PISTOLE E FUCILI ICONICI DI FUMETTI E FILM

PISTOLE E FUCILI ICONICI DI FUMETTI E FILM

History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. Le armi sono una componente essenziale dei film e dei fumetti. Non c’è eroe senza la sua arma, fin dagli albori, pensiamo alla fionda di Davide che sconfisse Golia, passando per l’arco di Ulisse, fino ad arrivare alle pistole dei western e ai fucili delle storie di guerra.L’arma è quasi un prolungamento dell’eroe, l’oggetto magico che gli conferisce un potere sovraumano. Molte armi esistono solo nella fantasia, come lo scudo di Capitan America e il martello di Thor. Altre sono prese dalla realtà per la loro particolare potenza visiva e inserite così come sono all’interno di film e fumetti.Vediamo come alcune delle armi più famose dell’era moderna siano state utilizzate dai mezzi di comunicazione di massa. Nei primi anni del Settecento diversi armaioli provenienti dal Centro Europa (Germania, Austria, Svizzera) emigrarono nel Nuovo Mondo per stabilirsi a Lancaster, in Pennsylvania, e laggiù ricominciarono a costruire armi.L’arma principale dei cacciatori di grosse prede dell’Europa Centrale era lo Jaeger, un fucile a canna rigata, il progenitore del Kentucky americano.In presenza di determinate rigature la palla assumeva una stabilità e una precisione impensabili nelle armi a canna liscia, oltre a una maggiore potenza. Inoltre gli armaioli immigrati pensarono di allungare le dimensioni della canna per evitare la perdita di precisione dopo i 60 metri. Il Kentucky divenne caratteristico per la lunga canna rigata, l’accensione a pietra focaia e le parti in legno di acero o noce. Questa descrizione è da ritenersi però assolutamente generica, visto che ogni artigiano costruiva le armi una a una, su commissione. Il Kentucky rimane famoso per la sua grande precisione. Una gara tipica che si disputava a quei tempi consisteva nello sparare al filo di un’ascia posta in verticale a 50 yard (46 metri) di distanza, ai lati del quale erano posti due pezzi di corteccia esattamente equidistanti: colpendo il filo dell’ascia, la palla doveva tagliarsi e produrre nei bersagli due fori simmetrici! Nell’uso pratico, il Kentucky era un’arma che consentiva l’abbattimento di un cervo, colpendolo al collo, polmoni, o nella regione cardiaca da circa 250 metri di distanza. Oppure si riusciva a colpire una volpe a 150 metri, un procione o un opossum a 100 metri, uno scoiattolo a 50 metri e, infine, un orso o un uomo a 300-400 metri.Al cinema lo troviamo impugnato da Gary Cooper nel filmIl sergente York(1941) e da John Wayne nei panni di Davy Crockett inAlamo(1960). Daniel Day Lewis lo utilizza neL’ultimo dei mohicani(1992) e Leonardo di Caprio inRevenant(2016). Nei fumetti il soprannome del Kentucky,Long Rifle(lungo fucile) dà il titolo al primo numero di Ken Parker (1977), che nel corso delle sue avventure darà più volte prova della sua abilità con tiri leggendari.Era anche il fucile di Blek Macigno e del Comandante Mark. La sparatoria (gunfight) all’Ok corralè uno degli episodi realmente accaduti più famosi e conosciuti della storia del West americano, fonte di ispirazione di innumerevoli libri, film e fumetti.La sparatoria si verificò il 26 ottobre 1881 appena passate le 14.30, in una sottile striscia di terreno a Tombstone, in Arizona, non molto distante dall’ingresso posteriore delcorral(ricovero per cavalli) cittadino.I fratelli Wyatt, Morgan e Virgil Earp con Doc Holliday duellarono contro Billy Claiborne, Frank e Tom McLaury, Billy Clanton e Ike Clanton.In appena trenta secondi furono sparati circa trenta colpi di pistola. I due McLaury vennero uccisi, così come Billy Clanton.Sull’altro fronte Morgan Earp, Virgil Earp e Doc Holliday rimasero feriti, ma sopravvissero. Quel giorno Wyatt Earp e Doc Holliday impugnavano una colt Ssa.La Colt 1873 Single Action Army Revolver, nota anche come Colt 45 o Peacemaker (“pacificatrice”), ma più spesso semplicemente come Single Action Army (o Saa), era un revolver a 6 colpi, calibro 45, fabbricato e prodotto dalla Samuel Colt Firearms a partire dal 1873. È l’arma più comunemente identificata con il Far West e l’Ottocento in generale, per la sua popolarità tra i civili e i militari. Compariva in numerose notizie sensazionalistiche sulle sparatorie ed era associata ai duellanti più famosi e ai tiratori dell’epoca.La troviamo nelle produzioni cinematografiche fin dagli albori, per esempio nel filmLa grande rapina al trenodel 1903. La impugnano John Wayne e Montgomery Clift inRed River(1948) e ovviamente Burt Lancaster e Kirk Douglas inSfida all’Ok corral(1957). Se ne serve per uccidere un sacco di persone Clint Eastwood inPer un pugno di dollari, utilizzando un modello particolare detto Artillery con la canna lunga 5,5 pollici invece di 4,75, telaio temprato colorato e calcio decorato con un serpente a sonagli d’argento.È una Colt Ssa anche quella che impugna Klaus Kinsky quando impersona il feroce bounty killer Tigrero nel capolavoro di Sergio CorbucciIl grande Silenzio.Infine, è una Colt Ssa l’arma utilizzata da Kurt Russell inThe Hateful Eightdi Quentin Tarantino, che daIl grande silenzio di Corbuccirecupera più di qualche suggestione.Una Colt Ssa viene impugnata da due eroi dei fumetti italiani piuttosto simili tra loro, come Capitan Miki e il Piccolo Ranger. «Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile, quello con la pistola è un uomo morto», è una famosa frase diPer un pugno di dollari.La carabina Winchester 1873 è un tipo di fucile a leva a ripetizione manuale fabbricato dalla Winchester Repeating Arms Company. Il suo progetto, studiato dal famoso costruttore d’armi Oliver Winchester, risale alla metà dell’Ottocento e fu ispirato dal similare fucile a leva Henry, molto utilizzato durante la Guerra di secessione.Si tratta di un’arma a ripetizione manuale mediante un meccanismo a leva che si aziona tramite un prolungamento del ponticello del grilletto, che può essere abbassato ruotandolo nel contempo in avanti e che permette prima l’espulsione del bossolo e l’armamento del cane. Quindi, facendolo tornare in posizione, si ha l’introduzione di una nuova cartuccia nella camera di scoppio e la chiusura dell’otturatore.L’arma ebbe un successo straordinario soprattutto per l’elevato volume di fuoco senza precedenti: un tiratore allenato poteva sparare verso il bersaglio 15 colpi in meno di un minuto, una cosa mai vista fino ad allora. Non sorprende perciò che, malgrado l’elevato prezzo di vendita, il 73 Rifle divenne presto il fucile più diffuso nella Frontiera.L’arma fu talmente popolare che venne soprannominata“il fucile che conquistò il West”. Il Winchester 73 ha avuto l’onore di un film interamente dedicato con James Stewart che si intitola appuntoWinchester 73. Lo utilizzano anche Steve McQueen neI magnifici setteed Henry Fonda neIl mio nome è nessuno.Naturalmente è anche il fucile di Tex Willer, l’arma che gli ha salvato la vita innumerevoli volte. La Bodeo modello 1889, conosciuta anche come Modello ’89 o più semplicemente come Bodeo (dal nome dell’armaiolo napoletano Carlo Bodeo, che la progettò), è una delle armi più note tra quelle adottate dall’Esercito Italiano. Rimasta a lungo in dotazione anche dopo la diffusione delle armi automatiche, è legata a molte vicende della nostra storia nazionale. Per i carabinieri è divenuta, insieme alla lucerna con il pennacchio e al moschetto ’91, il simbolo di un’epoca. Si tratta di un revolver a 6 colpi, calibro 10,35, con canna esagonale. Si colloca ai vertici dei revolver europei della fine dell’Ottocento: è bella ed elegante, con una linea aggraziata e slanciata, favorita dal profilo dell’impugnatura, che veniva detta “a coscia d’agnello”.Arma molto valida, di buon calibro e sufficientemente precisa, riunisce in sé il meglio delle soluzioni tecniche dell’epoca. D’altra parte, nacque già superata, proprio perché il revolver aveva ormai raggiunto il suo apice e all’orizzonte si affacciavano le prime semiautomatiche, per molti aspetti ancora rudimentali, ma geniali: solo sette anni dopo nasceva la Mauser 1896, che nel 1899 sarà adottata dalla nostra Marina. Nei fumetti la Bodeo 1889, nel tipo B, è la pistola usata da Dylan Dog, l’indagatore dell’incubo. Se la fa lanciare dal suo assistente al grido di“Groucho, la pistola!”, agguantandola al volo e sparando subito dopo.Una Bodeo 1889, tipo A, è invece la pistola che dipinge di colore rosso a pois bianchi ed utilizza per assassinare la moglie Glauco il protagonista del filmDillinger è mortodel 1969, di Marco Ferreri. La Colt 45 Government Model del 1911 è probabilmente la pistola più popolare mai realizzata. Il numero di imitazioni del modello 1911 è infinito e continua ad aumentare. Si tratta di una pistola semiautomatica calibro 45 dotata di un caricatore a 15 proiettili.Negli anni si è guadagnata la reputazione di essere una pistola estremamente robusta, affidabile e potente.L’esercito americano, la marina e il corpo dei marines l’hanno utilizzata per quasi un secolo. La 1911 è stata sviluppata da John Moses Browning, che vendette il brevetto alla Colt, la quale partecipò al bando di gara per la fornitura di una pistola semiautomatica al governo degli Stati Uniti nel 1911. Durante i test militari la 1911 fu in grado di sparare seimila colpi di fila senza mai incepparsi. Durante gli anni ruggenti dei gangster degli anni venti e trenta, negli Stati Uniti la Colt 1911 e successivamente la 1911A1 erano molto popolari tra chi stava da entrambi i lati della legge.Il gangster John Dillinger era noto per usare una Colt Government Model 45, che teneva anche sotto il cuscino. Sebbene ci siano alcune controversie su chi abbia effettivamente sparato il colpo che ha ucciso Dillinger, molti ritengono sia stato l’agente dell’Fbi C.B. Winstead sparandogli con la sua Colt Government Model 45. Una Colt 45 giaceva nel grembo diBonnie Parkerdopo che lei e Clyde Barrow furono attaccati dagli uomini di legge guidati dall’ex Texas Ranger Frank Hamer.Sebbene in genere Hamer usasse i revolver di grosso calibro, mentre dava la caccia a Bonnie e Clyde utilizzava anche lui una Colt 45, in modo da poter perforare la carrozzeria in acciaio delle automobili Ford V8 preferite da Bonnie e Clyde. Innumerevoli sono i film dove appare la Colt 1911. È una Colt 1911 la pistola con la quale il maggiore Von Raffenstein colpisce a morte il suo alter ego francese capitano De Boeldieu, in una delle scene più emozionanti del capolavoro di Jean Renoir:La grande illusione.La impugna Humphrey Bogart nei panni del detective privato Sam Spade nell’epocaleIl mistero del falcodi John Houston.Sempre Humphrey Bogart uccide con una Colt 1911 l’ufficiale tedesco nel finale del super classicoCasablanca. Nei fumetti è una Colt 1911 la fedele pistola diTorpedo, lo scorbutico personaggio di Abuli e Bernet. Gira invece con ben due Colt 1911 il vendicatore mascherato nato nelle pulp che risponde al nome di The Shadow. Terrorizzato di cadere nelle mani dei sovietici che si stavano facendo strada attraverso Berlino, il 30 aprile 1945 Adolf Hitler prima ingoiò una capsula di acido cianidrico e subito dopo si sparò un colpo da sotto il mento. Lo fece con una delle sue tante Walther Ppk.La pistola non venne mai ritrovata, probabilmente fu presa come trofeo da un soldato sovietico o da una delle guardie del Fuhrerbunker.La Walther Ppk è una pistola prodotta in Germania dal 1931 dalla Carl Walther Waffenfabrik Ulm/De. È una pistola semiautomatica molto compatta calibro 7,65 mm, con un caricatore contenente 7 proiettili.Le sue ridotte dimensioni dipendono dal fatto che fu espressamente progettata per essere tenuta nascosta durante le operazioni in incognito.Il nome deriva dall’acronimo di Polizei Pistole Kriminalmodel, che sta a indicare il suo uso come pistola degli investigatori della polizia criminale tedesca. Negli anni diventerà la pistola preferita dai servizi segreti di tutto il mondo. In007 licenza di uccidereJames Bond è costretto a rinunciare alla sua fedele Beretta, che lo aveva“accompagnato per 10 anni”, per passare, con una certa iniziale riluttanza, a una Walther Ppk sulla quale“un silenziatore poteva essere montato con una minima riduzione della velocità del proiettile”. Da allora in poi i due saranno inseparabili. Nella serie a fumettiY – L’ultimo uomo sulla Terra, una Walther Ppk viene donata dall’agente 355 a Yorick Brown, che subito la riconosce perché come tutti gli agenti segreti ha visto il filmDr. No(Titolo originale in inglese di007 licenza di uccidere). Ad Albert Popwell, che maneggiando un fucile a pompa dice“Se becchi uno con questo devi raccogliere i pezzi per prendergli le impronte digitali”, Clint Eastwood risponde“questa è una 44 magnum e spara proiettili esplosivi, se becchi uno con questa non se ne parla neanche di impronte”. La Smith and Wesson modello 29 44 Magnum, mitica pistola dell’altrettanto mitico ispettore Callaghan, è l’arma preferita dagli americani con il grilletto facile, che la usano, e ne abusano anche, per la difesa personale.Si tratta di un revolver entrato in produzione nel 1955 a 6 proiettili calibro 44, dalla canna di varia lunghezza che può andare dai 10 ai 27 cm. È certamente una delle pistole più potenti in circolazione.In dotazione nei tiro a segno nazionali, viene adoperata per allenarsi a sparare alle sagome, ma secondo la maggior parte degli armaioli non va tenuta nel comodino perché è un arma difficilmente controllabile. Bisogna essere molto esperti per saperla maneggiare e avere una certa confidenza con la pistola, altrimenti il forte contraccolpo causato dallo sparo farebbe andare il proiettile in tutt’altra direzione rispetto al bersaglio. Potrebbe addirittura causare la caduta all’indietro della persona che preme il grilletto.All’inizio del quarto episodio di Sin City (“Quel bastardo giallo”), il detective Hartigan usa una Smith & Wesson Model 29 44 Magnum per salvare la giovane Nancy Callahan, e la usa anche per far saltare in aria i genitali di Roark Jr.Frank Miller ha dato ad Hartigan una 44 Magnum come un tributo all’ispettore Callaghan. Ritenendo che il quinto film di Callaghan fosse un pessimo modo per far terminare la serie, ha realizzato “Quel bastardo giallo” come fosse il suo ispettore Callaghan. Si noti come, nel fumetto, il cognome della piccola Nancy sia proprio Callaghan.