BILL WATTERSON, DAI PRIMI TENTATIVI AL SUCCESSO

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. L’argentinoQuino, creatore della striscia di Mafalda, non è stato l’unico fumettista ad aver privilegiato le proprie esigenze creative anziché ripetersi all’infinito per continuare a ottenere facili vantaggi economici. Un altro autore venti anni dopo fece la stessa scelta, smettendo di disegnare la sua striscia a dieci anni esatti dall’esordio, nonostante il successo mondiale riscosso.Stiamo parlando diBill Watterson. “La mia strip crea deliberatamente due versioni della realtà, senza vincolarsi a nessuna di esse”.Bill Watterson, da un’intervista suThe Comics Journaldel marzo 1989. “… i lettori erano pronti per la strip nello stesso momento in cui io ero pronto a disegnarla”.Bill Watterson, dall’introduzione aThe Complete Calvin and Hobbes, 2005. William Boyd Watterson II, detto Bill, nasce a Washington il 5 Luglio 1958. Sei anni dopo si trasferisce con i suoi nello stato dell’Ohio, aChagrin Falls, in una zona collinare vicina ai boschi. Patito di strisce a fumetti dalla più tenera età, viene incoraggiato su quella strada dai genitori, un avvocato specializzato in brevetti con l’hobby della pittura e una casalinga consigliere comunale. Da bambino sogna di diventare autore di fumetti o astronauta, colleziona i volumi delle strisce di Peanuts di Charles Schulz e ama disegnare dinosauri e brevi storie. Bill Watterson a 18 anni, sull’annuario scolastico del 1976 Alle scuole superiori, nell’ambito di un corso di lingua tedesca, Bill Watterson crea la stripRaumfahrer Rolf(“Rolf Pilota dello Spazio”) e pubblica alcuni disegni ancora grezzi sul giornalino scolasticoTiger Timese sull’annuario del 1976, sulla cui copertina inserisce in mezzo a molte altre cose anche lo stemma della scuola, una testa di tigre. Copertina dell’annuario scolastico, 1976 Frequenta poi il Kenyon College di Gambier, sempre in Ohio, dove studia Scienze politiche e segue anche lezioni di disegno, ma impara a dipingere da solo per non deviare dal percorso di studi pagato dai genitori. Corso di disegno al college (1980) Qui perfeziona il proprio stile, subendo l’influenza del vignettista Jim Borgman, da poco laureatosi nella stessa scuola. Bill Watterson riproduce sul soffitto del dormitorio “La creazione di Adamo” di Michelangelo e, tra il 1976 e il 1980, pubblica ogni settimana vignette di satira e vita studentesca suThe Kenyon Collegian, il giornale del college. “I compagni”… vignette per “The Kenyon Collegian” (1980) Poco prima di laurearsi, nel 1980, spedisce a vari quotidiani le sue migliori vignette sperando di trovare lavoro. Appena laureato viene assunto in prova per sei mesi dalCincinnati Post, con il compito di realizzarne una al giorno in prima pagina. Ma la sua mancanza di familiarità con la politica locale e l’inusuale originalità dei suoi lavori non sono apprezzati dai redattori, né dai lettori. Molti suoi disegni sono rifiutati e viene licenziato dopo un paio di mesi. La prima vignetta sul Cincinnati Post, 18 giugno 1980 Bill Watterson è sempre deciso a diventare cartoonist e a lavorare aifumetti dei quotidiani. Propone progetti di strip alle agenzie, ma il primo,Spaceman Spiff(“L’Astronauta Spiff”, come il precedente Rolf una parodia dellespace operaalla Star Wars), è rifiutato così come i successivi. Per alcuni anni lavora in un’agenzia pubblicitaria, ad annunci di prodotti alimentari, e come vignettista freelance, collaborando dal 1981 alla rivistaTarget, trimestrale di disegno politico, di cui disegna alcune copertine in cui imita efficacemente gli stili dei vignettisti che ritrae. La copertina di Target N.1, autunno 1981 Intanto conosceMelissa Richmond, che sposa nel 1983. La moderna vita di coppia in una vignetta del 1982 Lo stesso anno realizza illustrazioni per ilMark Twain Journal, ispirate a frasi del famoso scrittore. Ritratto di Twain per il Mark Twain Journal,1983 Inizia anche a realizzare vignette per i giornali del gruppoSundi Cleveland, i cui redattori apprezzano la sua vena surreale e provocatoria. Nel frattempo, Bill Watterson continua a proporsi alle agenzie dei quotidiani come autore di strisce. Vignetta di satira politica per il giornale “Sun Star”, 1984 Il suo sesto tentativo di strip,In the Doghouse(“In disgrazia”), è rifiutato dalla Universal Press Syndicate nel 1983. L’anno dopo lo sottopone alla United Feature Syndicate e l’editor Sarah Gillespie lo incoraggia consigliandogli di eliminare il ragazzo protagonista per concentrarsi sul fratellino Marvin. È un bambino che in classe sogna a occhi aperti di essere astronauta e la cui tigre di pezza Hobbes pare dotata di vita propria (come il Tigro dei libri di Winnie Pooh, ma l’autore dirà di non averci pensato; d’altronde la tigre era anche lo stemma del suo liceo). Strisce di prova della serie “In the Doghouse”, 1983 Bill Watterson rielabora la strip fondendo gli stili delle sue due serie preferite, Peanuts e Pogo, e la intitola al boy scout di sei anniCalvine alla sua tigre di pelucheHobbes, per lui un vivo compagno di giochi, per gli altri un pupazzo inanimato (i nomi citano quelli del teologo protestante Jean Calvin, o Giovanni Calvino, e del filosofo Thomas Hobbes). Strisce di prova di “In The Doghouse” con Marvin, 1983