POKEMON FA CALARE I SUICIDI
Pokémon Goè un videogioco basato su realtà aumentata geolocalizzata con Gps, per i sistemi operativi mobiliiOSeAndroid, che consiste nel catturare i vari Bulbasaur, Pikachu e accessori vari, disseminati dal software per le strade della città e in luoghi specifici chiamatiPokéstop. Sono tante le notizie negative che circolano su Pokémon Go, soprattutto quelle riguardanti incidenti provocati dall’utilizzo del gioco e dalla distrazione dei giocatori impegnati nella cattura dei mostriciattoli mentre attraversano la strada o sul ciglio di un burrone. Tuttavia, oggi abbiamo almeno una buona notizia, perchésembra proprio che Pokémon Go abbia fatto calare il numero di suicidiin Giappone. Avete mai sentito parlare delle scogliere Tojinbo?Sono una serie di falesie di basalto che si affacciano ripide sul Mar del Giappone. Uno spettacolo impressionate. Il territorio appartiene alla cittadina di Mukui, facente parte della città di Sakai, prefettura di Fukui. Il luogo è un’importante meta turistica, oltre essereteatro di leggende e suicidi. In effetti queste scogliere hanno una storia tragica, in quanto rappresentano uno dei luoghi prescelti dai giapponesi che intendono suicidarsi.Sugli scogli di Tojinbo, negli ultimi dieci anni, sono morte circa centocinquanta personee per questo nel tragitto per arrivare alle scogliere sono stati installati numerosi telefoni pubblici, in modo da poter contattare un numero di emergenza in caso di bisogno. Secondo il Japan Times, i suicidi sono scesi drasticamente nei mesi di agosto e settembre. Yukio Shige, ex ufficiale di polizia, crede che la causa sia da ricercarsi in un Pokéstop posizionato lungo la scogliera. Questo, infatti, ha aumentato il numero di persone che si recano nella zona a caccia di Poké Ball e cose del genere, scoraggiando i potenziali suicidi. “Le persone che vogliono suicidarsi tendono ad andare in luoghi tranquilli per riflettere sulla decisione, ma ora queste zone attirano molti giocatori di Pokémon”. Shige ha dichiarato di aver incontrato un uomo che voleva suicidarsi, ma che ha cambiato idea proprio perché “l’atmosfera non era adatta”. Certo,Pokémon Go potrebbe non essere una soluzione a lungo termine per arginare il problema dei suicidi in Giapponema, a quanto sembra, posizionare un Pokéstop nei pressi dei luoghi preferiti da chi ha deciso di porre fine alla propria esistenza può essere una strategia utile. Torre Eiffel, la foresta diAokigaharain Giappone,Beachy Headnel sud dell’Inghilterra, loStretto di Corintoe ilGolden Gatea San Francisco potrebbero diventare luoghi troppo affollati dai cacciatori di Pokemon per essere idonei al compimento gesto estremo.