la correzione dei difetti della vista

Tra le tecniche a cui si ricorre per correggere i difetti della vista è possibile annoverare la Photo Refractive Keratectomy, che viene applicata soprattutto sui soggetti che non sono idonei a tecniche diverse perché presentano anomalie specifiche della cornea. Per eseguirla viene impiegato un solo laser a ultravioletti, dopo aver rimosso la parte più superficiale della cornea, per riportare quest’ultima alla curvatura ideale.

Esistono anche tecniche combinate come la FemtoLASIK, che si avvale di una serie di micro impulsi al fine di effettuare un taglio corneale (Flap) molto più regolare e preciso e, successivamente, di un laser capace di correggere perfettamente il difetto refrattivo.

Nella Small Incision Lenticule Extraction viene invece impiegato un solo laser: con questa tecnica si procede a correggere il difetto refrattivo in 26-28 secondi.

Infine, laddove la correzione della cornea non sia possibile con il laser, specie nei casi in cui il disturbo visivo è più elevato, lo specialista può utilizzare la Facorefrattiva, che sostituisce di fatto il cristallino naturale con uno artificiale altamente biocompatibile.

 

Quali disturbi della vista è possibile correggere con la chirurgia?

La miopia è di sicuro uno dei disturbi della vista più diffusi, può manifestarsi a ogni età e viene indicata con un valore negativo di diottrie. Si tratta di un disturbo per cui l’occhio non riesce a mettere bene a fuoco gli oggetti e le persone in lontananza.

Al contrario, chi è affetto da ipermetropia ha difficoltà nel vedere in modo nitido ciò che si trova più vicino nel campo visivo. Ha caratteristiche simili la presbiopia, che a differenza dell’ipermetropia si manifesta soprattutto dopo i 40 anni e peggiora con il progredire dell’età avanzata.

Infine, c’è l’astigmatismo, che come la miopia può insorgere in qualsiasi momento della vita, anche in età precoce, ed è caratterizzato dalla difficoltà di focalizzare sia oggetti vicini sia lontani.

A fronte della varietà di disturbi visivi esistenti, di solito prima di intervenire il medico chirurgo provvederà a svolgere una serie di visite mirate per individuare con chiarezza la tecnica più idonea per le caratteristiche personali del paziente.

 

 

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