PETER DAVID CREA LA PSICOLOGIA DI HULK
History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location or business that were “resolved” when one of the parties stepped ahead and destroyed what was there. With the original point of contention destroyed, the debates would fall to the wayside. Archive Team believes that by duplicated condemned data, the conversation and debate can continue, as well as the richness and insight gained by keeping the materials. Our projects have ranged in size from a single volunteer downloading the data to a small-but-critical site, to over 100 volunteers stepping forward to acquire terabytes of user-created data to save for future generations. The main site for Archive Team is atarchiveteam.organd contains up to the date information on various projects, manifestos, plans and walkthroughs. This collection contains the output of many Archive Team projects, both ongoing and completed. Thanks to the generous providing of disk space by the Internet Archive, multi-terabyte datasets can be made available, as well as in use by theWayback Machine, providing a path back to lost websites and work. Our collection has grown to the point of having sub-collections for the type of data we acquire. If you are seeking to browse the contents of these collections, the Wayback Machine is the best first stop. Otherwise, you are free to dig into the stacks to see what you may find. The Archive Team Panic Downloadsare full pulldowns of currently extant websites, meant to serve as emergency backups for needed sites that are in danger of closing, or which will be missed dearly if suddenly lost due to hard drive crashes or server failures. Se si parla diHulksi finisce inevitabilmente di parlare dello sceneggiatorePeter David.Il suo nome è legato in modo indissolubile a quello del Golia Verde di casa Marvel.Il suo ciclo di storie durato oltre dieci anni,dal 1987 al 1998, è senza dubbio uno dei più importanti e originali del personaggio, se non il più importante. Salito a bordo della testata in un momento in cui questa navigava in cattive acque, Peter David ha preso Hulk e lo ho ha rivoltato come un guanto, stravolgendone la mitologia, aggiornandone il cast di nemici e comprimari.Insomma, ha compiuto una vera e propria rivoluzione che ha regalato ai lettori una serie nuova di zecca, tra le più interessanti dell’epoca. Hulk è stato creato daStan LeeeJack Kirbynel1962, all’inizio dell’era Marvel (appare dopo i Fantastici Quattro) e in piena guerra fredda.Ispirati dalMostro di Frankeinsteindi Mary Shelley per l’aspetto e dalloStrano caso del dottor Jekyll e del signor Hydedi Robert Louis Stevenson per il suo essere contemporaneamente due persone dai caratteri opposti, Lee e Kirby creano un antieroe, una figura incompresa e tragica, braccata e tormentata per la propria diversità. La storia della sua origine è nota. Lo scienziatoBruce Bannersta per testare nel New Messico la nuova bomba ai raggi gamma, quando nota la presenza di un civile, il giovaneRick Jones, nell’area del test.Accorso sul posto per salvare la vita al ragazzo, prima che possa ripararsi dietro la trincea Banner viene investito dalle radiazioni gamma, che, durante la notte, lo tramuteranno in un energumeno dotato di una forza mostruosa. Sempre su The Incredible Hulk n. 1 incontriamo il generale Thaddeus “Thunderbolt” Ross e sua figliaBetty(amata da Bruce).Hulk avrebbe dovuto avere la pelle grigia, ma siccome in stampa questo colore non rende bene, si opta per il verde. Quando Bruce Banner diventa Hulk la sua mente regredisce, si esprime in terza persona con poche parole. Ripete sempre che vuole solo essere lasciato in pace, ma viene costantemente in conflitto con i militari guidati dal generale Thunderbolt e con il suo stesso alter ego, Bruce Banner. Banner, quando riprende possesso del proprio corpo, vede Hulk come una malattia dalla quale guarire. La serie di Hulk chiude con il sesto numero per scarse vendite, ma subito dopo comincia ad apparire nelle altre testate Marvel, come Fantastic Four e Amazing Spider-Man (nell’albo di esordio di Goblin) e diventa co-fondatore degli Avengers, pur lasciando il gruppo già nel numero 2 a causa della sua instabilità, per poi tornare come avversario ricorrente. I lettori iniziano ad affezionarsi a questo innocuo dottore che nei momenti di stress si tramuta in una creatura incontrollabile, tanto che la Marvel riprende a pubblicare le sue gesta suTales of Astonishn. 60, nel 1964. La testata presenta due storie di una decina di pagine l’una: Hulk viene alternato prima con Giant-Man e poi con Sub-Mariner.Dopo quattro anni diventa l’unico personaggio della testata, com storie di una ventina di pagine, tanto che cambia nome in The Incredible Hulk con il numero 102. Tra il 1977 e il 1982 la fama di Hulk cresce enormemente quando la rete televisiva Cbs manda in onda una serie incentrata su di lui, in cui viene interpretato dal body builderLou Ferrigno, mentreBill Bixbypresta il volto all’alter ego Banner (ribattezzato per l’occasione David anziché Bruce– Si dice perché questo nome era usato spesso per designare i gay, verso i quali c’erano ancora pregiudizi, NdR). La serie ha successo in tutto il mondo, inclusa l’Italia, e influenza anche il fumetto. Anche qui Banner diventa un fuggiasco che gira l’America in autostop, cercando lavori occasionali e aiutando i più bisognosi. Tramutandosi, nei momenti di forte stress, in Hulk. Successo che scema velocemente quando la serie televisiva finisce. Gli sceneggiatori non riescono a trovare la chiave per far risalire la serie.Dopo la lunga run scritta daBill Mantloe disegnata daSal Buscema(saltata dalla Star Comics in Italia e rimasta inedita per molti anni), arriva per breve tempo lo sceneggiatore-disegnatoreJohn Byrne, che fa celebrare il matrimonio tra Bruce Banner e l’amata Betty Ross. All’epoca Peter David non era ancora uno degli sceneggiatori di punta della Marvel. Aveva iniziato la carriera nel reparto vendite, per approdare alle sceneggiature dopo essersi visto promuovere il soggetto sulla morte di Jean DeWolf, il capitano di polizia delle storie dell’Uomo Ragno (ne abbiamo parlatoqui).Dopo un periodo ai testi di Spectacular Spider-Man (serie parallela ad Amazing Spider-Man), gli viene offerta proprio la testata di Hulk. Siccome non si ha alcuna aspettativa su di essa, gli viene lasciata carta bianca. Così come accadde a Frank Miller su Devil e a Chris Claremont su X-Men, in situazioni come queste vengono fuori alcuni dei cicli più ricordati.Peter David fa tornare l’Hulk grigio, grazie al fatto che la stampa dei fumetti americani è migliorata, mostrandoci un personaggio cinico, astuto e sarcastico. Tagliando così i ponti con l’ingenuo e stupido pelleverde. Affiancato dall’esordienteTodd McFarlane, che da lì a breve diventerà uno dei disegnatori più celebrati, Peter David ci mostra il personaggio sotto una nuova prospettiva. Le storie passano dai momenti di grande ilarità a quelli altamente drammatici: David è in grado giostrarsi tra la commedia e il dramma, trovandosi a suo agio in entrambi i generi. Il suo primo arco narrativo, “Ground Zero”, si conclude con l’apparente uccisione di Hulk per l’esplosione di una bomba.Inutile dire che il nostro non è morto. Senza darci una spiegazione, David ce lo mostra tempo dopo attivo a Las Vegas, dove agisce comeJoe Fixit, il gorilla del boss Mike Berenghetti, proprietario di un casinò. È un Hulk completamente diverso da quello visto fino a quel momento. Questo Hulk grigio ama il lusso e la bella vita, va a donne e ha una lingua tagliente, oltre che un’astuzia diabolica.In questo periodo ha anche una relazione scapestrata con l’insegnate di aerobicaMarlo Chandler(che in seguito diventerà la moglie di Rick Jones e parte integrante del cast). L’alternarsi tra Banner e Hulk, con il primo che appare di giorno e l’altro di notte, e la loro rivalità, è il motore che porta avanti la serie fino a quando Hulk non viene licenziato dal casinò e torna a girovagare.Ritrova il primo amore Betty Ross, la quale rappresenta un motivo di divergenze tra Peter David e la dirigenza Marvel. Nel corso della run viene rivelato, al termine di un drammatico colloquio, che Betty è incinta e aspetta un figlio da Bruce. David ha l’intenzione di far portare a termine la gravidanza, ma l’idea di dare un figlio alla coppia non piace agli editor, che ritengono avrebbe invecchiato la coppia agli occhi dei lettori, facendo loro perdere appel presso il pubblico (cosa che succede all’Uomo Ragno quando sposa Mary Jane nel 1994).Su Incredible Hulk n. 360, dunque, a seguito delle manipolazioni di Incubo (vecchio nemico del Dottor Strange) Betty ha un aborto…La storia però non è firmata da Peter David, bensì da Bob Harras. Lo sceneggiatore regolare si è rifiutato di scriverla, ed è anche stato molto vicino ad abbandonare la testata. Salvo poi ripensarci, per portare a termine le storie che aveva in mente.Ed è stato un bene, perché da quel momento sono seguiti un numero di episodi memorabili. Ispirato dal ciclo di Bill Mantlo, in cui rivelava come Bruce Banner subì abusi e violenze nell’infanzia da parte del padre, Peter David approfondisce il tema, spiegando come tutti problemi di Hulk siano soprattutto di natura psicologica.Dopo aver visto il padre uccidere la madre in uno scatto d’ira (la moglie lo stava lasciando per i suoi soprusi), il piccolo Bruce soffoca ogni forma di rabbia, cercando in tutti i modi di non diventare come il genitore. Questo reprimere le forti emozioni, la paura di perdere il controllo, gli crea una sorta di blocco psicologico che viene a cadere solo quando le radiazioni gamma lo investono. L’Hulk verde rappresenta la sua rabbia e la sua paura repressa per anni che viene fuori di colpo.Peter David dà così una spiegazione alle trasformazioni di Banner, rivelando come l’Hulk grigio sia la manifestazione dei suoi desideri repressi, come la lussuria. Questo disturbo della personalità multipla viene curato da Doc Samson (lo psichiatra dai superpoteri) tramite una seduta d’ipnosi. Nel numero 377, Hulk fonde tutte le proprie personalità in una sola, nota comeProfessor Hulk. Un Hulk verde con l’intelligenza di Banner e l’arguzia dell’Hulk grigio è una sorta di Hulk definitivo, in grado di essere un leader saggio e un astuto stratega. Viene invitato a far parte delPantheon,un’associazione segreta che si propone di difendere il mondo dalla minacce più grandi. Pantheon compare a lungo nel corso della serie. Ispirati ai personaggi dell’Iliade, questi esseri in parte umani e in parte dèi (il patriarcaAgamennoneè figlio illegittimo di Loki, il fratellastro di Thor) stanno in una base montuosa del Nevada. In questo periodo David, con una vena creativa esplosiva, dà origine a storie divertenti, come l’esilarante addio al celibato di Rick Jones, come a quelle con temi scottanti come l’Aids e la pena di morte. I comprimari, come Rick Jones e Betty Ross, vengono rivitalizzati, e spesso sono al centro di sottotrame interessanti e avvincenti, non limitandosi a fare da spettatori. Nel 1992, Peter David scrive la sua storia preferita di Hulk:“Futuro Imperfetto”.Viaggiando nel futuro Hulk incontra l’anziano Rick Jones, che lo recluta per abbattere il regime dittatoriale delMaestro. Il Maestro non è altri che Hulk invecchiato, reso più forte che mai dalle radiazioni dovute al conflitto nucleare che ha spazzato via i supereroi della Terra.Hulk così si trova ad affrontare una versione oscura di se stesso, tirannica e con il culto della personalità, assolutamente invincibile sul piano fisico. La storia è arricchita dei disegni di unGeorge Perezin stato di grazia, che ci regala unasplash pagecon lereliquiedell’età dei supereroi.